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Cos’hanno in comune il poker e gli eSports? Poco verrebbe da dire a prima vista, dal momento che nel poker la fortuna ha un ruolo mentre nelle competizioni di videogame è (quasi) del tutto assente.

Eppure le transizioni dagli eSports verso il poker esistono. Ad esempio ci sono i casi, ormai piuttosto famosi, di Betrand “ElkY” Grospellier e di Griffin Benger, entrambi campioni di videogame (Starcraft il primo, Counter Strike il secondo) diventati grandi professionisti del poker. E non sono gli unici, a maggior ragione se includiamo la provenienza da Magic: The Gathering, il gcc che ha in Arena la propria versione esportiva.

Di recente si è aggiunto un nome nuovo all’elenco: quello di Tyler “Ninja” Blevins. Lo streamer (di Halo 3, di PUBG ma soprattutto di Fornite) più famoso e più pagato nel mondo degli eSports qualche settimana fa si è affacciato sulla scena competitiva del poker.

Il 31enne americano ha preso parte ad un tavolo televisivo organizzato dall’Hustler Casino per riunire influencer (gli youtuber Jimmy “MrBeast” Donaldson e Ludwig Ahgren, la scacchista Alexandra Botez) e professionisti del poker (Phil Hellmuth e Tom Dwan tra questi).

Com’è andata? Diciamo subito che lo spettacolo (sia di carte che verbale) non è mancato. In particolare c’è stata una mano dove Ninja si è trovato sotto 99%-1% al flop ed è riuscito a splittare il piatto con Hellmuth grazie alla scala broadway servita sul board! La trovate al minuto 11:10 di questo video:

Al di là dell’episodio, Blevins se l’è cavata bene, chiudendo con un profit di circa 50mila dollari. Lo stesso Hellmuth si è complimentato con lui davanti alle telecamere dello show!

Sarà stato forse per questo che da quella partita Ninja non ha più smesso di parlare di Texas Hold’em.

Sono ossessionato dal poker” ha dichiarato durante il podcast Winning the Game of Life di Dan “Jungleman” Cates. “Mi sono divertito moltissimo, il gioco mi ha catturato subito”. Da notare che lo stesso Cates, oltre ad essere un grande pro di poker, è anche un appassionato di videogame: alle WSOP 2021 ha vinto il suo primo braccialetto con un look da Street Fighter addosso.

Non contento, subito dopo la partita all’Hustler Casino Tyler Blevins ha preso parte a un piccolo evento di poker. Risultato? Un ottimo quinto posto e prima “bandierina” piazzata nell’ambito dei tornei.

Ho giocato maledettamente bene“, così ha commento il suo risultato. “Non ho incassato nessuna bad beat… questo per me vuole dire che ho giocato alla grande: non subire bad beat e non rifilarle agli altri. Non sono uno che chiama al turn o al river con mani che non hanno molte chance“.

Poi Tyler Blevins ha chiarito quanto seriamente stia prendendo il poker, prima di tutto cercando di capire il gioco e la terminologia. “All’inizio ho passato un po’ di giorni chiedendomi: cosa c…o significa ‘range’?” ha raccontato nel podcast. “Voglio arrivare ad una conoscenza di base che mi consenta di usare anche nel poker la mia propensione naturale per il gaming“.

Tyler “Ninja” Blevins (credits PokerNews)

Tuttavia, all’osservazione di Cates “sarebbe bello vederti coinvolto in questo ambito del gioco“, Blevins ha specificato che per ora non si tratta di una svolta professionale. E’ però chiaro che il poker gli stia già dando parecchio.

C’è tanta attenzione in più su di me e, voglio sottolinearlo di nuovo, il gioco mi piace davvero tanto“.

Il mondo del poker ha un fan in più. Tenetelo d’occhio.

Immagine di testa: Tyler “Ninja” Blevins