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Il più romantico dei circuiti di Formula Uno, senza dubbio, è quello di Monza. Lo è sia per la sua ricca storia, sia per le infinite emozioni generate dalle vittorie gradite al pubblico italiano.

Quando infatti a salire sul gradino più alto del podio è una Ferrari, sul circuito brianzolo si scatena una festa senza eguali negli altri tracciati del mondo, a testimoniare la passione italiana per il cavallino rampante.

Le vittorie Ferrari a Monza

Dal 1950 (anno in cui si è corso per la prima volta a Monza per il Mondiale di Formula Uno)  ad oggi, sono state infatti 19 le vittorie della “rossa” nel Gran Premio di casa. Ferrari che, con questo record, risulta nettamente la vettura più vincente su questo tracciato, se consideriamo che McLaren ha colto 10 successi e Mercedes 7.

Ascari, il re degli anni ‘50

Alberto Ascari a bordo della sua Ferrari 500

Non poteva che essere Alberto Ascari il primo vincitore su Ferrari qui a Monza. Lui, che è stato il vero mattatore degli anni ’50 in Formula Uno, è riuscito a trionfare nel 1951 e nel 1952 : sarà peraltro uno dei pochissimi azzurri a vincere il Gran Premio d’Italia.

Anni ’60, da Hill a Scarfiotti

italiani vittoriosi a monza
Ludovico Scarfiotti su Ferrari. È ancora sua l’ultima vittoria di un pilota italiano a Monza, datata 1966

Negli anni ’60, è l’americano Phil Hill a cogliere una clamorosa doppietta Ferrari, nel 1960 e nel 1961; Ferrari che sorriderà nel 1964 con Surtees ma soprattutto nel 1966 con Ludovico Scarfiotti: ad oggi, questo è l’ultimo italiano ad aver vinto a Monza.

Anni ‘70: i sorrisi di Regazzoni, il mondiale di Scheckter

Jody Scheckter sul podio del GP di Monza 1979 assieme al compagno di squadra Gilles Villenueve

Nel 1970 e nel 1975 a tagliare il traguardo per primo con la Ferrari è l’amato svizzero Clay Regazzoni, confermandosi uno dei piloti più competitivi dell’epoca , pur senza riuscire a vincere il Mondiale.

Mondiale, invece, che viene vinto da Scheckter nel 1979, grazie anche alla vittoria con la sua Ferrari a Monza, dopo una grande battaglia con Villeneuve.

La parentesi Berger

berger ferrari monza
Berger al GP di Monza del 1988

Dopo la vittoria mondiale del sudafricano Scheckter, la Ferrari piomba in un oblio tecnico della durata di quasi vent’anni. L’eccezione che conferma la regola arriva nel 1988, quando – nel contesto di un Mondiale dominato da Senna e Prost su McLaren – la Ferrari coglie una clamorosa doppietta firmata Berger-Alboreto, al primo Gran Premio d’Italia senza Enzo Ferrari, mancato poche settimane prima.

L’era Schumacher

schumacher ferrari
Schumacher all’epoca dei trionfi Ferrari

Dopo anni di risultati magri, il pubblico italiano ha di che rifarsi grazie alle vittorie  in Ferrari di Micheal Schumacher, che sotto la maestrale conduzione di Jean Todt, arriva ad avere un gap consistente di vantaggio su tutte le altre scuderie. Schumi, infatti, trionfa a Monza su Ferrari nel 1996, 1998, 2000, 2003, 2006; ma non è tutto, perché c’è gloria anche per il compagno di team Rubens Barrichello, trionfatore nel 2002 e nel 2004.

Un’epoca, quella, identificata ancor oggi dai tifosi come la miglior Ferrari di tutti i tempi.

Oggi: i sorrisi di Alonso e Leclerc

Fernando Alonso, uno dei piloti più apprezzati dal pubblico italiano, ha avuto il merito di vincere a Monza nel 2010, trionfando su Button e sul compagno di scuderia Massa; ma risulta probabilmente ancor più mitica la vittoria di Charles Leclerc nel 2019, quando il “predestinato” monegasco riuscì a tenere a bada i numerosi attacchi dei più veloci Hamilton e Bottas, mandando in visibilio i tifosi della rossa, sempre numerosissimi a Monza.