Le nostre analisi dei gruppi che formeranno la prima fase del Mondale per Club in rampa di lancio in una decina di città degli Stati Uniti, continuano con il Gruppo B, dopo avervi presentato quella per il Gruppo A e quello di Inter e Juventus.
Le squadre che compongono il Gruppo B
A differenza del Gruppo dove Palmeiras, Porto e Inter Miami non hanno un gigantesco gap tecnico che le separa l’una dall’altra, i valori, almeno quelli sulla carta, che contraddistinguono il Gruppo B, appaiono abbastanza delineati, con due squadre apparentemente più forti delle altre.
- Paris Saint Germain
- Atletico Madrid
- Botafogo
- Seattle Sounders
PSG Favorito
I galloni della stragrande favorita di questo Gruppo, vanno sicuramente assegnati al Paris Saint Germain, a prescindere dal fatto che qualche settimana fa la squadra francese ha sollevato la Champions al cielo di Monaco.
Il gruppo B non è così pericoloso ed è orfano di schegge impazzite o squadre che possano impensierire i parigini, che sono arrivati in carrozza a questi mondiali per club, per via dell’invidiabile ranking UEFA che fa capo alle ultime stagioni europee.
L’allenatore dei campioni d’Europa è Luis Enrique, che ha bisogno di poche presentazioni e ha preso in mano una squadra che ha perso negli ultimi tempi i suoi campioni più rappresentativi, a cominciare dalla punta di diamante della squadra, quel Kylian Mbappé i cui servigi non sono stati sufficienti per mettere in bacheca il trofeo più prestigioso, arrivato invece con una squadra dai nomi meno roboanti, ma probabilmente più efficaci per il gioco dell’allenatore spagnolo.
Il PSG si schiera con il 4-3-3 dalle idee piuttosto avanzate, adattato anche e soprattutto per via della presenza delle sue stelle che, pur non essendo quelle di un paio di anni fa, permettono ai francesi di presentarsi come una delle squadre favorite della competizione.
L’idea di trovare una sola di queste stelle, è una sorta di impresa, visto che la spettacolare stagione appena conclusa, che ha portato in casa, tra gli altri titoli, il 13° in Ligue 1, ha messo in evidenza gente del calibro di Ousmane Dembélé, Desiré Doué, Vitinha, Donnarumma, Kvaratskhelia.
Per una questione prettamente numerica, scegliamo Dembélé, che ha messo a segno qualcosa come 33 reti in stagione, offrendo un apporto decisivo per la conquista di Ligue 1, Coppa di Francia e Supercoppa francese.
Atletico Madrid da decifrare
Potrebbe essere un Mondiale per Club difficile per l’AM dell’infinito Diego Simeone, che è ormai sulla panchine dei Colchoneros dal lontano 2011, l’ultimo anno del suo pellegrinaggio partito dal San Lorenzo, per approdare sulle coste catanesi, quelle del Racing di Avellaneda e infine accomodarsi saldamente sulla panca dei materassai senza più alzarsi.
Da allenatore Simeone ha conquistato un torneo Apertura con l’Estudiantes e un Clausura con il River in madre patria, per poi vincere due titoli in Liga nel 2014 e nel 2021, una Coppa del Re e due Europa League, nel 2012 e nel 2018.
Le caratteristiche della squadra spagnola sono note a tutte, tanta voglia di correre, difesa ermetica, particolare attenzione alla tattica e la concretezza utilizzata, spesso a scapito dello spettacolo.
L’Atletico Madrid vola negli Stati Uniti per lo stesso motivo del PSG, il punteggio nel ranking UEFA.
Anche per la squadra spagnola non è facilissimo trovare il nome di una sola stella, proprio per via dell’abbondanza di talento presente tra i ragazzi del “Cholo“.
La mente porta subito a pensare al draghetto Griezmann, oppure al figlio di Simeone, Giuliano, fratello di Giovanni del Napoli, o ancora al portiere Oblak, per anni additato come il miglior portiere del mondo.
Scegliamo però Julian Alvarez, punta titolare della squadra, che si gioca il posto nella nazionale argentina con Lautaro Martinez e autore di una stagione particolarmente incisiva in uscita dal Manchester City, con 29 reti realizzate in poco più di 50 match giocati in stagione.
Botafogo un gradino sotto
Il Botafogo, croce e delizia dei tifosi di Rio de Janeiro, ha rimesso le mani sul calcio che conta, nel 2022, quando il magnate statunitense John Textor, ha ampliato gli interessi della sua attività calcistica che lo ha visto partecipare agli acquisti di squadre come Crystal Palace e Lione.
Il motivo della partecipazione al Mondiale per Club fa capo alla vittoria della prima Copa Libertadores nella passata stagione.
L’allenatore della squadra di Rio risponde al nome di Renato Pavia, che ha sorprendentemente sostituito Artur Jorge finito sulla panchina del Al-Rayyan, squadra araba.
Pavia non ha esattamente un passato indimenticabile, visto che ha allenato squadre come Toluca, Bahia, Leon e Benfica B, ma rappresenta una specie di scommessa che è più che sufficiente per provare a fare bella figura in un girone molto difficoltoso.
Il Botafogo appare la squadra che si giocherà il terzo posto con il Seattle, una delle tre squadre statunitensi insieme ai Los Angeles FC e all’Inter Miami di Messi.
Per amore di verità in questo caso scendiamo parecchio in capo alla stella della squadra, visto che, tra l’oggettiva penuria di talenti, siamo costretti a darvi conto del trequartista della squadra che può agire in tutto il fronte offensivo dello schieramento del Bota, Jefferson Savarino, trentenne arrivato all’inizio dello scorso anno, per un ottimo score di 17 reti realizzate con la squadra brasiliana.
Seattle Sounders con poche speranze
Tra le tre squadre statunitensi di cui via abbiamo dato conto nel paragrafo dedicato al Botafogo, i Sounders di Seattle appare quella meno attrezzata ed è arrivata a questi mondiali per via della vittoria della CONCACAF Champions League nel 2022.
Brian Schmetzer è il capo allenatore della compagine americana ed è una sorta di monumento vivente della vita calcistica di Seattle, alla luce del fatto che è stato un attaccante amatissimo, prima di prendere le redini della squadra come allenatore, che gli affida di anno in anno la panchina, sulla quale è seduto addirittura dal 2016.
Non essendoci sufficiente materiale umano, è necessario mettere l’accento su una sola stella della squadra, dalla quale con ogni probabilità dipenderanno le sorti della squadra brasiliana, Albert Rusnak, centrocampista avanzato dai piedi discreti cresciuto nelle giovanili del Manchester City, ma mai esploso in nessuna delle squadra in cui ha militato, tra le quali la più prestigiosa è stato il Groningen, prima di girovagare in cerca di fortuna in tutto il mondo.
PARTITA | DATA | ORA ITALIANA | CITTA’ – STADIO |
---|---|---|---|
PSG-ATLETICO MADRID | 15 GIUGNO | ORE 21:00 | LOS ANGELES – ROSE BOWL |
BOTAFOGO-SEATTLE SOUNDERS | 16 GIUGNO | ORE 04:00 | SEATTLE – LUMEN FIELD |
SEATTLE SOUNDERS | 19 GIUGNO | ORE 00:00 | SEATTLE – LUMEN FIELD |
PSG-BOTAFOGO | 19 GIUGNO | ORE 03:00 | LOS ANGELES – ROSE BOWL |
SEATTLE SOUNDERS-PSG | 23 GIUGNO | ORE 21:00 | SEATTLE – LUMEN FIELD |
ATLETICO MADRID-BOTAFOGO | 23 GIUGNO | ORE 21:00 | LOS ANGELES – ROSE BOWL |
Il pronostico del Gruppo B
Chiudiamo con il pronostico del Gruppo B, che appare abbastanza scontato in capo alle due compagini che parteciperanno alla fase ad eliminazione diretta.
Se siete stati attenti fino a questo punto, va da sé che le due compagini europee, PSG ed Atletico Madrid, non dovrebbero avere grossi problemi a passare il turno, per una gerarchia che con ogni probabilità sarà stabilita dallo scontro diretto.
Poche speranze per Botafogo e Seattle, ma la loro necessità sarà quella di provare a mettere i bastoni tra le ruote a una delle due favorite, cosa che appare davvero di difficile realizzazione.
La classifica finale potrebbe essere la seguente: PSG prima, AM secondo, Seattle terzo e Botafogo quarto .