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La vittoria di Chris Moneymaker nel Main Event WSOP 2003 ha fatto la fortuna del poker da torneo nel mondo.

Lo ha reso appetibile, perché ha dimostrato che chiunque può partecipare (e magari anche vincere) grazie al sistema dei satelliti. E ne ha sdoganato l’immagine, tracciando un confine tra l’azzardo delle bische e il torneo regolamentato all’interno di una pokeroom.

Dal quel momento in avanti il poker si è diffuso in maniera globale e ha raggiunto nuovi appassionati e location che molto probabilmente, senza il “Moneymaker effect”, non avrebbero aperto le porte al gioco. Perfino quelle di Hollywood.

Di attori, più o meno grandi, che amano il poker oggi se ne contano parecchi. Toby Maguire, Matt Demon, Ben Affleck, James Woods, la lista è lunga. Ma chi finora ha vinto di più nei tornei è una donna: Jennifer Tilly.

Gina Gershon (a sx) e Jennifer Tilly (dx) nel film bound – Torbido Inganno

L’attrice di Los Angeles ma con un pizzico di Far East nel DNA (il padre Harry Chan ha origini cinesi) è infatti l’unica a poter vantare un braccialetto WSOP tra le star di Hollywoodiano. Non varrà quanto i grandi successi cinematografici di cui ha fatto parte – I Favolosi Baker, Pallottole su Broadway che le ha regalato una candidatura agli Oscar, Bugiardo Bugiardo e la serie di film horror Chucky – ma è comunque un risultato al quale Jennifer Tilly tiene molto.

E non è l’unica soddisfazione che l’attrice si è tolta giocando a poker. Con 62 in the money alle spalle, Jennifer Tilly ha finora vinto più di un milione di dollari. E’ andata a premio 20 volte tra WSOP e WSOPE e in almeno tre occasioni ha sfiorato il final table. WSOP a parte, il suo secondo miglior risultato è la vittoria nella Bellaggio Cup 2010 che le ha fruttato 125mila dollari.

Ma il gioiello più importante rimane quello conquistato nel 2005.

Jennifer Tilly

Va subito detto che quando Jennifer Tilly si presenta alle World Series Of Poker non è esattamente a zero di poker. Gioca già da alcuni anni (il suo primo ITM è datato 2003) e dal 2004 fa coppia nella vita con Phil “Unabomber” Laak.

I due hanno in comune non solo la passione per il poker, ma anche quella per la recitazione. Laak non è un attore di professione, ma avrebbe tranquillamente potuto esserlo se non avesse scelto il poker come lavoro. E’ possibile che la Tilly – ribattezzata “Unabombshell” – gli abbia dato qualche dritta a livello di acting, ma non c’è dubbio che abbia beneficiato dei consigli pokeristici del suo boyfriend. In particolare su come affrontare un evento WSOP.

Prorpio quell’anno, Laak è infatti reduce dal secondo posto ottenuto nell’evento #25, il $2.500 Pot Limit Hold’em vinto da Johnny Chan. Due giorni dopo Jennifer Tilly si iscrive al #26, il Ladies Event da $1.000 di buy-in che cattura l’attenzione di ben 601 giocatrici.

Senza troppe difficoltà l’attrice in prestito al poker raggiunge il final table. Ci arriva da chipleader, lo domina grazie al suo gioco spumeggiante e raggiunge la fase 4-left con uno stack che è il quadruplo della seconda in classifica. A quel punto interviene però l’emittente ESPN che, vista la presenza di Jennifer Tilly al tavolo, convince la direzione del torneo a posticipare l’ultimo atto al giorno successivo per trasmetterlo in diretta tv. Sono le 4 del mattino e le giocatrici hanno sulle spalle quasi 15 ore di gioco: nessuna obiezione.

Sfortunatamente per ESPN la volata per il braccialetto sarà molto breve: solo 21 mani! Il vantaggio di Jennifer Tilly si fa sentire, così come il gioco piuttosto selvaggio delle altre tre giocatrici.

La prima ad uscire è la spagnola Cecilia Reyes Mortensen, allora moglie del campione del mondo 2001 Carlos Mortensen (i due hanno divorziato nel 2006). Una giocatrice esperta con già 3 itm e un final table alle WSOP, ma che in questo caso si schianta con coppia di 9 sulla scala “wheel” (A-5) di Anh Le.

Cecilia Reyes (credits Thehendonmob.com)

Poco dopo Cecilia Reyes, anche Carolyn Ancheta abbandona il torneo. All-in preflop con K-J e call di Jennifer Tilly con A-7 che trova il flop dei desideri: A-8-7, doppia coppia. Il resto è ininfluente e per la Ancheta arriva il game over.

Per “Unabombshell” c’è invece l’heads-up contro Anh Le. Jennifer Tilly, forte del suo monster stack, attacca di continuo l’avversaria (chissà da chi avrà imparato…) mettendola sotto pressione. Ad un certo punto la Le trova K-J e reagisce all’aggressione con un all-in. Ma l’attrice è pronta al call con A♠7♣: history repeating, il board mantiene il vantaggio di Jennifer Tilly che si porta a casa il braccialetto WSOP del Ladies Event!

La notizia di una celebrità di Hollywood, tra l’altro donna, che vince alle WSOP sarà un ulteriore contributo per la nuova immagine del poker nel mondo.

Jennifer Tilly subito dopo la vittoria nel Ladies Event WSOP 2005 (credits WSOP)

Immagine di testa: Jennifer Tilly (credits PokerNews)