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La prima Esports World Cup si avvicina alla conclusione. La settimana numero 7 del festival dedicato ai videogame competitivi – che si sta svolgendo a Riyadh per volontà del principe saudita Moḥammad bin Salmān Āl Saʿūd – ha mandato in archivio altri tre tornei, portando così a 18 il conteggio di quelli conclusi sul totale di 22.

Gli eventi proposti tra il 14 e il 18 di agosto hanno per protagonisti tre titoli prestigiosi dal punto di vista della presenza nel settore degli eSports. Parliamo di Call of Duty: Modern Warfare III (uscito nel 2011 e subito diventato competitivo), di StarCraft II (2010) e di EA Sports FC 24 ovvero l’ex FIFA di Electronic Arts (uscito per la prima volta nel 1993 e diventato un eSport all’inizio degli anni Duemila).

Altrettanto famosi sono i nomi dei protagonisti di questi tornei e dei quali parleremo a breve. Prima di farlo, però, vale la pena dare uno sguardo alla classifica del Club Championship, ovvero la competizione a punti per team esportivi che mette in palio 20 milioni di dollari. Al termine della week 7, in testa c’è l’organizzazione saudita Team Falcons, ormai lanciatissima verso il primo posto che vale 7 milioni di dollari. I Falcons hanno conquistato punti preziosi, forse decisivi, raggiungendo la semifinale dell’evento di EA Sports FC 24.

Solo il Team Liquid, vincitore su StarCraft II, può ancora sperare nel sorpasso ma tutto dipenderà da quanti esporters avrà in lizza negli ultimi 4 tornei (week 8). L’organizzazione europea è comunque quasi certa di chiudere al secondo posto e di incassare 4 milioni di dollari, che non sono bruscolini.

Questo è il ranking con medagliere del Club Championship al termine della settimana numero 7 (prime 6 posizioni):

Screenshot Esports World Cup

EA Sports FC 24

Cominciamo il resoconto settimanale dal titolo calcistico di Electronic Arts. Al torneo di EA Sports FC 24, che di fatto sostituisce per il publisher americano la storica FIFAe World Cup , hanno partecipato 16 giocatori provenienti da qualificazioni diverse: 2 dal DreamHack Dallas, 6 dal DreamHack Summer, 2 dal Last Chance Qualifier e altri 6 su invito in rappresentanza di altrettante aree geografiche.

Nel Group Stage gli esporters si sono misurati all’interno di due gironi da 8. Al termine di 7 partite per ciascun giocatore (round robin singolo), i primi 3 di ogni gruppo hanno guadagnato il ticket per i Playoffs. Ovvero: jafonso, Young e Mark11 dal Gruppo A, e nicolas99fc, PHzin e Vejrgang dal Gruppo B. I giocatori classificati dal 4° al 6° posto hanno avuto una seconda chance, eliminati gli altri.

Dal Resurrection Stage sono “riemersi” il saudita Ahmad “AbuMakkah” Mujahid del Team Falcons e il fortissimo olandese Manuel “ManuBachoore” Bachoore (Team Liquid via Team Gullit), già vincitore della FIFAe World Cup nel 2023.

Gli 8 rimasti hanno così dato vita ai Playoffs ad eliminazione diretta. A questo punto João “jafonsogv” Vasconcelos (Team Luna Galaxy) ha dimostrato che il primo posto nel Gruppo A (6 vittorie, una sconfitta) non è stato un caso. Il portoghese si è fatto largo fino alla finalissima, lasciandosi alle spalle ManuBachoore e il brasiliano Paulo “PHzin” Chaves, due volte campione del mondo per nazioni. jafonsogv ha poi chiuso il conto nella finalissima, quando ha schiacciato l’altro brasiliano Gabriel “Young” Freitas sotto un pesante 6-2.

Come accennato all’inizio, i Falcons hanno accumulato 275 Championship point grazie alla semifinale raggiunta da Ahmad “AbuMakkah” Mujahid.

StarCraft II

Un po’ più complessa è la formula usata all’Esports World Cup per lo strategico in tempo reale sviluppato da Blizzard Ent..

La prima fase ha visto la partecipazione di 16 esporters, posizionati in due gruppi da 8. La formula del Group Stage è stata quella del doppio tabellone (Winner-Loser) ad eliminazione, con partite Bo5. I vincitori dei due Winner Bracket si sono qualificati direttamente per le Final Four: il ben noto player francese Clément “Clem” Desplanches (Team Liquid) e il top esporter sudcoreano Park “Dark” Ryung-woo (Talon Esports). I perdenti delle due finali hanno spareggiato per il terzo posto alle Final Four. In questo caso, il “veterano” finlandese Joona “Serral” Sotala si è imposto per 3-1 sul sudcoreano Cho “Maru” Seong-ju.

Gli altri 13 giocatori, ai quali si sono aggiunte 2 “wild cards” (per un totale finale di 18 partecipazioni), hanno avuto una seconda chance nel KO Bracket: un tabellone ad eliminazione diretta (singola chance) con partite tutte Bo3 ad eccezione della finale, giocata al Bo5. Tra i tanti campioni presenti in questa fase, Riccardo “Reynor” Romiti ha raggiunto le semifinali, dove però si è fermata la sua corsa. L’esporter italiano del Team statunitense Basilisk (lo stesso di Serral) ha perso 0-2 contro Kim “herO” Joon-ho, il quale ha poi battuto 3-1 il connazionale “Cure” nella finale, guadagnandosi così l’accesso alle Final Four.

Gli ultimi quattro giocatori si sono contesi il titolo con semifinali Bo7 e finalissima Bo9. Doppio 4-0 nelle semifinali di Serral e Clem rispettivamente ai danni di Dark e herO. Alla fine Clem si è imposto su Serral con un nettissimo 5-0!

Clément “Clem” Desplanches (credits Esports World Cup)

Call of Duty: Modern Warfare III

Il Terzo e ultimo evento della week 7 ha registrato il trionfo dell’unione tra Atlanta Esports Ventures e FaZe Clan. Il team 100% statunitense ha superato la concorrenza di altri 15 organizzazioni.

Il Group Stage ha qualificato le prime due squadre di ciascun girone da 4. Le final 8 hanno così dato vita ai Playoffs in formato Bo5 per quarti e semifinali e Bo7 per la finale. Nella parte alta del tabellone gli Atlanta FaZe sono passati attraverso Cloud9 e OpTic Gaming. Dalla parte bassa sono usciti i 100 Thieves, altra organizzazione nordamericana. Nella finale per il titolo si sono imposti gli Atlanta FaZe per 4-2.

Immagine di testa: João “jafonsogv” Vasconcelos (credits Esports World Cup)

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