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Messa alle spalle l’ultima vittoria con la Lazio – la sesta consecutiva in campionato, di queste tutte sono arrivate senza subire gol -, la Juventus ha davanti a sé 51 giorni senza campo. Oh, la stessa regola non vale per (grandissima) parte dei calciatori: i bianconeri hanno inviato 11 giocatori in Qatar, per la Coppa del Mondo con le rispettive nazionali. Lo sappiamo: il grande assente è Paul Pogba, che dopo aver provato la grande rimonta sulle proprie condizioni, alla fine ha dovuto dare forfait proprio quando iniziava a fare parte degli allenamenti con il gruppo.

La Juventus, sostanzialmente, il francese non l’ha mai visto: sarà una delle carte di questo 2023 che i tifosi bianconeri aspettando con assoluta ansia e tanta fiducia, il tutto generato dagli ultimi risultati e al contempo dai grandi ritorni dei migliori juventini sulla carta. Non solo Pogba: si rivedranno al top anche Chiesa, Di Maria, Paredes e Dusan Vlahovic.

I giocatori della Juventus al Mondiale

Proprio Chiesa avrà tutto il tempo di tornare in forma e di nuovo in condizione. Gli spezzoni di quest’ultima parte di 2022 sono serviti a dargli fiducia, in particolare l’assist per Milik contro la Lazio gli ha fatto riassaporare la vecchia adrenalina, quell’essere decisivo che aveva imparato a cavalcare, insieme alle sue emozioni. Come raccontato da Allegri, Federico sarà testato in allenamento e nelle amichevoli sul calendario della Juve; stesso percorso per Pogba, allo stesso modo dovrà essere recuperato uno spento Cuadrado, più Bonucci. Il capitano è di nuovo indietro nelle gerarchie della difesa.

Gli juventini al Mondiale sono undici, ecco l’elenco completo:

  • Szczesny, Polonia
  • Milik, Polonia
  • Di Maria, Argentina
  • Paredes, Argentina
  • Alex Sandro, Brasile
  • Danilo, Brasile
  • Bremer, Brasile
  • McKennie, USA
  • Rabiot, Francia
  • Kostic, Serbia
  • Vlahovic, Serbia

Le amichevoli in programma della Juventus

La Juventus non ha diramato alcun comunicato sulle amichevoli che porteranno al 2023. I test dovrebbero essere svolti lontano dal freddo di Torino, al momento però non ci sono notizie ufficiali.

La squadra attenderà il rientro dei vari nazionali prima di riprendere il lavoro. Come sempre, sarà utile il bacino della Next Gen per allungare la rosa e permettere ai vari acciaccati e infortunati di essere messi alla prova nelle amichevoli che saranno disputate.

Che tipo di ritiro sarà?

Soltanto tre giocatori sono rimasti fuori dal giro delle nazionali (consideriamo anche chi non ha staccato il pass per la Coppa del Mondo, come gli italiani), la Juventus però ufficialmente continua ad allenarsi fino al 18 novembre. Poi? Rompete le righe, per due settimane di ferie totali. La ripresa alla Continassa è fissata per il 6 dicembre, da lì inizierà un altro ritiro che porterà a un mini stop per Natale e poi alla settimana a cavallo di Capodanno, che porterà la squadra di Allegri al ritorno in campo, fissato per il 4 gennaio 2023 contro la Cremonese.

“Almeno 3 o 4 elementi saranno tra semifinale e finale“, ha raccontato l’allenatore della Juventus in una delle ultime conferenze stampa. L’obiettivo di Max è quello di riavere un numero importante di giocatore e di iniziare le rotazioni con chi ci sarà e gli darà garanzie. La nuova preparazione servirà soprattutto a chi, come Chiesa e Pogba, ha per forza di cose iniziato questa nuova stagione in forte ritardo.