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L’edizione 2025 del “rinato” North American Poker Tour è terminata pochi giorni fa a Las Vegas (03-12/11).

Si tratta del terzo appuntamento consecutivo del NAPT con la capitale statunitense del gioco, dopo la ripartenza post-pandemica e soprattutto dopo la cancellazione del tour avvenuta nel 2011, quando il governo USA bloccò le attività dell’organizzatore in quello che sarebbe poi passato alla storia come il Black Friday del poker.

La storia del NAPT è quindi ancora breve, ma al tempo stesso meritevole di essere ricordata, soprattutto per la qualità dei giocatori che ne hanno scritto le pagine più significative.

Il NAPT ha debuttato nel 2010 con quattro tappe: la prima alle Bahamas e le successive negli States (Las Vegas, Uncasville e Los Angeles). Il buon risultato in termini numerici e la qualità del field hanno fatto sì che ci fosse una seconda stagione (2011), iniziata alle Bahamas e poi interrotta dopo 20 tornei dall’FBI, a Unscaville il 15 aprile, per violazione dell’Unlawful Internet Gambling Enforcement Act (UIGEA).

Tra i protagonisti di quelle due (isolate) edizioni figurano grandi campioni quali Jason Mercier, vincitore di due eventi e numero uno per incassi, e Vanessa Selbst, capace di dominare i Main Event a Unscaville nel 2010 e 2011. E ancora: Faraz Jaka – primo per itm seguito dal campione del mondo 2024 Jonathan Tamayo – Erich Froelich, Jeff Madesn, Galen Hall, Harrison Gimbel e vari altri.

Nell’immediato post-pandemia, il NAPT è rinato grazie a una nuova società, la stessa che gestisce oggi l’European Poker Tour. Come anticipato, tutte hanno finora fatto base a Las Vegas.

Nel 2023, il NAPT ha assegnato 17 trofei, premiando giocatori famosi come il grinder Jesse Lonis, Eli Elezra (5 braccialetti WSOP), Griffin Benger e Sami Bechahed, quest’ultimo vincitore del Main Event. L’anno successivo il conto dei trofei assegnati è salito a 36, con il britannico Nicholas Marchington che ha conquisto il Main Event. Vittorie anche per il campione EPT Barcellona Stephen Song, per il già citato Bechahed e per lo specialista di High Roller Sam Soverel.

E infine il 2025. Anche quest’anno ci sono stati 36 eventi e alcune vittorie prestigiose: ecco le principali.

Terrance “TJ” Reid (credits RIHL)

$1.100 PS OPEN MAIN EVENT

A battezzare l’edizione 2025 del NAPT è stato il PS Open. Il nuovo circuito “low buy-in” è atterrato per la prima volta a Las Vegas, registrando subito 947 entry (510 i giocatori unici) e 947.000 dollari di montepremi.

Il torneo si è svolto dal 3 al 6 novembre, mandando in the money 135 giocatori. Complessivamente, ci sono stati quattro flight di qualificazione, Day 2 e Final Day.

L’ultima giornata ha preso il via con 43 giocatori ancora in grado di aggiudicarsi il titolo e il primo premio da $158.700, guidati da Terrance “TJ” Reid. Il giocatore e content creator statunitense ha tirato la volata, per poi arrendersi a un passo dalla vittoria. In heads-up Reid ha sfidato il connazionale (ma russo di nascita) Nikolai Mamut.

Il testa-a-testa è rimasto in equilibrio per un po’, poi Mamut ha trovato la svolta con due mani consecutive. Prima ha estratto il massimo valore da un nut flush floppato, poi ha vinto un altro grosso piatto grazie a tris di K. Quel doppio colpo gli ha regalato un vantaggio superiore a 8:1, che non ha più lasciato andare. Reid è riuscito a raddoppiare una volta, ma lo showdown successivo gli è stato fatale: A-9 non ha trovato aiuti contro i 10-10 di Mamut, che ha così conquistato il titolo e primo premio. $99.090 sono invece il payout di Reid.

Final table raggiunto anche da giocatori piuttosto noti: Dan Sepiol (9°), Marc Foggin (7°), Jon Kyte (5°), Toby Lewis (4°) e James Collopy (3°).

Nikolai Mamut (credits RIHL)

$5.300 NAPT MAIN EVENT

Il torneo più atteso della kermesse, in scena dal 6 al 13/11, ha toccato quota 738 entry (405 giocatori unici). Grazie a questo numero, il prizepool è salito a $3.690.000.

La struttura del Main Event è stata molto giocabile, tanto che il torneo ha avuto tre flight e poi altre cinque giornate compreso il tavolo finale. Nel corso del Day 3 è scoppiata la bolla, precisamente alla 112° eliminazione, per un payout minimo di $8.400. I Day 4 e 5 hanno proseguito la selezione fino al Final Day.

Gli ultimi sei giocatori si sono sfidati per le quote più elevate del montepremi. Alla fine Gal Yifrach ha conquistato il Main Event NAPT Las Vegas, grazie a un accordo a due con Thomas Boivin. Sul podio anche la PS Ambassador Jennifer Shahade, autrice di uno splendido terzo posto.

Il successo di Yifrach è arrivato dopo una rimonta notevole. All’inizio dell’heads-up, lo statunitense era infatti in svantaggio quasi 5 a 1 contro un Boivin in pieno controllo, capace di sfruttare il suo enorme stack per mettere pressione ai rivali short. Yifrach, però, ha trovato i board giusti, ha ridotto progressivamente il gap e alla fine ha ribaltato la situazione.

Durante un momento di equilibrio, i due finalisti hanno dato un’occhiata ai numeri e hanno raggiunto rapidamente un deal equo, tenendo conto della lieve leadership di Yifrach e dell’esperienza high stakes di Boivin. L’accordo non ha però rallentato il nuovo chipleader, che ha chiuso il match. La vittoria rappresenta il miglior premio in carriera live per Yifrach, già vincitore di un braccialetto WSOP e terzo in un High Roller da $50.000.

Jennifer Shahade (credits RIHL)

ALTRI RISULTATI

PS Open e NAPT Main Event a parte, ci sono altri risultati degni di nota, soprattutto per i loro protagonisti.

Nick Petrangelo, attuale n.20 della All Time Money List mondiale, ha vinto il $20.000 Super High Roller. In finale, ha superato Faraz Jaka in una sfida tutta a stelle e strisce. Terzo posto per la pro canadese Kirsten Bicknell “in” Foxen.

Un altro torneo ad altissimo buy-in, il $50k, è finito nelle mani Stephen Chidwick. Il n.1 inglese si è lasciato alle spalle il già citato Boivin e lo specialista/businessman Cary Katz.

Trofei anche anche per il norvegese Jon Kyte ($550 Mixed Games Limit H.O.R.S.E.), Sam Soverel ($12.350 No Limit Hold’em – Cuatro Knockout), Dylan Weismann ($5.300 8-Game), David “ODB” Baker (evento Seniors) e Maria Konnikova ($5.300 No Limit Hold’em – NAPT High Roller Second Chance). La player russa naturalizzata americana, psicologa e divulgatrice, ha superato il milione di dollari in carriera proprio con questa vittoria al NAPT.

Immagine di testa: Gal Yifrach (credits RIHL)

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