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L’appetito vien mangiando, recita un proverbio molto conosciuto e che ben si adatta al mondo delle competizioni. Anche di quelle esportive.

Parliamo di automobilismo virtuale e di uno dei suoi grandi protagonisti, l’italiano Valerio Gallo. Alla fine di giugno di quest’anno il 21enne pilota romano ha coronato una grande stagione 2020-21 regalando a sé e agli appassionati del Belpaese la medaglia d’oro olimpica negli eSports.

L’occasione era arrivata con le Olympic Virtual Series di Tokyo 2020 (disputate nel 2021 al pari delle Olimpiadi tradizionali), ovvero la prima edizione esportiva dei Giochi Olimpici voluti dal CIO. Valerio Gallo, dopo una partenza in salita nelle prime due gare, aveva ribaltato la situazione con un’ultima corsa spettacolare: vittoria di soli 67 millesimi di secondo sul tedesco Hizal e medaglia d’oro al collo dell’esporter azzurro.

Ebbene, pochi giorni fa Gallo si è ripetuto, conquistando il titolo della FIA GT Championships 2021 Nations Cup di Gran Turismo, il videogame prodotto da Polyphony Digital e utilizzato anche per la competizione olimpica.

Valerio Gallo con il trofeo conquistato alle Olympic Virtual Series 2020-21 (per gentile concessione dello stesso)

L’italiano ha dimostrato di essere il più forte in questo momento, nonostante la concorrenza su GT sia davvero tanta. A cominciare da quella dello spagnolo José Serrano e del francese Baptiste Beauvois che fino all’ultimo hanno lottato per il titolo.

Ma contro Valerio Gallo questa volta non c’è stato niente da fare. Nonostante avesse corso una gara di qualificazione in meno, l’italiano si è presentato alla fase finale con 6 punti di vantaggio in classifica su José Serrano, a sua volta tallonato dal giapponese Ryota Kokubun.

Nelle Semifinale B, il pilota azzurro parte piano. Poi, giro dopo giro, scala tutte le posizioni fino alla prima. Il finale è un testa a testa con Serrano, il quale allarga troppo nell’ultima curva, Gallo si infila e conquista la prima posizione per mezza auto. Seguono l’altro spagnolo Lopez, Beauvois e l’italiano Giorgio Mangano.

Si va così alla Final Race che allinea sulla griglia di partenza il meglio dell’esport automobilistico mondiale: oltre ai piloti già citati, ci sono anche il brasiliano Fraga e il fortissimo giapponese Miyazono.

In pole position parte Serrano seguito da Gallo, poi il brasiliano Bonelli e Miyazono. Mangano è ottavo, mentre a sorpresa Fraga e Beauvois devono giocarsela dalle ultime posizioni.

Dopo due giri Valerio Gallo approfitta della scaramuccia tra Serrano e il secondo pilota giapponese Kawakami: si infila e passa in testa. Resta al comando fino al 20° giro quando Beauvois, dopo una grandissima rimonta, lo supera. Ma i successivi due giri diventano un in incubo per il francese. Gallo lo attacca ad ogni curva, fino all’ultima: finta un attacco all’interno, Beauvois si sposta troppo e l’italiano lo infila dall’altra parte.

A mezzo giro dalla fine Gallo è primo. Ci resta fino al meraviglioso traguardo, quello che gli consegna il titolo mondiale. Beauvois è secondo, terzo Miyazono, quarto Serrano.

Quello vinto dal pilota azzurro è un titolo mondiale FIA già da annali. Non solo per le emozioni che ha regalato ma anche perché è stato l’ultimo disputato su Gran Turismo Championships. Dal prossimo anno si correrà infatti su Gran Turismo Sport.

Un motivo in più per celebrare e ricordare la grandissima stagione di Valerio Gallo.

Per chi volesse rivedere la gara, il video è raggiungibile su YouTube cliccando qui.

Il momento dell’esultanza finale (credits YouTube)

Foto di testa credits FIA Nations Cup