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Da Las Vegas arrivano altre notizie importanti. Una parla italiano, l’altra inglese. Cominciamo dalla prima.

Evento #18: $10.000 Dealers Choice 6-Handed Championship

Dario Alioto è andato vicinissimo al secondo braccialetto WSOP – o il primo se si considera che il precedente lo aveva vinto alle WSOP Europe di Londra nel 2007 – nell’ennesimo torneo di Mixed Games andato in scena.

Il Dealers Choice Championship ha preso il via il 3 maggio. Avrebbe dovuto concludersi nella notte tra il 5 e il 6, stando alla time zone di Las Vegas. Così non è successo. Il torneo si è fermato agli ultimi tre giocatori su 152 entries iniziali: gli statunitensi Ryan Hoenig e Dylan Smith, seguiti dal britannico Philip Sternheimer. Questa è la situazione alla fine del Day3:

Dario Alioto, invece, è rimasto ai piedi del podio per un 4° posto che vale $106.935. Si tratta del miglior risultato finora ottenuto da un italiano alle WSOP 2025, ma sicuramente ha un gusto dolce-amaro per il forte “variantista” siciliano.

Alioto ha iniziato il Day3 dal secondo posto nel chipcount, alle spalle di Ryan Hoenig. Ha avuto un po’ di up-and-down, com’è normale in un torneo che utilizza tante tipologie di poker diverse, ma è sempre rimasto nella top 5 del final table. A 6 left, l’italiano ha dato una mazzata quasi definitiva nella fase Razz a Brandon Cantu (due volte vincitore di un braccialetto WSOP), il quale è uscito poco dopo.

Subito dopo dinner break, però, è arrivato il colpo che ha distrutto lo stack di Alioto. La mano è di Stud Hi-Lo Regular. L’italiano chiama su tutte le street (ricordiamo che si gioca Limit), solo per vedersi battuto allo showdown da Ryan Hoenig che ha centrato la scala.

Rimasto con 400k, pari a poco più di 2 big bet, Dario Alioto ha resistito abbastanza per scavalcare nel payout Matthew Vengrin, eliminato al 5° posto. La successiva fase di Big O gli è stata però fatale. Alioto finisce ai resti contro Sternheimer: l’inglese chiude una modesta doppia coppia (due 9 sul board) ma sufficiente per battere il nulla cosmico di “Ryu”.

Per come lo si è visto in azione, non c’è dubbio che Dario Alioto sarà di nuovo protagonista nei prossimi tornei.

Benny Glaser (credits WSOP via PokerNews)

Evento #15: $1.500 Mixed Pot-Limit Omaha Hi-Lo 8 or Better

Come abbiamo anticipato nell’introduzione, la seconda news riguarda un player britannico. Anzi, il player britannico per eccellenza quando si tratta di varianti e in particolare di Mixed Games.

Benny Glaser ha infatti conquistato il suo settimo braccialetto WSOP, a soli tre giorni di distanza dal sesto, vinto nel $1.500 Dealers Choice. Si tratta di un fantastico back-to-back di titoli WSOP: impresa che gli era già riuscita nel 2016, quando aveva conquistato due braccialetti con l’Omaha nell’arco di una settimana.

Quest’ultima vittoria di Benny Glaser, forse il più forte giocatore di sempre nei Mixed Games, vale ancora di più se consideriamo il field da 1.239 registrazioni. L’ultimo ad arrendersi è stato il player USA Travis Pearson, in una mano di PLO Hi-Lo con mano solo high che ha consegnato a Glaser $258.193, più il braccialetto.

E’ il caso di evidenziare come tutti i braccialetti di Glaser provengano da tornei non-Hold’em. Non solo, ma con questa vittoria il campione britannico entra in un gruppo d’élite che conta solo altri 5 giocatori a quota 7 titoli WSOP live: Scott Seiver, John Hennigan, Men Nguyen, Billy Baxter e Daniel Negreanu.

Chapeau per Benny Glaser.

Immagine di testa: Dario Alioto (credits WSOP via PokerNews)

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