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Il sipario sulla 136ª edizione di Wimbledon si alzerà definitivamente lunedì 3 luglio, con una presenza non massiccia ma incoraggiante di atleti italiani nei tabelloni di singolare, maschile e femminile.

In totale saranno 5 tra gli uomini e 7 fra le donne, ma le nostre maggiori speranze si concentrano sul torneo ATP. Vediamo allora cosa attenderci dai nostri artisti della racchetta.

ATP Wimbledon 2023: i sorteggi dei nostri e gli ottavi teorici del torneo

Jannik Sinner si presenta come testa di serie numero 8, ma anche con qualche preoccupazione sul suo stato di salute.

Il recente ritiro da Halle, il terzo dell’anno e il settimo in carriera per l’altoatesino, lascia dubbi sulle sue reali potenzialità nel torneo. Un Sinner in forma normale, per caratteristiche, sarebbe almeno da quarti di finale. Oggi è impossibile saperlo, almeno prima di vederlo scendere in campo. Il numero 8 al mondo e #1 azzurro, finito nella parte bassa del tabellone, non ha pescato male, perché in sorte gli è toccato Juan Manuel Cerundolo, fratello minore di Francisco (che lo aveva eliminato a Roma) e certo non con le potenzialità del fratello, pure lui tutto da verificare su erba. Quindi, per Jannik, ci sarebbe il vincente fra Kecmanovic e Schwartzman, per poi eventualmente vedersela con Evans (non proprio in formissima) e Fritz agli ottavi.

Buono il teorico accoppiamento ai quarti, perché a Sinner toccherebbe Casper Ruud, testa di serie numero 4 ma non certo uno spauracchio sull’erba. Quindi, ipotizzando sempre i favoriti vincenti, Djokovic in semifinale. E qui sono dolori.

Lorenzo Musetti ha al primo turno il peruviano Juan Pablo Varillas, positivo durante la stagione su terra rossa, ma che in carriera ha 2 match giocati su erba con 0 vittorie, entrambe alle qualificazioni di Wimbledon 2021 e 2022. Quindi Isner, Hurkacz fino al possibile incrocio con Djokovic negli ottavi.

La sorte si è mostrata davvero beffarda con Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego, che si ritrovano uno contro l’altro al primo turno dopo recente drammatico match di Stoccarda, in cui Matteo aveva preso un severissimo 61 62 uscendo in lacrime. Sappiamo già delle enormi difficoltà dell’ex numero 1 azzurro a recuperare una condizione accettabile, probabilmente a causa dei problemi agli addominali che lo attanagliano da mesi.

Dal canto suo, di recente Lorenzo Sonego ha mostrato sprazzi della sua proverbiale grinta ma anche cadute di forme improvvise. E non conforta nemmeno il prosieguo del cammino, perché chiunque dei due vinca avrebbe subito De Minaur, visto benissimo al Queen’s, quindi Zverev e poi eventualmente Alcaraz agli ottavi. Come dire, anche il miglior Berrettini non avrebbe avuto vita facile in questo torneo.

Nello stesso quarto di Sonego e Berrettini è finito Marco Cecchinato, e la sorte non è stata certo benevola nemmeno con lui. Per il palermitano c’è subito un brutto cliente come il cileno Jarry, quindi eventualmente Kubler o Humbert e poi Alcaraz.

Matteo Arnaldi pesca Carballes Baena, non un ostacolo insormontabile su questa superficie, ma al secondo turno ci sarebbe subito Rune.

Wimbledon 2023: gli ottavi teorici del singolare maschile

(tra parentesi il numero di testa di serie)

parte alta

  • C. Alcaraz (1) vs A. De Minaur (15)
  • F. Tiafoe (10) vs H. Rune (6)
  • D. Medvedev (3) vs T. Paul (16)
  • C. Norrie (12) vs S. Tsitsipas (5)

parte bassa

  • J. Sinner (8) vs T. Fritz (9)
  • B. Coric (13) vs C. Ruud (4)
  • A. Rublev (7) vs F. Auger-Aliassime (11)
  • L. Musetti (14) vs N. Djokovic (2)

WTA Wimbledon 2023: il sorteggio delle italiane e gli ottavi teorici del torneo

Martina Trevisan ha subito Sandra Sorribes Tormo, più a suo agio di lei su erba. Ma, quand’anche alla toscana riuscisse l’impresa, al secondo turno ecco la numero 1 al mondo Iga Swiatek.

Discorso per certi versi simile è quello riguardante Camila Giorgi. La marchigiana è stata sorteggiata al primo turno con la Gracheva, ma subito dopo ci sarebbe Aryna Sabalenka, testa di serie numero 2 e tra le grandi favorite per il successo finale.

Elisabetta Cocciaretto incrocia la colombiana Osorio, prima di affrontare eventualmente la vincente fra Sherif e Masarova, e presumibilmente Jessica Pegula al terzo turno. Non proprio il massimo, diciamo.

Parte alta del tabellone anche per la qualificata Lucrezia Stefanini, non fortunatissima a incrociare Anett Kontaveit, anche se la 27enne estone ha da poco annunciato il ritiro dal professionismo proprio dopo Wimbledon, a causa di ripetuti e non risolvibili problemi alla schiena. La sua forma è pertanto un’incognita. In caso di passaggio turno, Lucrezia troverebbe Bouzkova e poi una tra Leyla Fernandez e Caroline Garcia.

Compito proibitivo per Jasmine Paolini, che si trova subito di fronte a una Kvitova che ultimamente si è mostrata in formissima, vincendo il WTA 500 di Berlino. Quindi, nel caso, ci sarebbero probabilmente Sasnovich e Pliskova.

Andato maluccio anche il sorteggio di Lucia Bronzetti. La riminese, potente ma poco esperta di erba, trova un’avversaria possibile al primo turno nella rumena Cristian, ma poi ci sarebbe Beatriz Haddad Maia (attesa l’anno scorso ma out al 1° turno) e quindi Ostapenko o la semifinalista 2022 Maria al terzo.

Infine Sara Errani, che trova Madison Brengle e poi eventualmente Alexandrova, una delle mine vaganti del torneo, quindi Muchova.

Wimbledon 2023: gli ottavi teorici del singolare femminile

(tra parentesi il numero di testa di serie)

parte alta

  • I. Swiatek (1) vs B. Bencic (14)
  • D. Kasatkina (11) vs C. Gauff (7)
  • J. Pegula (4) vs L. Samsonova (15)
  • V. Kudermetova (12) vs C. Garcia (5)

parte bassa

  • O. Jabeur (6) vs P. Kvitova (9)
  • B. Haddad Maia (13) vs E. Rybakina (3)
  • M. Sakkari (8) vs B. Krejcikova (10)
  • K. Muchova (16) vs A. Sabalenka (2)

Cosa dobbiamo aspettarci dall’Italia a Wimbledon 2023

Già le precarie condizioni di Matteo Berrettini e i dubbi sulla condizione fisica di Jannik Sinner peserebbero sulle due principali speranze italiane in tutti gli Slam, nell’ultimo biennio. Sinner sembra comunque in grado di superare l’ostacolo, Berrettini molto meno. Musetti ha margini di miglioramento enormi su erba, sarà interessante vederlo contro il vecchio bombardiere Isner al secondo turno e contro il discontinuo ma indubbiamente erbivoro Hurkacz al terzo. Nel 1° turno del 2021 il polacco diede una sonora lezione a Lorenzo, ma oggi gli equilibri fra i 2 sembrano più incerti, e Musetti è 2-1 contro di lui. Dopo questo eventuale terzo turno, sapremo sicuramente di più sulle reali chance del carrarino a Wimbledon. Per Arnaldi il torneo è una bonus track, utilissima a fare esperienza e incassare buoni montepremi. Idem per Cecchinato.

Tra le donne, onestamente, l’unica che ci sembra in grado di arrivare alla seconda settimana è Camila Giorgi. Se riuscirà a esprimere il suo meglio senza troppi pensieri, Camila può farcela. Qualche aspettativa c’è anche su Cocciaretto, che ha tuttavia poca esperienza sulla superficie, dove ha vinto solo un match, a Wimbledon 2022 proprio contro Martina Trevisan.

Su 12 azzurri e azzurre presenti nei tabelloni, metterei firma per averne 7 al secondo turno e 4 al terzo. Per la seconda settimana, vi possono legittimamente aspirare Sinner e Musetti. Più difficile fra le donne, a meno che Camila Giorgi ci faccia un bel regalo. Il più bel regalo di tutti, però, sarebbe rivedere scampoli del Matteo Berrettini che fece finale qui due anni fa.

Chiedere di più, oggi, sarebbe utopia, a meno di un Sinner tornato Sinner.