Oggi le World Series Of Poker 2025 hanno raggiunto la “boa” di metà percorso. Il totale degli eventi è a quota 52 su 100 in programma, 42 dei quali sono già terminati. Tra i braccialetti più significativi consegnati negli ultimi giorni, ce ne sono almeno due.
Evento #38: $100.000 High Roller
Cominciamo dal torneo che ha consegnato la prima moneta finora più ricca di queste WSOP. Ad incassarla – e a mettersi al polso il braccialetto dek $100.000 High Roller – è stato Joao Vieira, vincitore in heads-up sul pro statunitense Aram Oganyan. Si tratta del terzo titolo WSOP live per lo storico campione portoghese (oltre 200 itm live dal 2008 ad oggi), ex giocatore di basket e vero e proprio “decatleta del poker“: definizione che gli calza a pennello, visto che alle World Series Of Poker Viera è andato in the money con 11 tipi di poker diversi!
Il numero 1 della All Time Money List lusitana ha incassato $2.649.158, cifra che lo porta a superare i 20 milioni di dollari in carriera. Durante le WSOP 2024, Joao Vieira aveva raggiunto il final table nel $5.000 PLO (6°) e poi era uscito in 9a posizione nell’iconico Poker Players Championship, vinto poi da Daniel Negreanu. Il vero colpo grosso si era tuttavia presentato ai Caraibi, quando il professionista portoghese ha perso in heads-up il $100.000 No Limit Hold’em – Triton Main Event, battuto da Alex Foxen per 2,6 milioni di payout. La vittoria di pochi giorni fa è quindi la più alta realizzata da Vieira alle WSOP, preceduta solo dal primo posto alle Triton Poker Super High Roller Series 2025 di Jeju: $4.610.000.
Vieira ha superato la concorrenza di 102 avversari, quasi tutti top players internazionali. Ad un certo punto si è trovato shortstack, ma con pazienza e attenzione è riuscito a risalire la china. Fino al final table, che lo ha visto protagonista dall’inizio alla fine, in compagnia di Oganyan.
È stato un heads-up lungo e combattuto, caratterizzato da continui ribaltamenti a ogni carta girata. I due si sono anche scambiati qualche frecciatina verbale, ma Vieira ha mantenuto la freddezza e alla fine le carte lo hanno premiato. Con un vantaggio di 4:1 in chips, Vieira chiama l’all-in di Oganyan: K♠J♥ vs Q♦8♥. Il flop K♥10♥7♠ consegna top pair al portoghese e il 2♥2♦ finale ne suggella la vittoria.
Evento #41: $10.000 Limit Hold’em Championship
Per un grande campione che fa tripletta di braccialetti, uno altrettanto grande manca per la terza volta il titolo WSOP. Nel Championship di Limit Hold’em, Viktor “Isildur1” Blom ha dovuto accontentarsi del secondo posto, alle spalle dello statunitense Ian Johns.
Allo svedese, stella del poker online pre-Black Friday, erano già sfuggiti altri due assalti al primo titolo WSOP. A inizio kermesse ha chiuso 4° nel Limit Omaha Hi-Lo 8 or Better Championship 8-Handed. Una settimana dopo, è arrivato 6° nel No Limit Hold’em – High Roller – 8-Handed. Ci ha riprovato in un torneo di Texas Hold’em Limit, specialità ormai di nicchia (solo 118 entries) ma molto tecnica.
Blom ha navigato sempre in acque abbastanza tranquille, raggiungendo il final table da chipleader con 38 big bet. L’ultima giornata ha preso il via con un Anthony Zinno “on fire”, capace di guadagnare la chiplead. Blom è rimasto in scia insieme allo specialista di Limit Ian Johns, fino alla fase 3-handed. A quel punto, lo svedese ha tolto a Zinno metà dello stack, facendosi pagare fino al river con coppia di Kappa vs coppia di 4. Poi, Johns ha eliminato il 5 volte vincitore del braccialetto WSOP, dando il via all’heads-up contro Blom. In meno di un’ora la sfida si è risolta.
Johns ha ricevuto una serie di buone mani di partenza che gli hanno permesso di incrementare il vantaggio. Rimasto con circa 12 big bets, Blom ha trovato lo spot giusto per metterle tutte a colpi di raise e rereaise. Lo svedese è in flush draw con Q♠9♠ sul flop 5♣3♠6♠, e punta. Il suo avversario chiama con in mano A♣10♦ ma, quando al turn arriva il 10♥, i due finisco ai resti dopo il reraise dell’americano. L’ultima carta K♥ non è di aiuto per Isildur1 e il torneo finisce lì.
Per Ian Johns si tratta del quarto braccialetto WSOP in carriera e di un bis, dal momento che aveva già vinto questo torneo nel 2016. Anche gli altri due erano in modalità Limit: il $1.500 H.O.R.S.E. (2016) e il $3.000 Limit Hold’em (2006).
Tra i 18 premiati c’è anche Dario Alioto. La “cintura nera di Omaha” è uscito subito dopo lo scoppio della bolla, coolerato da Ryan Bambrick: Alioto prima calla preflop e al flop le bet dell’avversario e poi al turn mette tutto quello che gli resta in check-raise con coppia di 10, ma si trova davanti le Dame dell’americano. Il river non cambia nulla e il player azzurro deve accontentarsi di $20.701. E’ il suo quinto itm alle WSOP 2025, il terzo con cinque cifre o più. Il primato per ora appartiene al 4° posto nel $10.000 Dealers Choice 6-Handed Championship.
Rimaniamo in “casa Italia” con altri due piazzati. Nell’ultima settimana si è messo in mostra Simone Andrian, con un 27° posto nell’evento #35: $3.000 Freezeout No-Limit Hold’em. Il vincitore del Main Event WSOPE 2024 ha incassato $12.290, dopo essere stato eliminato da Mihai Manole: coppia di 4 per l’italiano vs AK offsuited del rumeno, al turn arriva un K♥ che manda alle casse Andrian. Il braccialetto è finito al polso del pro ucraino Renat Bogdanov, al suo secondo titolo WSOP.
Evidenziamo anche l’itm di un aficionado delle World Series Of Poker: Marco Bognanni. “MagicBox” ha ottenuto il suo terzo risultato di questa edizione nell’evento $1.500 No Limit Hold’em – Monster Stack, chiudendo al 207° posto per poco meno di 9mila dollari. I più attenti alle WSOP ricorderanno Bognanni secondo nell’evento $800 NLH Deepstack delle WSOP 2019, ripagato con 183.742 dollari.
Immagine di testa: Joao Vieira (credits WSOP via PokerNews)