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La notizia, arrivata pochi giorni fa, che Microsoft ha deciso di chiudere Mixer, la nuova piattaforma streaming pensata principalmente per gli eSports, ha spiazzato milioni di appassionati. E’ probabile che tra questi ci siano anche Shroud e Ninja, due streamer di primo piano, due vere e proprie star del mondo dei videogiochi, per i cui servizi “creativi” l’azienda fondata da Bill Gates aveva già investito un bel po’ di soldi (nel caso di Ninja si parla di 30 milioni di dollari).

Ad aggiungere ulteriore stupore alla vicenda, in rete ha cominciato a circolare la voce di un rifiuto da parte di Ninja all’offerta pervenutagli da Facebook Gaming, la piattaforma sulla quale si concentrerà Microsoft d’ora in avanti. La cifra sembra oscillare tra i 60 e i 90 milioni di dollari, che decisamente non sono bruscolini. Lo ripetiamo, siamo per ora a livello di rumors che probabilmente sono destinati a rimanere tali ma, se anche solo una parte di questa vicenda fosse confermata, la curiosità di capire chi siano questi performer dello streaming che guadagnano cifre iperboliche è forte. A cominciare da Ninja, il più famoso di tutti a livello planetario.

Tyler Blevins, questo il vero nome dell’influencer, è nato il 5 giugno 1991 a Lake Villa, nell’Illinois. La sua storia professionale nel mondo degli eSports inizia nel 2009, quando sceglie di dedicarsi in maniera competitiva a Halo 3 e a PUGB, PlayerUnknown’s Battlegrounds. La sue performance di alto livello sono accompagnate dalle dirette streaming che lo rendono un personaggio subito molto noto. Nasce così il sito Justin.tv, successivamente trasferito su Twitch, dove Blevins diventa Ninja nel 2011. Nel corso degli anni il giovane esporter guadagna ancora più notorietà giocando per squadre di livello internazionale, come Cloud9RenegadesTeam LiquidLuminosity Gaming.

Nel 2017 vince il titolo a squadre al Gamescom PUGB Invitational. Ma è proprio in quell’anno che arriva la svolta per la sua carriera, grazie all’uscita di Fortnite Battle Royale. Ninja si concentra sullo streaming del nuovo gioco e, quando Fortnite nel 2018 diventa tra i titoli più seguiti al mondo, le visualizzazioni sul suo canale Twitch superano quota 500.000. Il picco di popolarità raggiunto da Blevins attira partner e sponsor come miele per le api. Tra questi ci sono il publisher di Fortnite, Epic Games, Red Bull e Electronic Arts che nel 2019, a fronte di un cachet da 1 milione di dollari, gli chiede di promuovere il gioco Apex Legends.

Il successo di Ninja cresce in parallelo a quello di Fortnite che nel 2018 diventa l’eSports più giocato. Sempre nel 2018, il giocatore dichiara a CNN di aver guadagnato 10 milioni di dollari frutto non solo delle sponsorizzazioni, ma anche delle entrate che arrivano attraverso i follower. In un’intervista con Forbes il giovane ha dichiarato di riuscire a guadagnare dai 3,50 ai 4,99 dollari per ogni nuovo follower aggiunto sul suo canale Twitch che oggi conta più di 10 milioni di account registrati. 15 sono invece quelli presenti sul canale YouTube di Ninja.

Ci sono poi le apparizioni televisive e cinematografiche, i diritti su album di musica elettronica composta insieme ad artisti del settore e accordi commerciali per merchandising di vario tipo e partnership con brand del calibro di Adidas, per il quale Blevins è testimonial. Insomma, a conti fatti, una stima abbastanza attendibile dice dal 2018 in avanti, i guadagni di Ninja si siano aggirati in media sui 500 mila dollari al mese.

Oggi Tyler Blevins vive vicino Chicago con la moglie Jessica Goch, sposata nel 2017. Anche la sua dolce metà è una star del web: molto seguita su Twitter, Jessica è nota ai gamer per i suoi live stream di Halo con il nickname JGhosty. Non sorprende più di tanto, quindi, che la proposta di matrimonio sia diventata un video pubblicato e molto seguito sul canale YouTube di Ninja.

Nel descrivere le ragioni del proprio successo, lo streamer/influencer ha definito la sua offerta come una combinazione di “alto livello di gioco che non è possibile ottenere su molti degli altri canali” e di intrattenimento dovuto al fatto che “sono molto goffo. Faccio imitazioni e bravate folli, una combinazione di queste cose – è un ibrido. È davvero divertente da guardare e allo stesso tempo crea un ambiente molto positivo“.

Insomma, Tyler Blevins è al 100% un fenomeno di successo perché incarna appieno la “tendenza fondamentale del nostro tempo”, ed è anche un abile manager di se stesso. Per questa ragione, dietro al suo rifiuto ai 60/90 milioni di Facebook Gaming, potrebbe esserci un’astuta mossa commerciale, visto che Twitch e YouTube Gaming sono le altre aziende interessate al suo ruolo di super influencer per il mondo dei videogiochi.

Dopotutto, anche nel “mondo virtuale” gli affari sono affari.

 

Foto di testa: Tyler “Ninja” Blevins (rif. Tom’s Hardware.it)

 

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