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Dopo due flight come quelli di ieri, l’edizione 2023 dell’Estrellas Main Event di Barcellona può ancora sperare di battere il record di partecipazione stabilito l’anno scorso.

I Day1C e D insieme hanno infatti registrato ben 1.420 entries da 1.100 euro ciascuna. Il primo flight ha contribuito con 961, mentre il D ne ha aggiunte 459, per un totale di ingressi pagati che dopo 4 flight arriva a quota 1.928. Le 6.313 entries del 2022 sono ancora lontane ma ci sono altri 4 Day1 da giocare e, come spesso accade, sono proprio gli ultimi ad accogliere i field più corposi. D’altra parte ci sono ancora giocatori in arrivo mentre altri, che sono già al Casinò di Barcelona e non hanno staccato il ticket per il Day2, si concederanno almeno un’altra chance nei quattro flight restanti.

A proposito di Day2: ci sono già 289 giocatori qualificati. Ai 76 della prima giornata si sono aggiunti i 144 del Day1C e i 69 del Day1D. 23 di questi sono italiani, grazie ai 18 che hanno conquistato il pass ieri. Rimanendo per un attimo ancora nel mondo dei numeri, l’Italia del poker è leggermente sotto al 10% ma con un piccolo sforzo il traguardo dell’1 su 9 – che statisticamente vale un posto al final table – non è lontano. Astrazioni, ma di buon auspicio.

Passiamo alla cronaca dei Day1C e D i quali, grazie allo spostamento dell’orario di inizio, si sono conclusi prima dell’alba.

Theodoros Ampelikiotis (credits RIHL)

Nel primo flight di ieri si è imposto Theodoros Ampelikiotis con un totale di 772.000 imbustate a fine giornata. Il player greco è un illustre sconosciuto ma con le carte ci sa fare. Lo abbiamo visto in azione al tavolo creare problemi a tutti, compreso il “pro con la picca” Fintan Hand che aveva Ampelikiotis alla propria sinistra. L’irlandese ha perso parecchie chips contro il greco ed è poi uscito sul finire di giornata contro Belmehel Dja Daouadji.

Fintan apre da hijack a 4k (bui 1k/2k bb ante 2k) e poi chiama sulla tribet 9k del francese. Il flop porta 5♦4♦3♣. Hand approfitta del check di Dja Daouadji per bettare 6.500. “Non è abbastanza” gli dice l’avversario che rilancia fino a 20k. Hand replica con “Allora flippiamo” e manda la vasca per circa 50k. Per sua sfortuna Dja Daouadji chiama e mostra il set floppato con 3♥3♦. “Non è un coin flip corretto!” dice l’irlandese mentre gira sul tavolo 6♠5♣. In effetti è un 75%-25% a favore di Dja Daouadji che, dopo turn e river ininfluenti, vince il pot ed elimina il professionista.

Rimaniamo nel campo dei big sottolineando l’ottima prestazione di un altro player anglofono, Jack Salter. Il forte britannico, noto anche per il suo trash talk come sa bene Antonio Buonanno (che però lo ha battuto nell’heads-up finale dell‘EPT di Montecarlo 2014), ha chiuso il Day1C ottavo nel count con 410.000 chips. E ha anche fatto vedere qualche giocata interessante.

L’azione è presa al flop (i bui sono 1k/2k bb ante 2k) che mostra J♠5♦4♥. Nel piatto ci sono già 10mila chips e Salter ne aggiunge altre 6mila chiamando la bet del pro francese Alexandre Reard. Al turn scende un 3♠. Check dell’inglese, Reard punta 17.000 ma Salter gli va sopra fino a 41.000. Il call del francese fa scende un J♥: insidioso, perché potrebbe aver trasformato un eventuale set in un fullshouse. E’ quello che deve pensato Reard quando ha foldato A♠2♠ (scala wheel chiusa al turn) di fronte all’all-in del suo avversario. “E’ stato un buon fold” gli ha detto Salter a fine azione. Sarà vero?

Tra gli altri big che accedono al Day2 ci sono Danut Chisu (354mila chips per il 5° all’EPT di Londra 2022), il campione del mondo 2014 Martin Jacobson (103.000) e il vincitore del PSPC 2023 Aliaksandr Shylko (99.000).

E infine gli italiani. Ben 11: Tiziano Di Romualdo (9° posto con 404.000 chips), Gaetano Ferrara (362.000), Roberto Silvani (343.000), Gianluca Roggi (213.000), Maurizio Giuseppucci (209.000), Andrea Bottaro (152.000), Michael Uguccioni (144.000), Simone Demasi (100.000), Paolo Santagati (98.000), Guido Pieraccini (54.000) e Simone Andrian (51.000), quest’ultimo fresco del primo posto ottenuto al Summer Festival di Malta.

All’appello mancano però almeno tre big del Belpaese. Andrea Dato è stato a lungo in compagnia del pro tedesco Felix Schneiders su un tavolo piuttosto loose: alla fine nessuno dei due ha superato l’ultimo livello. Poi Marcello Miniucchi, avvistato in sala con il suo consueto sguardo tenebroso. E infine Gianluca Speranza. Il n.4 della All Time Money List italiana è sembrato in controllo per molti livelli, durante i quali ha messo in mostra il suo poker tecnico e ragionato. E’ uscito dopo la pausa cena, anche se non sappiamo come. Nel frattempo ci ha lasciato una mano interessante.

L’azione è presa al flop che recita 7♥8♠7♣, il cutoff – un giocatore spigoloso e piuttosto aggressivo – punta 2.400 chips su un piatto di circa 7.500. Speranza chiama da Bottone mentre un terzo giocatore (BB) si chiama fuori. Il turn porta un A♥: a questo punto l’aggressore mette in mezzo una super overbet da 100mila chips. Speranza scuote la testa perché in mano ha A♦9♠ e intuisce che il suo avversario o è in bluff oppure ha un asso con kicker probabilmente superiore al suo. “Tankanza” ci pensa un paio di minuti ma alla fine decide di chiamare. L’avversario purtroppo ha A♠J♣ ed è quindi in vantaggio. Ma ci sono anche buone chance di split pot, circa il 21%. Al river si materializza proprio un K♥ che consente la divisione del piatto.

Gianluca Speranza (credits RIHL)

Del Day1D abbiamo un po’ meno informazioni, purtroppo. Sappiamo però che la Grecia ha fatto il bis di leadership grazie al primo posto di Pavlos Xanthopoulos che ha terminato la giornata con 799.000 gettoni, primato anche nel chipcount assoluto. Anche i big scarseggiano, ma ci sono un paio di noti abbastanza noti: quelli del pro canadese Arlie Shaban e del veterano ungherese Peter Kamaras, assiduo frequentatore dell’Italian Poker Tour. Abbiamo raccontato la sua storia in un precedente articolo.

Ma soprattutto c’è di nuovo tanta Italia, con 7 giocatori qualificati al Day2. L’elenco comprende Biagio Morciano (209.000), Fabrizio Ortolomo (153.000), Massimiliano Patroncini (151.000), Andrea Maria Agnoletto (115.000), Carlo Savinelli (74.000), Giuseppe Alfano (73.000) e Massimiliano Cordeschi (44.000).

Carlo Savinelli

L’Estrellas Poker Tour Main Event di Barcellona riprende oggi con altri due flight. Il Day1E inizia tra poco, alle 11:00. Il Day1F ha lo start fissato invece alle 18:00. I livelli sono da 40 minuti per il primo flight e 30 minuti per il secondo.

Chiudiamo il nostro report con il cooler della giornata.

I bui sono 600/1200 bb ante 1200 quando Krystian Lisowski apre da UTG a 2.500. Un giocatore chiama da mid ma Filip Wallenberg decide di squeezare fino a 9.500. Chiama solo Lisowski. Il flop presenta A♠2♠A♣ ma i giocatori decidono di rallentare con un doppio check. Il turn è un J♦ sul quale Wallenberg va in check-call per 10k. Il river porta un 7♠. Wallenberg checka per l’ultima volta e poi snap-calla quando Lisowksi lo mette ai resti. Lo showdown è clamoroso: Lisowski ha chiuso il colore nuts al river con K♠J♠ ma Wallemberg ha fatto ancora meglio con A♦A♥ in mano per un “poker servito” già al flop!

Immagine di testa: Jack Salter (credits RIHL)