Vai al contenuto

I giocatori cosiddetti loose aggressive, cioè quelli che aggrediscono spesso il piatto con mani imprevedibili, a volte anche molto marginali, sono tra gli avversari più ostici da avere al tavolo. Sono una minaccia costante proprio perché sono difficili da “leggere”. Spesso, però, alcuni di questi giocatori hanno anche un tallone d’Achille: la tendenza ad innamorarsi della propria mano e a non lasciarla andare anche quando è abbastanza evidente che è battuta. In quel caso diventano dei vari e propri “bancomat” pronti a scaricare le proprie chip al fortunato di turno.

Ma i migliori loose aggressive sanno anche fare dei grandi fold ed è per questo che sono tra i giocatori più forti al mondo. E’ il caso, ad esempio, di “Isildur1” che per anni ha acceso la scena pokeristica online. Protagonista di leggendarie sfide high stakes di TH No Limit e Pot Limit Omaha, la sua vera identità è stata a lungo un mistero.

In realtà, dietro al nickname che fa subito pensare al Signore degli Anelli di Tolkien, c’è un allora (siamo nel 2009) 19enne svedese proveniente da un paesino vicino Goteborg: Viktor Blom. Con 2.000 dollari in tasca, o meglio sul conto di iPoker, in poco tempo spazza via la concorrenza presente sulla piattaforma giocando a Texas Hold’em. In realtà in quei primi anni il suo nickname è “Blom90” ma è costretto a cambiarlo perché nessuno vuole più giocare contro di lui.

Si sposta così su un’altra piattaforma che in quel periodo è l’arena online dove si svolgono le partite più grosse. Parliamo di Full Tilt, un sito online molto famoso sul quale giocano pezzi da 90 come Phil IveyPatrik Antonius, Tom Dwan, giusto per citarne alcuni. “Ero stanco – ha rivelato Blom in un’intervista del 2011 – perché non riuscivo a trovare più azione. Così ho deciso di depositare molti soldi su Full Tilt Poker: sapevo che avrei incontrato molti players disposti a sfidarmi… Ero convinto di essere in quel momento il miglior giocatore di NLHE del pianeta”

E’ a questo punto che nasce la leggenda di “Isildur1“, anche attraverso l’epica sfida con Tom “Durrrr” Dwan durata diversi anni e culminata in una tre giorni che gli fa incassare 3 milioni di dollari: “abbiamo giocato diverse maratone online, una sessione è durata addirittura 18 ore. E’ stata una vera battaglia: avvertivo in lui molta esperienza. Si vedeva che aveva giocato molte mani nella sua vita. Ma è stato troppo passivo in alcuni momenti. Ammiro comunque il suo gioco ed è stata una delle più difficili sessioni che io abbia mai affrontato”. (fonte Assopoker)

La fama di “Isildur1” cresce a dismisura, così come il suo conto in banca. Ma su Full Tilt non sono tutte rose e fiori. Lo svedese sceglie di cambiare specialità e si dedica al Pot Limit Omaha, dove però rimedia delle sonore batoste da Patrik Antonius e soprattutto da Brian Hastings che in cinque ore gli porta via quasi 4 milioni di dollari. Fine del mito? In parte, ma di fatto Blom, da abile giocatore e stratega quale è, capisce che è tempo di fare un “fold” importante e decide di ridisegnare la propria vita: “Le speculazioni dei media sulla mia identità non mi hanno fatto piacere, ero troppo giovane e avrei fatto a meno della pressione dei giornalisti. La mia vita era buona così, lontana dai riflettori. Avevo un milione di dollari e potevo godermela con i miei amici e la fidanzata“. Potremmo definirlo un grande fold “esistenziale” che quasi certamente gli salva la carriera.

Nel 2011, infatti, arriva la chiamata di una importante pokeroom online che lo inserisce tra i team pro, rivelando al mondo la sua vera identità. “Ho deciso di unirmi al team perché avevo bisogno di una nuova sfida, volevo migliorare il mio gioco live e le cose erano cambiate online: non si trovava più action interessante nei tavoli heads-up NLHE. Con Stars il sogno si è avverato”. Il sodalizio dura poco, poco più di anno, durante il quale Viktor Blom scopre il poker live e vince il $100K Super High Roller alla PCA, per una prima moneta da $.1.254.400. Negli anni successivi lo svedese, pur diminuendo il suo impegno nel poker, continua a giocare, quasi esclusivamente dal vivo. In particolare dal 2018 in avanti mette a segno numerosi risultati, il più importante dei quali è la vittoria ottenuta nel 2018 nel Main Event del partypoker MILLIONS a Rozvadov che gli fa incassare 850.000 euro di premio. Oggi le sue vincite dal vivo ammontano a poco meno di 3 milioni di dollari.

Nel 2012, il campione del mondo Jonathan Duhamel ha definito Viktor Blom come “colui il quale ha influenzato maggiormente il mondo del poker negli ultimi cinque anni”. Quel periodo adesso è dietro alle spalle e la metamorfosi è ormai compiuta: al posto di “Isildur1“, il ragazzino geniale ma “innamorato delle proprie carte” (cioè l’ambizione), c’è ora Viktor Blom, un giocatore ancora vincente e sicuramente più consapevole dei propri limiti.

Sui futuro di Viktor Blom, il rimando è alle interviste che lo svedese ha concesso in esclusiva ad Assopoker. Per chi volesse rivedere i momenti più importanti della carriera di questo straordinario giocatore, vi proponiamo invece un breve documentario realizzato su YouTube:

https://www.youtube.com/watch?v=wvK4GlQB–g

Foto di testa: Viktor “Isildur1” Blom (by PokerNews)

Related Posts

None found