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Dopo 5 intensissime giornate di poker anche il PSPC 2023 è in archivio.

Giunto alla sua seconda edizione, l’high-roller più grande al mondo per numero di partecipanti non ha deluso. Se nel 2019, al suo esordio, il PSPC aveva lasciato tutti a bocca aperta (1.039 entries, $26.455.500 il prizepool), quest’anno il torneo si è confermato a livello di gradimento. Le registrazioni sono leggermente diminuite, 1.014 in tutto per un montepremi totale di $24.843.000, ma è aumentato il numero di Platinum Pass, cioè le free-entry conquistate dai giocatori che sono arrivate a quota 418 rispetto alle 320 della prima edizione. Un risultato importante, questo, perché significa che più giocatori amatoriali o semi-amatoriali hanno potuto partecipare ad un evento altrimenti irraggiungibile.

Non solo, ma molti di questi sono riusciti ad andare a premio: esattamente 69 su 175 posizioni pagate. Un bel profit anche per coloro che sono usciti subito dopo lo scoppio della bolla, perché hanno incassato almeno 35.100 dollari a fronte di zero spese! Senza considerare che due vincitori di un Platinum Pass hanno sfiorato il colpaccio, nonostante un field gremito di top player.

Bruce Buffer, storica voce degli eventi MMA, dà il via al PSPC 2023 a modo duo! (credits RIHL)

Il PSPC ha raggiunto la fase calda nel Day4, la giornata successiva allo scoppio della bolla, con gli ultimi 52 giocatori in gara tutti a caccia del gigantesco primo premio: $4.053.200.

A tirare la volata è stato il bulgaro Petar Kalev che è approdato ai final 9. Non ce l’hanno invece fatta professionisti del calibro di Chance Kornuth (48°), Dominik Nitsche (34°), Talal Shakerchi (33°), Tommy Nguyen (28°), Chris Moorman (26°), Daniel Dvoress (23°), Fedor Holz (22°), Jeremy Ausmus (13°) e Sam Grafton (12°).

L’uomo bolla dell’unofficial final table è stato invece uno dei pochissimi italiani in sala, Marcello Delgrosso, che ha chiuso 10° per 300mila dollari di premio. In realtà, Delgrosso è italiano solo di origine, perché di fatto è statunitense con passaporto canadese (vince in Ontario, Canada).

Gli italiani “di fatto” che sono andati in the money sono invece Mustapha Kanit (131° – $40.300), Dario Sammartino (103° – $46.500) e Renato Minicuci, stoppato al 27° posto per $107.500: un ottimo risultato per il Platinum Pass winner. Brutto invece il colpo rimediato da Sammartino, out con AA vs K♣J♣ di Pauline Loeliger che chiude colore al turn.

A 9 left è salito in cattedra l’argentino Nacho Barbero. Il professionista nonché ex giocatore sponsorizzato ha chiuso il Day 4 da chipleader sulla pattuglia assottigliata a 6, dopo le eliminazioni di Andrei Boghean (9° – $449.700), Petar Kalev (7° – $621k) e Thomas Eychenne (7° per $1 milione).

Nacho Barbero (credits RIHL)

Barbero ha iniziato il Day5 con il ruolo del favorito, non solo per il vantaggio in chips ma anche per la maggiore esperienza nei confronti degli altri 5 giocatori.

Seat 1 Philipe Pizzari (Brazil) – 11,975,000 
Seat 2 Niclas Thumm (Germany) Platinum Pass winner – 1,800,000 
Seat 3 Nacho Barbero (Argentina) – 19,325,000 
Seat 4 Max Menzel (Germany) Platinum Pass winner – 5,025,000 
Seat 5 Aliaksandr Shylko (Belarus) – 12,200,000 
Seat 6 Pedro Marques (Portugal) – 10,475,000

Ma il destino non gli è stato favorevole. Eppure l’argentino ha iniziato bene la volata finale per il titolo, eliminando Niclas Thumm, uno dei due possessori di un Platinum Pass presenti al tavolo. Poi però Barbero ha commesso qualche errore e infine si è aggiunto il cooler, dopo l’eliminazione di Marques al 5° posto.

In battaglia di bui, Philipe Pizzari limpa con 5♥3♥ e Barbero checka. Al flop scendono 5♠2♦3♦. L’argentino ha top pair 8♣5♦ e punta ma non può sapere che il suo avversario ha floppato la doppia: finiscono ai resti ma né turn né river salvano Nacho Barbero.

A tre left è arrivato il deal per ICM che ha lasciato a disposizione del vincitore $200.000 e $100.000 per il secondo. Alla fine si è imposto il bielorusso Aliaksandr Shylko, giocatore giovane ma con alle spalle già numerosi piazzamenti ITM nei tornei live: i 400mila dollari incassati prima di arrivare alle Bahamas impallidiscono di fronte ai $3.124.739 conquistati al PSPC 2023!

Per il runner-up, Max Menzel, c’è un incasso da $2.859.990 netto, visto che il tedesco si è qualificato al torneo con il Platinum Pass. Infine, il “bronzo” è valso $2.524.871 a Philipe Pizzari.

I final 6 del PSPC 2023: da sx Philipe Pizzzari, Pedro Marques, Niclas Thumm, Aliaksandr Shylko, Nacho Barbero e Max Menzel. (credits RIHL)

Con questo risultato e con la doppia vittoria di Isaac Haxton nei Super High Roller, l’intera PCA è terminata. Non però lo European Poker Tour, di cui la tappa caraibica fa nominalmente parte.

Il prossimo appuntamento è in programma a Parigi, dal 15 al 26 febbraio. Il calendario dei tornei è fitto, come al solito. Sono 39 in tutto e comprendono gli eventi delle French Poker Series (Main Event dal 16 al 20/02 per €1.100 di buy-in), e quelli dell’EPT vero e proprio.

Il Main Event EPT di Parigi si giocherà dal 20 al 26 febbraio e avrà come di consueto un’iscrizione da 5.300 euro. Se siete interessati affrettatevi a prenotare il vostro posto: i tornei sono ospitati dallo Hyatt Regency Paris Étoile.

FPS:

FPS Main Event: February 16-20 – €1,100

FPS Cup: February 18-19 – €550

FPS High Roller: February 19-20 – €2,200

EPT:

EPT Super High Roller: February 19-21- €50,000

EPT Main Event: February 20-26 – €5,300

EPT Mystery Bounty: February 22-24 – €3000

EPT High Roller: February 24-26- €10,300

Immagine di testa: un incredulo Aliaksandr Shylko dopo la vittoria nel PSPC 2023 (credits RIHL)