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Per quasi due mesi, i Gamers8 hanno tenuto banco nell’ambito dei videogame competitivi. Dal 6 luglio al 28 agosto 2023 Riyadh ha infatti ospitato la seconda edizione del festival multi-ludico ribattezzato ‘Land of Heroes’ per l’occasione.

La capitale saudita è diventata anche la capitale dell’eSport di livello internazionale, se non altro per il numero di eventi e per gli investimenti fatti. 13 tornei per 12 videogiochi diversi e un montepremi complessivo che è già il più alto nella storia dell’eSport: 45 milioni di dollari!

Vale la pena ricordare che il brand e l’organizzazione della kermesse sono legati alla Saudi Arabian Federation for Electronic and Intellectual Sports che è di proprietà della casa regnante saudita e ha come presidente il Principe Faisal bin Bandar bin Sultan. Con questa operazione, il Regno ha confermato il proprio interesse nei confronti degli eSports e l’ambizione a voler diventare il punto di riferimento per questo settore quando si tratta di eventi live.

Ma a fronte di un impegno così importante, si può dire che i Gamers8 sono stato un successo assoluto?

Senza voler entrare nel merito dell’immagine della casa regnante – intaccata da violazioni dei diritti umani e dal rifiuto della diversità di genere -, non tutti gli eventi hanno raggiunti traguardi proporzionali all’investimento.

immagine credits Gamers8

L’operazione sicuramente più importante è stata quella che ha visto per la prima volta lo spostamento delle FIFAe Finals 2023 in Medio Oriente. Electronic Arts e la federazione internazionale del pallone hanno accettato senza troppe difficoltà di fronte ai tre milioni di dollari messi in palio per le tre competizioni (Club World Cup, Nations Cup e FIFAe World Cup), ma questo non era in dubbio. La cosa interessante, invece, è stata la risposta del pubblico che ha seguito da casa le gare. Su tutte svetta il picco di 55.100 viewers per la World Cup che è stata il secondo evento più visto del 2023 per l’e-calcio targato EA Sports.

Buona è stata anche l’audience del torneo di Rennsport. Le gare del simulatore di guida, organizzate in collaborazione con ESL, hanno toccato un picco di 14mila spettatori, il più alto registrato finora da questo eSport. Al torneo hanno preso parte 12 società esportive, tutte legate alla ESL League, che hanno lottato un milione di dollari di montepremi. Va però detto che la scena competitiva di Rennsport è ancora piuttosto ridotta e superare gli altri tornei con un budget del genere non è stato particolarmente difficile.

Performance più che buone anche per il PUBG Mobile World Invitational (3 milioni di prizepool) che è stato il terzo evento più seguito della stagione con un picco di 517.000 spettatori, e per StarCraft 2 (500k di montepremi) con 73.200 spettatori collegati in simutanea.

Il top di audience spetta però al Riyadh Master 2023 di Dota 2. Il montepremi stellare di 15 milioni ha richiamato il meglio della scena competitiva e di conseguenza anche tanti spettatori. Il picco ha raggiunto quota 588.000 che fa del Riyadh Master l’evento finora più seguito del MOBA targato Valve.

Il lato negativo riguarda invece i settori degli sparatutto (con l’eccezione del già già citato evento di PUBG Mobile) e dei picchiaduro. Su questi fronti, i Gamers8 hanno perso tutte le sfide con le altre competizioni. Il torneo di Tekken 7 (1 mil. di prizepool) si è fermato a un picco di 44mila utenti contro 241.000 registrati all’EVO 2023. Discorso simile per Street Fighter 6 (altro milione in palio): 105mila views vs 442mila del torneo EVO.

L’evento di Fortnite (2 milioni di montepremi e organizzato in collaborazione con ESL) è stato soltanto il 10° per viewership dell’intera stagione. Quello di Rainbow 6 si è piazzato solo leggermente meglio, 5° nell’annata del titolo di Ubisoft nonostante i 2 milioni di montepremi. Per quanto riguarda Counter Strike: Global Offensive (1 milione), la Federazione saudita e ESL hanno ottenuto un picco di 429.000. Nonostante le 6 cifre, si tratta dell’ottavo posto nella stagione, ben dietro agli 1,53 milioni del Paris Major e ai 727k dello IEM di Katowice.

Il tonfo lo si è però registrato nell’evento di Rocket League. A fronte di 2 milioni a disposizione dei players, il picco di spettatori si è fermato a 83.819 per un modestissimo 14° risultato stagionale.

Di eFootball23, l’ultimo evento andato in scena, non ci sono informazioni ma dalle immagini delle partite live si vede una sala praticamente vuota.

Insomma, per dire che gli eSports hanno trovato la loro Mecca è ancora presto.

Immagine di testa: credits Getty Images

Fonte di riferimento: esportsinsider.com