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Il primo appuntamento con la Season 2022 dell’European Poker Tour ha il suo campione. E’ il polacco Grzegorz Glowny che ieri, al termine di circa 10 ore di gioco, si è imposto nell’EPT Main Event di Praga.

La cosa più clamorosa è che Glowny, prima di questo risultato, non ha mai vinto nulla di particolarmente significativo a livello di tornei. Sappiamo che gioca online per passione ed è proprio attraverso un satellite che si è arrivato a Praga. Ma questo è il bello del poker.

Adesso Grzegorz Glowny è negli annali del poker, anche perché l’appuntamento di Praga è stato il primo dopo due anni di stop al tour a causa della pandemia.

Oltre alla gloria, per lui è arrivato un assegno a 6 cifre che cambia la vita: €692.252. L’ammontare è però frutto di un deal a quattro che ha addolcito la pillola per gli sconfitti. In particolare per i due italiani che avevano buone chance di bissare il successo di Salvatore Bonavena datato 2008.

Andrea Cortellazzi ci è andato vicinissimo ma si vede che non era destino. L’Italia può comunque essere felice del suo 2° posto e del 5° di Domenico Caminita: entrambi regular del live che non disdegnano il cash game.

A questo punto vediamo come si è svolto l’ultimo atto del torneo con 6 giocatori ancora in gara.

Grzegorz Glowny con in mano il trofeo dell’EPT ME di Praga 2022 (credits RIHL)

Il final table inizia bene per Grzegorz Glowny che trova subito le carte buone per fare azione e a metà del secondo livello (bui 80K/160K bb ate 160K) arriva il primo colpo importante.

Il polacco apre a 325.000 da cutoff con A♦K♦. Risponde il sudcoreano Gab Yong Kim che chiama da bottone con in mano A♠J♦. Al fold dello SB segue lo shove di Armin Rezaei che mette in mezzo 4.960.000 chips. Glowny chiama, Yong Kim folda. Allo showdown l’austriaco mostra A♥Q♥ e si trova dominato dall’avversario. Il board 4♦4♣2♣4♥10♥ non fa il miracolo e Rezaei è il primo out del ft a 6, per €181.000 di ricompensa.

Passano meno di venti minuti e Glowny si ripete. L’azione è una guerra di bui: Domenico Caminita, rimasto ormai con poco più di 10bb li mette tutti subito dopo aver spillato 8♦6♦ da SB. Grzegorz Glowny snappa da BB con 5♥5♦. Il board porta A♣J♥3♦Q♣J♠ ed elimina l’italiano in 5a posizione ma con un assegno da 245.870 euro.

Nell’arco di un livello di gioco il qualificato polacco è il nuovo chipleader con 13.690.000 gettoni nello stack.

Nel frattempo si accorcia lo stack di Symeon Alexandridis. Il greco rilancia 1.500.000 dopo la bet da 500.000 chips di Gab Yong Kim su un river che recita J♣7♥5♣K♥9♥. Alexandris simula il colore chiuso al river e puntato in semibluff al turn. Il giocatore però non gli crede e, dopo averci ragionato un po’, chiama e mostra 8♦6♣, scala. La scelta è giusta perché il greco è costretto a mostrare il bluff con A♦Q♥. Alexandris scende a 2.380.000 chips, in piena “danger zone”.

Riesce a recuperare qualcosa fino alla prima pausa. A questo punto i 4 left decidono di discutere un deal. Il chipcount è: Gab Yong Kim 13.225.000, Grzegorz Glowny 11.350.000, Andrea Cortellazzi 7.750.000, Symeon Alexandridis 3.400.000.

Alla fine è proprio il polacco che dice “preferirei continuare a giocare”. E così è: il torneo riprende.

I 4 finalisti discutono il deal. Da sx: Alexandridis, Cortellazzi, il TD Toby Lewis, Yong Kim e Glowny. (credits RIHL)

Per un’ora succede poco. Grazie a una condotta molto attenta, Andrea Cortellazzi recupera un po’ di chips e raggiunge la seconda posizione nel chipcount alla fine del livello. Al comando si alternano Gab Yong Kim e Grzegorz Glowny, con il primo che chiude al comando.

In realtà il polacco è molto fortunato a salvarsi in un’occasione che altrimenti sarebbe stata decisiva in senso negativo. Tutto preflop: Glowny forbetta all-in con A♥J♦ e trova il call del sudcoreano che lo domina con A♠K♦. Il board regala emozioni. il flop 9♠J♠A♣ regala la doppia coppia al polacco. Il turn 2♠ apre il flush draw per Yong Kim. Il river J♣ chiude in gloria per Glowny che completa fullhouse.

Il qualificato capisce però che si è giocato qui il jolly e non gli conviene forzare troppo la dea bendata. Accetta quindi un nuovo deal strutturato in questo modo, secondo l’ICM:

SEATPLAYERCOUNTRYCHIP COUNTSBIG BLINDSGUARANTEED PRIZE
1Gab Yong KimSouth Korea11.500.00046€622.610
2Andrea CortellazziItaly9.200.00037€579.420
4Symeon AlexandridisGreece5.725.00023€497.278
6Grzegorz GlownyPoland9.300.00037€581.456
    For the Winner€110.796
Tutti d’accordo adesso! (credits RIHL)

Il gioco riprende con il livello 125K/250K bb ante 250K e con un ritmo un po’ più spumeggiante. Sale in cattedra Andrea Cortellazzi, nonostante un po’ di “montagne russe”.

Il giocatore lombardo prima perde un colpo contro Alexandridis. L’italiano difende il BB con 5♠3♠, dopo l’apertura 500K del greco da utg con coppia di 5. Al flop scendono 9♣8♥7♠: check-check. Il turn è un 2♠ sul quale Cortellazzi esce puntando 450mila. Il player greco chiama. L’ultima carta è un 7♦: l’italiano spara 1.700.000 in bluff, Alexandris usa un time-bank e alla fine chiama, incassando un bel pot. “Nice call” gli dice Cortellazzi.

Il quale poco dopo si rifà. Apre da SB solo per subire lo shove di Alexandridis che ha il doppio delle chips dell’italiano. Cortellazzi però chiama e lo showdown gli dà ragione: 10♦10♥ vs 4♦4♥, il board non porta scossoni e Andrea Cortellazzi raddoppia. A questo punto è lui il nuovo chipleader con 12.750.000 pezzi.

L’italiano è on fire e pochi minuti dopo fa una nuova vittima. Gab Yong Kim limpa da SB con 6♠3♣ e Andrea Cortellazzi si adegua da BB con 8♦7♦. Il flop è: 4♣10♦6♦. Kim betta 250.000, l’italiano rilancia a 700.000. Il call finale del coreano fa arrivare un 3♦ che regala il colore per Cortellazzi. Kim però non lo sa e, forte della doppia coppia, betta 1 milione. Call di Cortellazzi. La trappola si chiude al river, una Q♠, quando il coreano va diretto ai resti e trova lo snap dell’italiano: Kim è out al 4° posto (€622.610), Cortellazzi incrementa la chiplead.

Gab Yong Kim lascia il torneo, congratulato da Grzegorz Glowny (credits RIHL)

Il torneo prosegue 3-handed (bui 150K/300K), ma tutti intravedono l’HU “mediterrano” tra Cortellazzi e il greco Alexandridis. E invece Glowny trova di nuovo la mano cruciale: A♦K♦ vs A♣Q♣ dell’ellenico. Il flop Q♣10♦6♦ ribalta clamorosamente la situazione a favore di Alexandridis. Ma al turn si materializza uno dei 4 out del polacco: un J♠ che gli consegna scala broadway. L’ultima carta è un A♥ che non cambia più nulla.

Glowny risale, Alexandridis scende. Il greco uscirà all’inizio del livello successivo. Con bui 200K/400K bb ante il 400K la modalità push-fold prende il sopravvento. Grzegorz Glowny va all-in diretto per 8.350.000. Il greco snappa e lo domina con A♥9♠. Ma la fortuna guarda ancora in direzione del polacco e fa arrivare un clamoroso 8♥ al turn. Symeon Alexandridis è eliminato al 3° posto (€497.278) e il testa-a-testa è servito.

Symeon Alexandridis lascia il FT (credits RIHL)

L’HU inizia con l’italiano in vantaggio di circa 5 milioni di chips (20.430.000 vs 15.300.000). I due si scambiano un po’ di colpi, fino a quando Andrea Cortellazzi incappa in un bluff finito male. Dopo aver attaccato su tutte le street l’italiano punta 4 milioni su questo board 3♥7♠J♥7♦3♠ e con 10♦9♥ in mano. Grzegorz Glowny chiama con A♥7♣ e incassa il monster pot da 10 milioni di chips.

L’azzurro riesce comunque a recuperare e all’inizio del nuovo livello torna in vantaggio. Poi arriva l’uno due conclusivo.

Quando i bui sono 250K/500K bb ante 500K, il polacco limpa con Q♥Q♣. Cortellazzi trova A♥9♦ e va all-in. Easy call di Glowny e board senza assi: 5♥J♣5♠J♠10♥.

Rimasto con appena 5 milioni, l’italiano li mette tutti con 8♣4♣ ma trova il call dominante di Glowny che mostra K♣Q♣. Il board è tutto a favore di quest’ultimo: 2♥7♠10♣K♠4♠. Grzegorz Glowny vince l’EPT Main Event di Praga e incassa €692,252. Per Andrea Cortellazzi c’è un fantastico secondo posto e un payout di €579.420, di gran lungo il suo miglior risultato in carriera.

Andrea Cortellazzi (credits RIHL)

Finisce così l’EPT ME di Praga edizione 2022, con questo payout dei final 8:

PLACEWINNERCOUNTRYPRIZE (IN EUR)
1Grzegorz GlownyPoland€692.252*
2Andrea CortellazziItaly€579.420*
3Symeon AlexandridisGreece€497.278*
4Gab Yong KimSouth Korea€622.610*
5Demetrio CaminitaItaly€245.870
6Armin RezaeiAustria€181.800
7Teun MulderNetherlands€138.570
8Valentino KonakchievBulgaria€98.750

L’appuntamento con “la picca” è adesso spostato alla fine di aprile, quando prenderà il via l’EPT di Montecarlo (28/04-07/05).

Immagine di testa credits RIHL