Vai al contenuto

Con la vittoria realizzata da Ian Hamilton pochi giorni fa nel Main Event, l’European Poker Tour di Londra edizione 2022 è ufficialmente negli annali.

Il ritorno in terra d’Albione del più importante circuito europeo di poker si è rivelato molto atteso dai giocatori. Lo dimostrano soprattutto i numeri dei due Main Event che sono da sempre gli eventi che decretano il successo o meno di una tappa.

Lo UKIPT, il fratello a carattere “national” dell’EPT, ha stabilito il nuovo record di iscrizioni, ben 1.458. Il Main Event EPT ha invece raggiunto quota 749 entry (e 532 giocatori unici). Anche se non è il record – quello appartiene all’edizione 2010 – si tratta di un ottimo risultato visto che il montepremi risultante, pari a £3.632.650, è il secondo nella storia della tappa londinese.

Hamilton ha messo in fila tutti, dopo 6 giornate (7 contando il doppio Day1) di poker ad alto livello e con tanti professionisti famosi in sala. Quattro di questi hanno raggiunto il Day4: Marton Czuczor (16°), Ben Heath (15°), Erik Seidel (12°), Benjamin Pollack (11°) e Jack Sinclair.

Quest’ultimo, già vincitore del ME WSOPE 2018, non si è fermato ed è andato a giocarsi il titolo contro il meno esperto Hamilton.

Jack Sinclair (credits RIHL)

Il 31enne londinese, infatti, fino a quel momento aveva incassato 350mila dollari con 10 ITM in tre anni che non sono pochi di per sé, ma lo diventano se paragonati ai 5,1 milioni del suo connazionale. Hamilton, inoltre, ha dovuto recuperare dalle ultime posizioni del chipcount prima di raggiungere l’heads-up finale.

Anche il testa-a-testa per il titolo è iniziato con Hamilton nel ruolo dell’inseguitore. Poco alla volta, e con grande determinazione, lo sfavorito è però riuscito a recuperare e a portarsi in vantaggio. La conclusione è stato un cooler: all-in preflop con Hamilton in vantaggio grazie a AK vs AQ. Il board liscio ha consegnato il titolo EPT a Ian Hamilton, accompagnato da un mega assegno del valore di 664.400 sterline. Sinclair si è consolato con £414.650 di premio.

Questo la classifica e il payout dei last 8:

1 – Ian Hamilton, United Kingdom, £664.400 
2 – Jack Sinclair, United Kingdom, £414.650 
3 – Alexandre Vuilleumier, Switzerland, £296.150 
4 – Roman Hrabec, Czech Republic, £227.800 
5 – Danut Chisu, Romania, £175.250 
6 – Nils Pudel, Germany, £134.800 
7 – David Docherty, United Kingdom, £103.700 
8 – Harry Lodge, United Kingdom, £79.750

Ian Hamilton è diventato in questo modo il 17° giocatore del Regno Unito capace di vincere un Main Event EPT, a sette anni di distanza dalla vittoria di Nial Farrell a Malta.

Praga by night (Credits RIHL)

Adesso il tour si sposta in Repubblica Ceca per l’ultimo appuntamento del 2022.

L’EPT di Praga è in calendario dal 7 al 18 dicembre di quest’anno, con 53 tornei in programma. I principali sono:

Eureka Main Event: December 8-12 – €1.100

Eureka High Roller: December 11-12 – €2.200

EPT Main Event: December 12-18 – €5.300

EPT Super High Roller: December 11-13 – €50.000

EPT High Roller: December 16-18 – €10.300

Si gioca al King’s Casino, presso l’Hotel Hilton della capitale ceca.

E’ la seconda volta che l’EPT fa tappa a Praga nel corso del 2022. La precedente è andata in scena a marzo e ha visto due italiani sfiorare la vittoria: Bartolomeo Tatò che ha chiuso al secondo posto l’Eureka ME e Andrea Cortellazzi, secondo nel Main Event EPT.

Riuscirà un giocare del Belpaese a raddoppiare il titolo vinto da Giuliano Bendinelli in terra catalana ad agosto? Noi lo speriamo ovviamente, ma per saperlo è necessario attendere poco più di un mese.

Immagine di testa: Ian Hamilton (credits RIHL)