Quella che andrà in scena in Germania dal 14 Giugno al 14 Luglio sarà la diciasettesima edizione dei campionati Europei di calcio.
Per la seconda volta i tedeschi ospitano l’Europeo, dopo l’edizione del 1988 che vide prevalere l’Olanda.
Nell’albo d’oro sono 10 le nazionali che hanno vinto l’Europeo e in ordine di successi sono:
Germania 3 vittorie (1972,1980,1996)
Spagna 3 vittorie (1964, 2008, 2012)
Italia 2 vittorie (1968, 2020)
Francia 2 vittorie (1984, 2000)
Danimarca 1 vittoria (1992)
Olanda 1 vittoria (1988)
Grecia 1 vittoria (2004)
Cecoslovacchia 1 vittoria (1976)
Unione Sovietica 1 vittoria (1960)
LA FORMULA
Saranno 51 in tutto le partite del torneo distribuite su 10 stadi, dalla prima che sarà Germania-Scozia (Allianza Arena di Monaco, 14 Giugno ore 21:00) all’ultima che sarà la finale dell’Olympiastadion di Berlino del 14 Luglio (sempre ore 21:00).
Sono 24 le squadre qualificate alla fase finale di Euro 2024, suddivise poi in 6 gironi da 4 squadre ciascuno. Passano al turno successivo le prime 2 di ogni girone più le 4 migliori terze per comporre poi il tabellone degli ottavi di finale.
Se due o più squadre dello stesso girone sono a pari punti al termine della fase a gironi, per determinare la classifica si applicano i seguenti criteri nell’ordine indicato:
maggior numero di punti nelle partite disputate fra le squadre in questione (scontri diretti);
miglior differenza reti nelle partite disputate fra le squadre in questione;
maggior numero di gol segnati nelle partite disputate fra le squadre in questione.
Se alcune squadre sono ancora a pari merito dopo aver applicato questi criteri, essi vengono riapplicati esclusivamente alle partite fra le squadre in questione per determinare la classifica finale. Se la suddetta procedura non porta a un esito, si applicano i seguenti criteri:
miglior differenza reti in tutte le partite del girone;
maggior numero di gol segnati in tutte le partite del girone;
maggior numero di vittorie in tutte le partite del girone;
migliore condotta fair play del girone, calcolata con le seguenti penalizzazioni:
ogni ammonizione: un punto;
ogni espulsione per doppia ammonizione o espulsione diretta: tre punti;
migliore posizione nella classifica generale delle qualificazioni europee (o sorteggio, nel caso in cui sia coinvolta la Germania, nazione ospitante).
Se due squadre che hanno lo stesso numero di punti e lo stesso numero di gol segnati e subiti si sfidano nell’ultima partita del girone e sono ancora a pari punti al termine della giornata, la classifica finale viene determinata tramite i tiri di rigore, purché nessun’altra squadra del girone abbia gli stessi punti al termine della fase a gironi.
Quindi nella prima fase delle 24 partecipanti ne saranno eliminate 8, mentre 16 continueranno l’avventura in terra di Germania. Una formula che non sembra particolarmente selettiva nella sua prima fase, ma che nasconde insidie anche nella sua fase a gironi.
L’attuale formula dell’Europeo è in vigore dall’edizione del 2016, quindi è alla sua terza edizione. Precedentemente i cambi di formula avevano portato l’Europeo a somigliare al Mondiale come tipologia di torneo. Queste comunque le formule sperimentate dal campionato d’Europa per nazionali:
Dal 1960 al 1976: Qualificazioni + fase finale a 4 squadre (semifinali+finale);
Dal 1980 al 1992: Qualificazioni + fase finale a 8 squadre (2 gironi da 4 squadre + semifinali e finale);
Dal 1996 al 2012: Qualificazioni + fase finale a 16 squadre ( 4 gironi da 4 squadre + quarti, semifinali e finale);
Dal 2016 ad oggi: Qualificazioni + fase finale a 24 squadre (6 gironi da 4 squadre + ottavi, quarti, semifinali e finale).
La formula dei turni a eliminazione diretta non cambia rispetto alle competizioni internazionali: niente golden o silver goal, ma in caso di parità dopo i 90′ si procederà a due tempi supplementari di 15′ minuti ciascuno ed eventuali calci di rigore.
I GIRONI
Come detto i gironi di Euro 2024 sono 6, sorteggiati lo scorso 2 Dicembre ad Amburgo secondo la suddivisione in fasce decise sulla base dei risultati delle qualificazioni. Al momento del sorteggio queste erano le fasce dei gironi, ricordando che la Germania padrona di casa fu inserita automaticamente nella prima urna:
1ª fascia: Germania, Portogallo, Francia, Spagna, Belgio, Inghilterra; 2ª fascia: Ungheria, Turchia, Romania, Danimarca, Albania, Austria; 3ª fascia: Paesi Bassi, Scozia, Croazia, Slovenia, Slovacchia, Rep. Ceca; 4ª fascia: Italia, Serbia, Svizzera, Vinc. Play-off Lega A, Vinc. Play-off Lega B, Vinc. Play-off Lega C.
Al momento del sorteggio non si conoscevano ancora le vincenti degli spareggi, che alla fine furono Georgia, Ucraina e Polonia.
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Andrea Borea
Lun 10 Giugno
IL CALENDARIO
La fase a gironi aprirà i battenti il 14 Giugno con la sfida inaugurale di Monaco di Baviera tra Germania e Scozia. Poi una full immersion di calcio fino al 22 Giugno con 3 partite al giorno nelle fasce orario delle 15:00 delle 18:00 e delle 21:00.
L’ultima giornata di ogni girone si gioca in contemporanea.
La fase ad eliminazione diretta parte con gli ottavi di finale dal 29 Giugno al 2 Luglio, seguita poi dai quarti del 5 e 6 Luglio e dalle semifinali del 9 e 10 Luglio. Finalissima all’Olympiastadion di Berlino il 14 Luglio alle ore 21:00.
GLI STADI
Saranno in tutto 10 le città coinvolte dalle gare di Euro 2024. La gara inaugurale si giocherà a Monaco di Baviera mentre la finale si svolgerà all’Olympiastadion di Berlino.
OLYMPIASTADION – BERLINO
CAPIENZA: 74.461
Costruito in cossasione delle Olimpiadi di Berlino 1936, questo stadio ha subito numerose ristrutturazioni, l’ultima nel 2005 in previsione dei Mondiali che si sarebbero giocati un anno dopo. Fu proprio questo, lo stadio teatro del trionfo dell’Italia ai Mondiali di Germania 2006.
ALLIANZ ARENA – MONACO DI BAVIERA
CAPIENZA: 70.076
Costruito nel tra il 2004 e il 2005 in occasione dei Mondiali tedeschi, lo stadio è la casa del Bayern di Monaco. Sostituisce il vecchio Olympiastadion e rimane ancora oggi uno degli impianti più moderni del mondo. Ospiterà la gara inaugurale di Euro 2024 esattamente come successo per i Mondiali di 18 anni fa.
SIGNAL IDUNA PARK – DORTMUND
CAPIENZA: 65.849
Casa del Borussia Dortmund, il vecchio Westfalen Stadion è uno degli impianti più caldi di tutto il panorama europeo. Uno stadio ristrutturato in vista dei Mondiali del 2006 e che ha ospitato gare importanti, non ultima la mitica semifinale di quel Mondiale tra Germania e Italia, vinta dagli azzurri ai supplementari.
VELTINS ARENA – GELSENKIRCHEN
CAPIENZA: 54.740
Si tratta di uno degli stadi più moderni di tutta Europa, costruito nel 2003 e subito scelto per ospitare la finale di Champions League del 2004. È la casa dello Schalke 04, che militando ormai in seconda divisione non ha più potuto ospitare partite importanti nel suo impianto. È dotato di una copertura che può chiudere interamente lo stadio.
MERKUR SPIEL ARENA – DUSSELDORF
CAPIENZA: 54.600
Inaugurato nel Settembre del 2004, questo stadio non fu tra quelli scelti per ospitare le gare del Mondiale 2006, ma nonostante questo l’impianto ha goduto nel tempo di numerosi eventi importanti, come concerti o come la fase finale dell’Eurovision song contest, grazie anche alla possibilità di una copertura retrattile integrale che protegge lo stadio.
RHEIN ENERGIE STADION – COLONIA
CAPIENZA: 49.827
Stadio storico del calcio tedesco ed europeo, questo impianto ha ospitato gare dell’Europeo 1988, del Mondiale 2006 e recentemente anche la finale di Europa League del 2020 tra Siviglia e Inter. Ha subito l’ultima ristrutturazione importante proprio 20 anni fa in vista della rassegna iridata tedesca e attualmente ospita le gare interne del Colonia.
DEUTSCHE BANK PARK – FRANCOFORTE
CAPIENZA: 54.697
Stadio edificato ormai quasi 100 anni fa (1925) e che ha subito numerose ristrutturazione nel tempo, avendo ospitato partite sia nei Mondiali 1974 e 2006 che nell’Europeo del 1988. L’ultima grande ristrutturazione avviene proprio nel 2005 in vista del campionato del mondo di calcio, in cui lo stadio ha ospitato il famoso quarto di finale tra Francia e Brasile.
VOLKSPARKSTADION – AMBURGO
CAPIENZA: 52.245
Stadio interamente ricostruito sulle ceneri di quello storico dell’Amburgo, ha ospitato gare del Mondiale 1974 (compreso lo storico match tra Germania Est e Germania Ovest), la semifinale tra Germania e Olanda di Euro 1988 e 5 gare del Mondiale 2006, di cui due dell’Italia (quella con la Rep.Ceca e il quarto contro l’Ucraina).
MHP ARENA – STOCCARDA
CAPIENZA: 54.906
Si tratta del vecchio Neckarstadion, interamente ristrutturato nel 2005, che ha ospitato innumerevoli gare di rilievo nel corso della sua storia. Basti pensare che ospitato due finali di Coppa Campioni (1956 e 1988) e importanti gare di manifestazioni come la semifinale di Euro 88 tra Unione Sovietica e Italia e la finale 3ºposto di Germania 2006 tra i padroni di casa e il Portogallo.
REDBULL ARENA – LIPSIA
CAPIENZA: 42.959
Stadio edificato ex-novo nel 2005 in vista dei Mondiali tedeschi di cui ha ospitato 5 partite. Questo è anche l’impianto casalingo del RedBull Lipsia e per Euro 2024 ospiterà 4 gare tra cui la partita di girone tra Croazia e Italia del 24 Giugno.
QUANDO GIOCA L’ITALIA?
L’Italia torna in una grande manifestazione per difendere il titolo conquistato a Wembley nel 2021. Gli azzurri esordiranno a Dortmund il 15 Giugno contro l’Albania, quindi affronteranno la Spagna il 20 Giugno a Gelsenkirchen ed infine la Croazia ad Amburgo il 24 Giugno.
Non è ovviamente ancora possibile stabilire con certezza le altre gare degli azzurri (augurandoci di passare il turno), ma se l’Italia dovesse vincere il girone giocherebbe il suo ottavo di finale a Berlino il 29 Giugno, se dovesse arrivare seconda giochere invece a Lipsia il 2 Luglio.
Dove vedere in TV Euro 2024
Le partite di Euro 2024 di potranno vedere in tv in chiaro o anche a pagamento tramite Sky che ne detiene i diritti integrali.
La RAI ha ottenuto invece i diritti in chiaro e questo significa che mostrerà un totale di 30 partite sulle 51 totali, quindi presumibilmente tutte le gare delle 21 della fase a gironi, più tutte le partite a eliminazione diretta.
Ovviamente tutte le partite dell’Italia saranno visibili in chiaro su RAI 1 e su SKY oltre che sulle relative piattaforme streaming (RAI PLAY e NOW TV e SKY GO).
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