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Se gli eSports, cioè i tornei di videogame, sono nati quasi esclusivamente come fenomeno competitivo “live”, adesso le cose sono cambiate grazie all’espansione di Internet.

I primi eventi esportivi, nati ormai più di vent’anni fa, si svolgevano solo dal vivo all’interno di negozi di giochi/videogame, negli Internet cafe (allora molto in voga) o in strutture come palestre e palazzetti adattati con collegamenti LAN per ospitare i tornei più importanti. Il caso più famoso in questo senso è quello del Red Annihilation Tournament di Quake, organizzato al World Congress Centre di Los Angeles nel 1997 e che molti considerano come il primo evento di eSports.

Nel corso degli anni, però, l’azione si è spostata online. I tornei live sono rimasti, ma oggi rappresentano per lo più le fasi finali di una grande competizione che quasi sempre inizia con delle qualifiche via Internet.

La possibilità di giocare a distanza è ciò che ha reso gli eSports quel fenomeno vasto e diffuso a livello globale che oggi conosciamo. A questo scopo sono nati numerosi siti che ospitano tornei: sia quelli grandi, con montepremi ricchi e che conducono ad eventi live di livello internazionale, sia quelli più piccoli, pensati per coloro che sono agli inizi e che vogliono divertirsi senza però rinunciare allo stimolo delle competizione. E perché no, magari anche vincere qualche premio ed iniziare da lì un percorso verso l’eSport professionistico.

Vediamo allora quali sono i websites più gettonati.

(Photo by Karol Serewis/Gallo Images Poland/Getty Images)

FACEIT

Iniziamo ovviamente dal leader di mercato, grazie ai suoi 22 milioni di utenti registrati dei quali più di 17 (mil.) sono attivi tutti i mesi. Faceit è stata fondata a Londra nel 2012 da tre imprenditori italiani ed è stata poi acquisita nel 2022 dal mega gruppo saudita Savvy Gaming Group insieme alla tedesca ESL (Electronic Sports League). Un’operazione da 1,5 miliardi di dollari che ha dato vita a ESL FACEIT, azienda che possiede e gestisce anche la piattaforma di gioco. Vale la pena ricordare che Savvy Gaming Group appartiene al Saudi Arabia’s Public Investment Fund il cui presidente è il principe ereditario al trono saudita Mohammed bin Salman Al Saud.

L’intera operazione comprende anche la proprietà di ESL Play, altra piattaforma per eSports strutturata con alcuni siti nazionali (ad esempio quello italiano) che arricchisce le potenzialità dell’intero gruppo.

Per quanto riguarda gli eSports disponibili, su Faceit si trova un po’ di tutto, compresi i tornei di alto livello. La piattaforma dispone inoltre di alcune interessanti opzioni. Ad esempio: un rigoroso sistema anti-cheating, la possibilità per i giocatori di tenere traccia delle proprie statistiche nelle classifiche e l’opzione di creare una community specifica.

Z LEAGUE

Si tratta di una delle piattaforme più recenti, visto che è uscita nel 2020. Nonostante la giovane età, Z League ha già 9,2 milioni di giocatori attivi ogni mese.

A differenza di altri siti, Z League guarda alle abilità dei giocatori, abbinando i partecipanti ai tornei in base al livello. Per questo dispone anche di una app che riporta le statistiche dei giocatori, consultabile in qualsiasi momento. Inoltre ha un’ottima interfaccia e offre un sistema per condividere clip delle partite.

CHECKMATE GAMING

Anche se non vanta gli stessi numeri di traffico delle precedenti piattaforme (“solo” 500k utenti al mese), Checkmate Gaming è sicuramente uno dei migliori siti dove giocare in maniera competitiva. Vanta infatti un’ampia gamma di giochi tra i quali scegliere, supportati da una piattaforma affidabile. Ha anche una grande offerta di tornei, compresi quelli senza iscrizione pecuniaria ma con un prizepool in denaro reale messo in palio dalla piattaforma o dagli sponsor. Senza contare che i giocatori possono creare i propri tornei.

Dispone di un sistema VIP, di una funzione di credito e di un sistema di ricerca delle partite. Ci sono classifiche e la possibilità di trovare compagni di squadra sul sito.

CHALLENGERMODE

Uscito nel 2014, Challengermode oggi conta una media di 950.000 utenti collegati al mese. È gratuito e copre un elevato numero di giochi, compresi alcuni di nicchia. Anche in questo caso, i players hanno parecchie opzioni per organizzare i propri eventi. Forse è questo il punto di forza di Challengermode che invece pecca un po’ sul lato dei montepremi.

Screenshot Challengermode.com

BATTEFLY

Battlefly è un’altra piattaforma senza fronzoli che potrebbe non sembrare sorprendente a prima vista. In realtà offre un ottimo servizio ai giocatori semplicemente perché funziona. Lo conferma il fatto che sia in circolazione dal 2011 e oggi possa contare su un flusso di 2,8 milioni di utenti al mese.

REPEAT.GG

Questa piattaforma appartiene a Sony che l’ha lanciata nel 2015. Repeat.gg è un sito solido con un’interfaccia piuttosto semplice e opzioni standard (classifiche, statistiche, piccole personalizzazioni). Ha una gamma di giochi più limitata rispetto ad altre piattaforme, ma il suo punto di forza è nei numerosi tornei gratuiti con montepremi in denaro. La usano circa 1,7 milioni di giocatori al mese.

GAMEBATTLES

E’ il patriarca dei siti web dedicati alle competizioni di videogame. Ha fatto la sua comparsa nel 2003 per volontà della Major League Gaming, organizzazione esportiva statunitense a sua volta fondata nel 2002 a New York. La piattaforma è tuttora gestita dalla MLG che ne fa la base di partenza per il proprio circuito competitivo. Nel 2016, la MLG è stata acquisita da Activision Blizzard e quindi, se pur indirettamente, GameBattles è legato al publisher.

Nonostante l’età rimane ancora una delle migliori piattaforme di gioco competitivo, anche perché utilizza un sistema di crediti e offre premi in denaro. La concorrenza gli ha però tolto una grossa parte del field: i numeri di GameBattles indicano 345mila utenti al mese.

LET’S GO PLAYER 1

Chiudiamo la nostra rassegna con una piattaforma di eSport un po’ diversa. Si tratta infatti di un mix tra un evento competitivo e il reality show del tipo “Survivor” ed è stata realizzata in Italia. I partecipanti alla competizione di un determinato videogame diventano i protagonisti di uno show che gli spettatori possono seguire fino alla conclusione dell’evento (la durata è di un mese). Come in tutti i reality, in palio ci sono premi in denaro.

Per chi volesse saperne di più, il rimando è alla pagina di LPG1.

Immagine di testa credits Getty Images

Fonte di riferimento: www.esports.net