Dopo aver analizzato le avversarie delle nostre squadre che parteciperanno alla nuova a rivoluzionata edizione dei Mondiali per Club che stanno per partire negli Stati Uniti, la Juventus e l’Inter, andiamo a scoprire tutti i segreti degli altri Gironi, partendo dal primo, il Gruppo A, che appare piuttosto interessante.
Le squadre che compongono il Gruppo A
A differenza di alcuni degli altri otto Gruppi che daranno vita alla prima fase del Mondiale per Club, il primo, contrassegnato dalla lettera A, appare uno dei più incerti, in virtù del fatto che non ci sono due squadre nettamente più attrezzate tecnicamente rispetto alle altre due e l’Inter Miami potrebbe essere la variabile impazzita dell’intera manifestazione.
- Al-Ahly
- Inter Miami
- Palmeiras
- Porto
Al-Ahly col ruolo di cenerentola
Se vogliamo considerare Miami, Palmeiras e Porto un gradino sopra, a qualcuno spetterà quel ruolo che un tempo veniva assegnato alla squadra materasso che in questo gruppo non può non essere appioppato alla squadra nord africana del Al-Ahly.
Gli egiziani hanno un palmares nazionale di tutto rispetto e l’approdo a questa manifestazione è stato assicurato loro dal secondo posto conquistato nella CAF Champions League del 2021.
L’allenatore della squadra risponde al nome di José Luis Riveiro, dietro la cui chiamata sulla panchina del Al-Ahly, vi sono tutta una serie di retroscena che fanno capo alla rottura improvvisa con la squadra sudafricana degli Orlando Pirates di Johannesburg, che non hanno preso molto bene l’addio dell’allenatore spagnolo, che avrebbe preso al volo l’opportunità di allenare una squadra che parteciperà al mondiale per club.
La squadra più titolata del Continente Africano, ha vinto anche l’ultimo campionato egiziano, portando a 44 i successi in patria.
I giocatori più rappresentativi della squadra sono Wessam Abou Ali, giocatore che a dispetto del suo cognome ha la doppia cittadinanza danese e palestinese, che farà con ogni probabilità coppia d’attacco insieme a Emam Ashour, che è senza dubbio il giocatore più atteso della squadra e che sa abbinare fosforo e piedi buoni meglio di chiunque altro.
Inter Miami scheggia impazzita
C’è tanta attesa negli Stati Uniti per capire quale sarà la squadra che darà maggior filo da torcere a quelle che arriveranno dagli altri continenti e le fiches più numerose sono apposte ormai da mesi sulla casellina dell‘Inter Miami.
Militante nella Major League, il Miami partecipa al Mondiale per Club per via della vittoria recente alla MLS Supporters Shield e sono in molti a pensare che la squadra dello stato della Florida abbia i crismi per rappresentare con successo la regione CONCACAF.
L’allenatore della squadra è Javier Mascherano, che molti di voi ricorderanno da giocatore associato a parecchie squadre top del nostro Paese, ma mai arrivato in Italia, visto che dopo il suo passaggio in squadre di rango assoluto come Corinthias, West Ham, Liverpool e, soprattutto, Barcellona, ha chiuso la sua carriera all’Estudiantes nel 2020.
Da allenatore ha cominciato dalle nazionali minori dell’Argentina, prima di passare sulla panchina del Miami alla fine dell’anno scorso, in sostituzione del dimissionario Gerardo Martino.
Pochi dubbi sulla stella di questa squadra, visto che tutti voi ricorderete il clamore che scatenò il suo passaggio dal Paris Saint Germain alla squadra americana, avvenuto nel 2023.
Parliamo ovviamente di Lionel Messi, che può comunque contare su un supporting cast niente male, come, ad esempio, Jordi Alba, Busquets e Suarez.
Palmeiras dal destino incerto
La squadra che proverà a lottare per conquistare uno dei due posti che mandano dritti dritti alla fase ad eliminazione diretta, è il Palmeiras, compagine infarcita di giocatori dalla tecnica sopraffina, che arriva al Mondiale per Club per via della vittoria della Copa Libertadores conquistata nel 2021.
La squadra brasiliana è allenata da Abel Ferreira, giovane santone del calcio portoghese, che ha già fatto bene in piazze importanti come Braga, Paok e nelle squadre giovanili dello Sporting Lisbona.
Non è semplice capire che tipo di ruolo avrà il “Porco“, questo il secondo nomignolo dei “Verdao“, che hanno come obiettivo la qualificazione alla seconda fase, per poi capire solo allora che tipo di destino vedrà protagonista la squadra sudamericana.
Da vedere all’opera c’è senz’altro il giocatore più giovane tra i titolari del Palmeiras, Willian Almeida de Oliveira Gonçalves, o più semplicemente Estevao, stella nascente del calcio di Sao Paolo, che ha appena compiuto 18 anni, e che nasce esterno destro di attacco, ma che trova spesso collocazione come punta centrale e, qualche volta, trequartista.
Paulinho sarà uno dei suoi partner d’attacco, ma da tenere d’occuio anche il portiere Weverton e la batteria di centrocampisti, Moreno e Rios su tutti.
Porto favorito, ma…
In un Gruppo di così difficile interpretazione, la squadra con il maggior tasso tecnico e maggiore esperienza in competizioni importanti, è il Porto.
La squadra portoghese può vantare un ranking UEFA che fa capo alle ultime 4 stagioni di tutto rispetto, addirittura quinto, migliore di compagini ben più blasonate.
Il problema per i lusitani è che non sono andate bene le cose nella stagione appena passata, tanto che le velleità del titolo in Liga Portugal, sono state molto presto spente dai rivali storici dello Sporting di Lisbona, che ha vinto il campionato con 11 punti di distacco sul Porto e due sulla seconda classificata, il Benfica.
L’allenatore del Porto è Martin Anselmi, che poco ha migliorato una situazione resa ancor più difficile dalle cessioni di gennaio, dei gioielli di famiglia Nico Gonzalez e Galeno, attratto dalle sirene arabe.
Anselmi è allenatore giovane che non ha mai però sfondato come calciatore, sedendosi subito su panchine di un certo livello e passando tutta la gavetta, in particolare con una mezza dozzina di squadre giovanili del suo Paese, l’Argentina.
Dopo il fuggi fuggi generale di gennaio, sono rimasti al Porto giocatori di tutto rispetto come Joao Mario, Pepé, Rodrigo Mora e il portiere Diogo Costa.
Il calendario del Gruppo A
PARTITE | DATE | ORA ITALIANA | CITTA’ – STADIO |
---|---|---|---|
AL AHLY-INTER MIAMI | 15 GIUGNO | ORE 02:00 | MIAMI – HARD ROCK STADIUM |
PALMEIRAS-PORTO | 16 GIUGNO | ORE 00:00 | NEW YORK – METLIFE STADIUM |
INTER MIAMI-PORTO | 19 GIUGNO | ORE 21:00 | ATLANTA – MERCEDES BENZ STADIUM |
PALMEIRAS-AL AHLY | 20 GIUGNO | ORE 19:00 | NEW YORK – METLIFE STADIUM |
INTER MIAMI-PALMEIRAS | 24 GIUGNO | ORE 03:00 | MIAMI – HARD ROCK STADIUM |
PORTO- AL AHLY | 24 GIUGNO | ORE 03:00 | NEW YORK – METLIFE STADIUM |
Il pronostico del Gruppo A
Come detto nel primo paragrafo del pezzo che avete sotto il naso, non è semplicissimo capire i reali valori di questo Gruppo.
Il Porto sembra poter avere dalla sua i favori del pronostico, ma la distanza con le altre due squadre che possono dare fastidio ai lusitani, è davvero minima.
Ancor più minima è quella che separa i brasiliani del Palmeiras e l’Inter Miami, che, paradossalmente sembra partire con una marcia in più rispetto addirittura al Porto, non fosse altro per le caratteristiche climatiche del posto e la spinta del pubblico che potrebbe essere decisiva.
Diciamo Miami prima, Porto secondo con pochissimo margine sul Palmeiras e Al Ahly quarto.