Vai al contenuto

Le World Series Of Poker (WSOP) hanno annunciato il loro programma definitivo per l’edizione 2023. Le date sono invece quelle già confermate da tempo, ovvero: inizio il 30 maggio, conclusione il 18 luglio.

Sette settimane, più di mese e mezzo per portare a compimento 95 tornei e consegnare altrettanti braccialetti. E parliamo solo di quelli live, visto che da ormai diversi anni le WSOP hanno anche un percorso parallelo su Internet.

Confermata è anche la nuova sede della kermesse, o meglio le due sedi: gli Hotels & Casinos Horseshoe (ex Bally’s) e Paris, ovviamente di Las Vegas.

Anche per quanto riguarda il calendario di gioco molto si sapeva già. Adesso l’elenco è completo ed è disponibile con date, buy-in e strutture sul sito delle WSOP. Noi qui ci vogliamo soffermare sul alcune novità piuttosto interessanti, una delle quali è addirittura clamorosa.

Alle WSOP 2023 ci sono due new entry per quanto riguarda le specialità del poker. Debuttano infatti il Badugi e il Big O in forma autonoma, anziché inglobati negli eventi Mixed Big Bet (per il primo) e Mixed Omaha (per il secondo).

Cosa sono? “Varianti”delTexasHold’em ovviamente, delle quali abbiamo parlato in altri articoli. In sintesi, il Badugi è un draw poker (si possono cambiare le carte) in modalità lowball, dove cioè il piatto è vinto da chi realizza il punto più basso, in questo caso usando 4 carte. Il Big O è invece un Omaha con 5 hole cards a disposizione, ma solo due vanno usate per formare il punto.

Si amplia poi lo spazio per lo Short Deck, ovvero il Texas Hold’em a 36 carte aniché 52. Questa specialità è già stata introdotta alle WSOP nel 2019 con un evento da $10.000 di buy-in e con uno da €2.500 alle WSOPE sempre nello stesso anno. Adesso Las Vegas aggiunge un torneo di Short Deck dal buy-in più basso: $1.500.

Poi ci sono due ritorni: quelli del $25.000 H.O.R.S.E., andato in panchina nel 2021, e del $2.500 Mixed Omaha Hi-Lo/Stud Hi-Lo che manca dal 2019.

Ma la sorpresa vera riguarda il torneo più importante: il Main Event da $10.000 di buy-in che ci si svolgerà dal 3 al 17 luglio. Sia chiaro, la novità non sta nelle date, né nel buy-in, né nella struttura: sta invece in una clamorosa operazione di marketing!

Gli organizzatori hanno infatti deciso che, qualora l’edizione 2023 del Main Event diventi la più affollata di sempre, tutti gli iscritti partecipano a una lotteria: il fortunato/la fortunata ha l’iscrizione (non trasferibile) pagata per tutti i Main Event nei successivi 30 anni!

Il sorteggio del “Main Event for Life” è in programma l’8 luglio, ovviamente al completamento delle iscrizioni. E’ probabile che questa operazione contribuisca davvero a battere il record di partecipazioni al torneo più importante delle WSOP che – almeno per ora – appartiene all’edizione del 2006, quando in tutto ci furono 8773 entries. E’ l’edizione vinta dalla meteora “dorata” Jamie Gold.

Jamie Gold (credits PokerNews)

L’organizzazione è molto fiduciosa che il 2023 sarà un anno importante per le WSOP, anche grazie all’operazione Main Event.

Ty Stewart, SVP & Executive Director delle WSOP, ha infatti dichiarato che “…ci aspettiamo una kermesse e soprattutto un campionato del mondo da record. Se il ME è sulla vostra lista dei desideri, questo è l’anno per partecipare!

Già nel 2022, quando la sede di gioco è stata spostata sulla Strip di Las Vegas dopo i 16 anni passati al Casinò Rio, le WSOP hanno registrato numeri inaspettati: 197.626 ingressi, 100 Paesi rappresentati, $347,9 milioni in montepremi (nuovo record).

E’ molto probabile che nel 2023 ci sarà anche un nuovo primato: quello dell’età media dei partecipanti al Main Event, che potrebbe abbassarsi sensibilmente. Ma se a vincerà sarà invece un giocatore molto “senior” l’organizzazione avrà un motivo in più per festeggiare!

Immagine credits PokerNews/WSOP