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Tra gli appassionati italiani di motori e il circuito automobilistico di Monza corre a doppio filo un’aura romantica, legata a ricordi e storie leggendarie di Formula Uno.

In questo circuito, da sempre, i tifosi italiani si ammassano – in quello che è un appuntamento fisso nel calendario, nelle prime settimane di settembre  – nella speranza di vedere trionfare la Ferrari. O, in alternativa, un pilota italiano.

Già, un pilota italiano a Monza: quello che dovrebbe essere un risultato frequente, nei sogni dei tifosi, in realtà è quasi una chimera: perché gli italiani, a Monza, hanno sempre fatto grande fatica.

Andiamo a ripercorrere pertanto quali siano stati i piloti italiani che hanno vinto in Formula Uno a Monza.

I piloti italiani che hanno trionfato a Monza

Tra il circuito di Monza e i piloti italiani di Formula Uno, come detto, vi è un rapporto dolceamaro.

Se pensiamo che il circuito della città brianzola fa parte del calendario iridato a partire dal 1950, scopriremo come vi siano dei numeri impietosi per gli azzurri: su 71 gare, infatti, le occasioni in cui sono stati degli italiani a conquistare il gradino più alto del podio sono state solo quattro.

Eravamo partiti molto forte, dal momento che le prime tre edizioni (1950,1951,1952) del GP di Monza si sono risolte con tre vittorie di nostri connazionali: nel 1950 è stato Nino Farina a trionfare su Alfa Romeo, davanti al duo Ascari – Fagioli; nei due anni seguenti, è stato proprio Alberto Ascari, su Ferrari, a cogliere una straordinaria doppietta, presupponendo un periodo d’oro per i nostri piloti e per la Ferrari.

Così non sarà, perché la concorrenza delle altre scuderie porterà i vari Fangio e Moss a trionfare più e più volte, e dovremo attendere il 1966 per salutare un’altra vittoria azzurra: in quell’occasione fu Ludovico Scarfiotti, sempre su Ferrari, a far esultare i tifosi italiani.

Da lì in avanti, un oblio assoluto che perdura ancora oggi: non tanto per le scuderie, dal momento che Ferrari più volte è riuscita a trionfare in Lombardia, quanto per i piloti italiani, da allora qui mai veramente in grado di vincere.

E dire che qualcuno, negli anni, c’è pure andato vicino, riuscendo nell’impresa di salire sul podio brianzolo.

Gli italiani sul podio a Monza

I primi anni in cui si è corso a Monza, l’abbiamo detto, auspicavano una serie di trionfi e di ottimi risultati per i piloti tricolore.

Ferrari, Alfa Romeo e Maserati dominavano il panorama, e su di esse spesso sedevano piloti italiani.

Se nel 1950 il podio è tutto azzurro (Farina-Ascari-Fagioli), alle vittorie di Ascari del 1951 e 1952 corrispondono i podi rispettivamente di Farina e Villoresi.

O ancora, vi è traccia di altri azzurri sul podio tra il 1950 e il 1955, quando sfiorano la vittoria i vari Villoresi, Taruffi, Maglioli, Bonetto, Fagioli.

Prima della vittoria di Scarfiotti nel 1966, nel 1964 è Bandini ad arrivare terzo. Dovranno passare altri 20 anni per salutare almeno un azzurro alla cerimonia del podio: nel 1984, infatti, vince Lauda, ma sul podio salgono anche Alboreto e Patrese, rispettivamente su Ferrari ed Alfa Romeo.

Alboreto che, quattro anni più tardi, coglie il secondo gradino del podio alle spalle di Gerhard Berger, in una straordinaria doppietta Ferrari ad un mese dalla scomparsa del grande Enzo Ferrari.

L’ultima testimonianza azzurra, nel nostro Gran Premio, risale addirittura al 2005: in quella occasione vince Montoya davanti ad Alonso, ma è Giancarlo Fisichella, su Renault, ad arrivare terzo. Podio con dedica ad Alboreto, scomparso pochi anni prima.

Da allora, a livello piloti, nessun’altra gioia: speriamo al più presto di poter aggiornare questi numeri.