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Lo European Poker Tour di Barcellona edizione 2023 parte bene grazie a un Estrellas Main Event piuttosto affollato.

Il torneo principale del tour spagnolo ha infatti preso il via ieri sera, con i primi due flight di qualificazione che hanno registrato 508 entries alle casse e portato nella storica pokeroom del Casino Barcelona 455 giocatori unici. E’ ovviamente presto per dire se il ME dell’Estrellas 2023 supererà il record di 6.313 entries stabilito lo scorso anno ma, con altri 6 Day1 in programma, il sorpasso non è da escludere.

Il torneo è infatti strutturato con 2 flight di qualificazione al giorno, da quelli giocati ieri fino agli ultimi due in programma giovedì 24 agosto. Il primo ha livelli da 40 minuti, con l’eccezione del DayG che sarà di 30. Nel secondo si corre invece di più perché i livelli scendono a 30 minuti (20 nel Day1H). Il tutto a fronte del classico buy-in da €1.100 con possibilità di una sola re-entry per flight.

Al termine degli 8 Day1 i giocatori sopravvissuti alla selezione danno vita al Day2 che si svolge venerdì 25 agosto. Il torneo si conclude domenica 27 con il consueto final table. Al monento ci sono già 76 giocatori qualificati al Day2, 53 provenienti dal Day1A e 23 dal Day1B.

Il primo flight si è concluso con la chiplead dello spagnolo Alex Baena, che è anche al comando della classifica generale temporanea con 559.000 chips. Lo segue il finlandese Mathias Siljander, 10mo lo scorso anno proprio nell’Estrellas Main Event.

Nell’elenco dei 53 left ci sono anche 3 italiani. Il primo in ordine di chips è Danilo Colomba, 5° nel count con 436.000 gettoni.

Danilo Colomba

Più corti sono invece Luigi Guida e Antonino Venneri, rispettivamente a quota 67mila e 66mila chips. Per Venneri si è trattato di un Day1A da roller coaster grazie a un tavolo piuttosto “allegro”. Il veterano è riuscito a recuperare verso il settimo livello di gioco, dopo aver perso un monster pot clamoroso.

L’azione è presa al river quando nel piatto ci sono già circa 30mila chips. Il board recita 5♣7♣Q♥3♥6♣ e Venneri esce puntando 12.000 con K♣4♠ in mano, cioè con il secondo colore più alto. Il primo ce l’ha però Maria Lanni che va all-in per poche chips in più con A♣4♣. Chiama Sergey Dudka che al flop ha settato i 5, ma di fatto è già battuto da entrambi i suoi avversari. A questo punto Venneri vorrebbe rilanciare all-in ma il raise della Lanni non è sufficiente per consentire l’action. Il suo call finale porta alla showdown che premia con 66.600 chips il colore di fiori della giocatrice.

Antonino Venneri (a dx) insieme a Giovanni “Giannino Kart” Salvatore (a sx)

Presente al Day1A anche Jason Wheeler. Vincitore di un braccialetto WSOP e 7° tre mesi fa all’EPT Main Event di Montecarlo, il pro statunitense (ma residente a Rozvadov, in Rep. Ceca) ha regalato action anche a Barcellona, grazie al suo gioco aggressivo fatto di bluff spettacolari. Uno di questi gli è però costato quasi tutto lo stack.

I bui sono 200/500 bb ante 500 quando su un flop che recita 10♠10♥5♦ UTG decide di fare check. Wheeler ne approfitta per puntare 1.500 chips. Un terzo giocatore si chiama fuori ma non il player che ha aperto l’azione: call e si passa al turn, un 9♥. Altro check e altra bet di Wheeler, questa volta pari a 5k. Il suo avversario chiama ancora e fa scendere l’ultima carta, un 4♦. Il pro made in USA spara l’ultima pallottola da 16k ma oppo instant calla e gira K♦10♦, per un trips floppato. Wheeler mostra il bluff con Q♥8♥ che gli costa due terzi dello stack.

Uscirà non molto tempo dopo, coolerato da Jose Maria Martin Rivero: A♦4♦ vs 7-9 off su 6♦8♠10♦5♦4♠. In altro parole colore nuts batte scala. Wheeler abbandona il torneo ma è sicuro che lo rivedremo di nuovo in sala, forse già oggi.

Tra gli altri big che non hanno passato lo sbarramento c’è anche un “rientrante” Andrea Dato. Il player romano, grande protagonista del poker “azzurro” soprattutto nel periodo 2010-2015, ha resistito fino al 7° livello. Non sappiamo come sia uscito ma di certo sarà presente ancora all’EPT di Barcellona 2023: ce lo ha garantito lui stesso nell’intervista rilasciata ieri sera e che pubblicheremo nei giorni prossimi.

Andrea Dato (credits RIHL)

Il Day1B si è invece chiuso con la chiplead del danese Frederik Johansen che ha imbustato 423.000 chips. Anche nel secondo flight troviamo due italiani con in tasca già il ticket per il Day2. Questi sono Marco Sposito (146k) e Antonio Poncio (120k). Out invece Marcello Miniucchi.

Il torneo riprende alle 12:00 di oggi con i Day1C, mentre il D inizia alle 18:00. Noi saremo in sala per documentare anche questa seconda giornata di Estrellas Poker Tour Main Event, non prima però di concludere questo report con la giocata che ci ha colpito di più.

Day1A, livello 8, 500/1000 bb ante 1000. L’azione coinvolge il tedesco Gerriet Fuchs e lo spagnolo Alex Carrasco Bueno. Il primo (utg+1) apre il gioco e trova il call di Carrasco da bottone. Fuchs betta su tutte le streets fino al river. Quando il board si presenta K♣J♦4♣8♥2♣ e nel piatto ci sono circa 35mila chips, Fuchs spara l’ultimo colpo da 32k. Carrasco Bueno va in the tank e ci resta per almeno 5 minuti buoni, durante i quali parla all’avversario cercando di carpire qualche informazione. Il tedesco rimane tranquillo, sorridente e poi con gentilezza gli dice: “ti concedo un altro minuto e poi chiamo il time”.

Così accade. Arriva il floorman che inizia il countdown ma proprio all’ultimo secondo lo spagnolo annuncia il call. Ed è un ottimo call perché Fuchs è in bluff con A♣9♦. Carrasco Bueno gira esultante sul tavolo K♥10♣ ed incassa il big pot!

Immagine di testa credits Manuel Kovska/RIHL