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Di performance femminili nel poker, in particolare di quelle legate alle WSOP, abbiamo parlato più volte. Le storie di Jennifer Harman, Tiffany Williams, Vera Richmond sono alcuni esempi di come le donne abbiano lasciato il segno anche in questo gioco.

Ma la lista è ben più lunga e comprende la storia di una doppia deep run “in rosa” nel torneo più importante del mondo.

Annie Duke (credits PokerNews)

L’edizione 2000 del Main Event WSOP conta 512 iscrizioni, comprese quelle di Annie Duke e Kathy Liebert. A differenza di Tiffany Williams, nessuna delle due è una debuttante.

Prima di quell’evento, Annie Duke è andata a premio già 15 volte alle WSOP, raggiungendo 7 volte un final table e sfiorando in due occasioni la vittoria. Quando si iscrive al torneo, ha già incassato più di 400mila dollari. D’altra parte, in famiglia Annie ha sempre respirato aria di poker.

Il suo nome di battesimo è infatti Anne LaBarr Lederer ed è sorella di Howard Lederer, “The Professor of poker”. Diventa Duke dopo il matrimonio con Ben, quando alle spalle ha già due lauree (in Letteratura Inglese e in Psicologia), un PhD in Psicolinguistica e una carriera da giocatrice professionista iniziata nel 1992.

E’ più o meno lo stesso periodo in cui anche Kathy Liebert si dedica al poker. Originaria di Nashville (Tennessee), nel 1994 mette a segno il suo primo ITM, al quale ne seguiranno altri 70 prima del già citato Main Event. Al contrario di Annie Duke, vanta solo 4 piazzamenti a premio alle WSOP. Uno però è il secondo posto ottenuto nel 1997 con l’evento $3.000 NLH che le frutta $123.600. La Liebert partecipa soprattutto a eventi con buy-in medio-bassi organizzati nelle pokeroom della California e a Las Vegas che le permettono di piazzarsi con grande frequenza: in termini di incassi, anche lei supera i 400k.

Kathy Liebert (credits PokerNews)

Con questi “curricula” pokeristici di tutto rispetto, Annie e Kathy iniziano il loro percorso nel Main Event WSOP del 2000.

Passano i livelli e le due giocatrici si lasciano alla spalle decine di avversari che diventano centinaia quando entrambe raggiungono gli ultimi 7 tavoli, subito dopo l’eliminazione di Phil Hellmuth al 64° posto. E’ a quel punto che Amarillo Slim fa la sua comparsa alle spalle di Annie Duke, puntandosi un coltello alla gola! Non è impazzito, semplicemente sta “simpaticamente” rievocando la promessa fatta a Vera Richmond nel lontano 1973, ovvero di sgozzarsi nel caso una donna fosse riuscita a vincere un Main Event delle WSOP.

Gag a parte, né Annie né Kathy si fanno distrarre (anzi è probabile che il gesto abbia aumentano le loro motivazioni) e superano lo scoppio della bolla. A 45 left, la Duke è 8a nel chipcount mentre la Liebert è nella top 20. Annie è però seduta ad un tavolo difficile: ci sono infatti Mike Sexton, Hasan Habib e il pro player/scrittore Jim McManus. E’ proprio contro quest’ultimo che Annie Duke incappa in un brutto cooler: QQ vs KK e stack della giocatrice dimezzato. Lei però riesce a recuperare e a raggiungere i final 20.

A 17 left la corsa a due termina. Kathy Liebert esce, per un payout di $39.120 dollari che in quel momento rappresenta il secondo più alto mai incassato da una giocatrice nel Main Event WSOP, dopo il 5° posto ($114.180) di Barbara Enright nel 1995. Ma naturalmente c’è ancora Annie Duke che lotta per un posto al finale table.

La giocatrice del New Hampshire raggiunge gli ultimi due tavoli da 5 ma, con uno stack ormai short, è costretta a mettere tutto con l’infausto A-9. Purtroppo per lei si trova davanti gli Assi di Chris Ferguson – futuro vincitore del torneo – che non le lasciano scampo. Annie Duke termina la sua corsa al 10° posto per $52.160 di premio: felice e provata al tempo stesso, non solo per le tante ore trascorse al tavolo, ma anche perché è all’ottavo mese di gravidanza. Qualche settimana più tardi, infatti, nascerà Lucy.

Credits WSOP

Kathy Liebert e Annie Duke sono unite anche da un altro episodio. In questo caso si tratta di due traguardi pokeristici diversi, ma raggiunti nello stesso anno. Nel 2004 Kathy Liebert vince il suo primo (e finora unico) braccialetto WSOP, precisamente con il $1.500 NLH Shootout, per un premio di 110.180 dollari. La Duke, invece, si impone nello speciale evento WSOP Tournament of Champions, dopo aver battuto 8 avversari maschi. Il payout? Due milioni di dollari!

Dal 2011 su Thehendonmob.com non compaiono più risultati a nome di Annie Duke, le cui vincite complessive ammontano a 4,2 milioni di dollari (80 ITM). E’ la quarta donna più vincente di sempre nel poker.

Kathy Liebert, invece, non ha intenzione di smettere. Gioca eventi di ogni tipo, sia live che online. Fino ad oggi ha collezionato ben 451 in the money, inclusi anche numerosi piazzamenti alle WSOP.com. E’ andata più volte vicina al secondo braccialetto e, anche se il colpo vincente è mancato, i 6,8 milioni di dollari incassati finora la collocano al 2° posto nella classifica femminile, dietro a Vanessa Selbst e davanti a Kristen Bicknell Foxen.

Nel 2022 è stata nominata per la Hall of Fame del Poker. Non è entrata, ma è solo questione di tempo.

Immagine di testa credits WSOP/PokerNews