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Fra tre giorni sapremo quali saranno i due team di League of Legends che si contenderanno il titolo di campione del mondo per il 2022.

Nel weekend sono infatti i programma le due semifinali che mettono di fronte tre formazioni sudcoreane e una cinese. E’ lo stesso scenario che abbiamo visto lo scorso anno e che in sostanza conferma la superiorità – non solo numerica – delle squadre di Seul. Una di queste è già matematicamente in finale, cioè la vincente della semifinale tutta sudcoreana tra Gen.G e DRX. Nell’altra sfida T1 affronta l’organizzazione cinese JD Gaming.

Sulla carta i team sudcoreani hanno quindi più chance di aggiudicarsi il titolo, eppure nel 2021 a vincere sono stati i cinesi di Edward Gaming.

Senza voler evocare superstizioni o schieramenti di parte, la storia potrebbe ripetersi anche quest’anno.

Photo by Getty Images/Getty Images

Proviamo ad analizzare la situazione, cominciando da JDG che finora ha messo in mostra un gioco in grado di battere chiunque quando la squadra gira al 100%.

L’organizzazione cinese si è qualificata alle eliminatorie dopo aver raggiunto il primo posto nel girone B del Group Stage. L’unica sconfitta è arrivata nella partita di ritorno contro i vicecampioni del mondo 2021 di DWG, i quali sono stati a loro volta superati dal team cinese nel tiebreak per la leadership del gruppo.

Nei quarti JDG ha annientando 3-0 l’unica occidentale che si è qualificata al Knockout Stage, il team Rogue. La sfida con l’organizzazione europea è stata però un match abbastanza facile e questo fa pensare che finora JD Gaming abbia avuto dei test non del tutto veritieri, DWG a parte.

Adesso invece l’avversario è il team più blasonato nella storia di League of Ledends. T1 vanta infatti tre vittorie, un secondo posto e due semifinali ai Worlds. Nel suo roster ci sono almeno “due pezzi da 90”. Il primo è Lee “Faker” Sang-hyeok: anche se non è più giovanissimo per gli standard di LoL (ha 26 anni), il tre volte campione del mondo è ancora uno dei migliori giocatori in circolazione.

L’altro è Choi “Zeus” Woo-je, toplaner della formazione, che sta facendo una grossa differenza nella competizione. “Zeus” si trova al top dei Worlds per quanto riguarda la classifica dei danni, sia in percentuale che per minuto.

Sia Faker che Zeus sono stati decisivi nel percorso di T1, in particolare contro i cinesi di Royal Never Give Up, eliminati ai quarti con un 3-0 che non lascia repliche. Ma il match di semifinale sarà un’altra cosa.

Lee “Faker” Sang-hyeok in azione ai Worlds 2021. (Photo by Colin Young-Wolff/Riot Games Inc. via Getty Images)

E’ possibile che il punto nevralgico della sfida tra JDG e T1 sia la toplane. Qui dovrebbero sfidarsi “369” e “Zeus”, per i quali sarà fondamentale l’apporto che i rispettivi jungler (“Kanavi” e “Oner”) riusciranno a fornire.

I T1 punteranno molto sulla botlane, grazie al recupero di forma di Gumayusi e Keria. Il duo sembra aver ritrovato la condizione dopo la deludente performance al Mid-Season Invitational e una partenza forte in quella zona potrebbe far pendere l’ago della bilancia a favore dei sudcoreani.

Sull’altro versante, quello cinese, molto dipenderà da come andranno i teamfight a metà partita: quello è il momento in cui JDG ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto a tutti gli altri.

Fare una previsione sul risultato è molto difficile. Sulla carta c’è equilibrio e un salomonico 50-50 sembra essere la scelta più saggia. La nostra sensazione, però, è che JDG la possa spuntare. Questo regalerebbe agli appassionati un altro Cina vs Corea del Sud in finale.

Comunque vada, sarà spettacolo e su questo invece ci possiamo sbilanciare.

La semifinale tra T1 e JDG si gioca alla State Farm Arena di Atlanta (Georgia, USA) con inizio alle 23:00 CET. Sempre nella stessa location ma alle 22:00 del giorno dopo ci sarà Gen.G vs DRX.

La finale per il titolo è invece in programma domenica 6 novembre con orario ancora da definire.

Come sempre, la diretta streaming delle partite in italiano è sul canale Twitch di PG Esports.

Immagine di testa by Everyeye.it