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La Juventus è una delle due squadre italiane che parteciperà al Mondiale per Club che sta per partire negli Stati Uniti e che vedrà la squadra bianconera vedersela nel Gruppo G, insieme ad un’altra squadra europea, il Manchester City, una degli Emirati Arabi, l’Al-Ain e una nord africana, i marocchini del Wydad.

E’ un Gruppo molto stimolante, che metterà in palio i due posti che qualificano alla fase ad eliminazione diretta, con buone probabilità prenotati proprio dalle due squadre europee, con poche possibilità da parte delle squadre con il palmares meno invidiabile.

Ma andiamo a conoscere in profondità le squadre che la Juventus affronterà in questo Gruppo G, utilizzando il criterio delle date delle partite che interessano ai bianconeri.

Al-Ain

L’Al-Ain squadra, degli Emirati Arabi Uniti, è probabilmente una delle due vittime predestinate del Gruppo G di questo mondiale per club, ma vi è da sottolineare subito il fatto che la compagine il cui allenatore è Vladimir Ivic, ha un certo appeal con questa competizione.

Qualcuno dei nostri lettori ricorderà che nel non lontanissimo 2018, gli arabi sorpresero tutto il mondo del calcio, approdando alla finale della Coppa del Mondo per Club, alla fine di un percorso straordinario, durante il quale, nella semifinale, riuscirono addirittura a eliminare il River Plate, vincitore della Copa Libertadores, facendo fuori la squadra argentina ai calci di rigore, per poi perdere nettamente contro il Real Madrid per 4-1 nella finalissima.

Da quella edizione, peraltro giocata in territorio arabo, è cambiato questo mondo e pure quell’altro, visto che, a parte il Covid, che ha influenzato per sempre le nostre vite, anche il format dei Campionati del Mondo per Club ha subito quest’anno una rivoluzione, allargando a dismisura le squadre partecipanti a 32.

La Juventus affronterà l’Al-Ain nel primo mattino del 19 giugno, alle ore 03:00 e, a parte la cavalcata trionfale della World Cup del 2018, c’è da sapere che è la squadra più titolata della storia della UAE Pro League, con 14 titoli, di cui ben nove conquistati nel nuovo millennio. Per capire che tipo di dominio esercita l’Al Ain in patria, la seconda squadra più titolata degli Emirati, è lo Shabab Al Ahli, con 9 trionfi.

Stelle, modulo e allenatore

Dopo l’avventura di Hernan Cresop sulla panchina della squadra araba, che è riuscito a portarla alla vittoria della AFC Champions League nella passata stagione, è arrivato l’esonero per tutta una serie di risultati poco edificanti in campionato e, alla fine di una breve parentesi di Leandro Jardim, adesso è il turno del serbo Vladimir Ivic.

Tra i giocatori più rappresentativi, la punta titolare della squadra, Kodjo Laba, è quello di maggior peso, perno offensivo di un 4-3-3, che ha segnato qualcosa come 140 gol in 180 presenze.  Il centravanti del Togo, ha vinto per ben tre volte nelle ultime 5 edizioni di UAE Pro League, la scarpa d’oro.

La possibile formazione del Al-Ain (4-3-2-1): Rui Patricio; Al-Ahbabi, Cardoso, Kouadio, Erik; Park Yong-Woo, Nader, Segovia; Kaku, Rahimi Laba All. Vladimir Ivic

Wydad

Nel pomeriggio del 22 giugno, alle 18:00 ora italiana, la Juventus se la vedrà invece contro i marocchini del Wydad, questa volta al Lincoln Financial Field di Filadelfia.

Originaria di Casablanca, la squadra nord africana è quella che ha vinto il maggior numero di titoli nel campionato marocchino, ben nove in più dei cugini e acerrimi rivali del Raja Casablanca, fermi a quota 13.

I marocchini hanno vinto anche ben tre CAF Champions League, la prima delle quali nel 1992, per poi tornare campioni nel 2017 e nel 2022, dando un doppio dispiacere agli egiziani del Al Ahly, sconfitti in entrambe le occasioni.

Dal 2015 il Wydad AC ha messo in cascina ben cinque titoli nazionali, ma l’ultima stagione è stata completamente priva di successi, tanto che la squadra di Casablanca è arrivata terza nel Botola 1 Pro, a 16 punti di distanza dai campioni di quest’anno, il Berkane.

Stelle, modulo e allenatore

Particolarmente singolare la questione che riguarda l’allenatore della squadra, all’indomani dell’esonero di Rhulani Mokwena, visto che a sedersi sulla panchina della squadra marocchina, è stato addirittura  Mohamed Amine Benhachem. La particolarità è che questo signore era Direttore Sportivo prima di assumere la carica di allenatore..

Lasciamo trarre a voi le conclusioni.

Mohamed Rayhi sarà invece il giocatore che proverà a farsi beffa delle difese avversarie, visto che è il centravanti titolare della squadra nord africana.

L’attaccante del Wydad è nato in Olanda ed è cresciuto calcisticamente nel PSV, ma non ha mai giocato in prima squadra, trasferitosi in Marocco prima della scorsa stagione dopo le non esaltanti esperienze con NEC e Sparta Rotterdam ed alcune in Medio Oriente.

Con il Wydad ha segnato un totale di 13 reti.

La possibile formazione del Wydad ( 4-3-3 ): El Motie; Moufid, Harkass, Boutoil, Nassik; El Moubarik, Sakhi, Chadli; Zemraoui, Rayhi, Mailula. All. Mohamed Amine Benhachem

Manchester City

Nonostante la stagione non sia stata delle migliori, il Manchester City rimane comunque una delle squadre più forti del mondo e i campioni della Champions League del 2024, sono comunque una compagine che va affrontata con le molle, segnatamente alle ore 21:00, ora italiana, del 26 giugno..

In molti, soprattutto i tifosi dei Citizen, si chiedono se quella terminata poco meno di un mese fa, sia stata la stagione del canto del cigno per il Manchester sponda City, alla luce del fatto che, dopo 4 titoli consecutivi in Premier, è arrivato un deludente terzo posto, che mette comunque in condizione la squadra inglese di partecipare alla Champions League dell’anno prossimo.

Stelle, modulo e allenatore

L’allenatore dovrebbe rimanere Pep Guardiola fino alla fine della stagione 2026/2027, ma per adesso assicura i tifosi del City quella continuità che serve per mantenere credibilità in campo nazionale e continentale.

L’addio di De Bruyne alla Premier League, facilita il compito in capo alla ricerca di quella che sarà la stella di questa Fifa World Cup per Club, e il nome non può che essere quello di Erling Haaland, che per la terza stagione di fila è andato in rete più di 30 volte.

La possibile formazione del Manchester City ( 4-2-3-1 ): Ederson; Mateus Nunes, Ruben Dias, Gvardiol, Aké; Rodri, Gundogan; Foden, Bernardo Silva, Marmoush; Haaland. All. Pep Guardiola

Il calendario del Gruppo G

PARTITADATAORARIOCITTA’
MANCHESTER CITY-WYDAD18 GIUGNOORE 18:00PHILADELPHIA
AL AIN-JUVENTUS19 GIUGNOORE 03:00WASHINGTON
JUVENTUS-WYDAD22 GIUGNOORE 18:00PHILADELPHIA
MANCHESTER CITY-AL AIN23 GIUGNOORE 03:00ATLANTA
JUVENTUS-MANCHESTER CITY26 GIUGNOORE 21:00ORLANDO
WYDAD-AL AIN26 GIUGNOORE 21:00WASHINGTON