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La prima giornata di Serie A mette subito a confronto Inter – Monza.

Nel derby lombardo, Simone Inzaghi cerca la partenza con il piede giusto, per una squadra reduce da un’estate contrastante per il mercato e negli occhi ancora, la finale di Champions League persa contro il Manchester City.

Tutto questo senza dimenticare le vittorie nella Supercoppa Italiana e nella finale di Coppa Italia. Ma il grande obiettivo, resta lo Scudetto, considerando che nella scorsa stagione i meneghini erano già fuori dalla lotta per il titolo a Gennaio.

Monza sbarazzino: a perfetta immagine e somiglianza del suo allenatore. Raffaele Palladino da quando è entrato in corsa 10 mesi fa ha cambiato l’identità della squadra, fino a sfiorare l’Europa.

L’obiettivo è quello di prendersi un pass per le coppe continentali, con il Condor Galliani pronto sferrare il colpo ad effetto nei giorni finali del mercato estivo. E San Siro provoca dolci ricordi ai brianzoli che lo scorso anno batterono 1-0 l’Inter.

Vediamo nel dettaglio.

Tutto su Inter – Monza

  • Quando si gioca la gara

Inter – Monza è in programma sabato 19 agosto alle 20.45, allo Stadio Giuseppe Meazza di San Siro in Italia.

  • L’arbitro del match

Inter – Monza sarà diretta da Colombo che potrà contare sulla collaborazione degli assistenti Baccini e Capaldo. Quarto Uomo Mariani, con Nasca al VAR  e Paterna all’AVAR. 

  • Dove vedere la sfida

La partita è trasmessa in diretta sia su DAZN e sia su Sky. Per quello che concerne lo streaming, sempre Dazn, oltre a Sky Go per gli abbonati alla TV satellitare.

Inter – Monza: Le probabili formazioni

Inter – Monza crea attesa anche in ottica formazioni e per quelle che saranno le scelte dei due allenatori.

Simone Inzaghi non va certo contro al suo credo calcistico, con il 3-5-2 che resta intoccabile. Cambiano diversi interpreti rispetto alla passata stagione, con Cuadrado sulla fascia destra, Frattesi mezzala destra, mentre Thuram fa coppia con Lautaro Martinez nel tandem offensivo dei nerazzurri. Tutto questo senza dimenticare Sommer fra i pali. Partirà dalla panchina Carlos Augusto che è arrivato in settimana proprio dal Monza.

Sulla sponda brianzola, Raffaele Palladino conferma il 3-4-1-2 che ha dato parecchie soddisfazioni nella passata stagione. Pablo Marì sempre al comando della difesa, con Ciurria a destra e il neo acquisto Kyriakopoulos sul binario mancino: in mezzo al campo l’ex Inter Gagliardini agisce al fianco di Pessina. Alle spalle delle punte, ci sarà ad inventare Carvalho.

  • Inter (3-5-2): Sommer; Darmian, De Vrji, Bastoni; Cuadrado, Barella, Çalhanoğlu, Frattesi, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Simone Inzaghi.
  • Monza (3-4-1-2): Di Gregorio; Caldirola, Pablo Marì, Carboni; Ciurria, Gagliardini, Pessina, Kyriakopoulos; Carvalho; Colpani, Maric. All. Raffaele Palladino.

I Precedenti

Il derby lombardo Inter – Monza va in scena soltanto per la decima volta. Il bilancio sorride complessivamente ai meneghini, con 5 successi, 2 pareggi e altrettanti successi del Monza.

Il problema per i nerazzurri è la lunga astinenza da vittorie contro i rivali: ben 33 anni fa l’ultimo squillo, in Coppa Italia, per 2-1. Poi per 32 anni i due club non hanno incrociato le loro strade, fino al primo storico campionato di Serie A per i brianzoli. E nella passata stagione, la banda di Raffaele Palladino ha imposto il 2-2 sul terreno amico agli uomini di Inzaghi, per poi vincere a San Siro 1-0 nel match del girone di ritorno.

Insomma, un tabù da sfatare per Barella e compagni.

Le statistiche per Inter – Monza

Buon avvio per la squadra di Simone Inzaghi.

L’Inter ha disputato un ottimo pre-campionato, specie in terra giapponese, con alcuni successi di spessore. Su tutti quello per 2-1 sul PSG. In tutto quattro vittorie e un pari per i meneghini in cinque amichevoli. Dal 10-0 servito alla Pergolettese, fino al 4-3 sul Salisburgo.

Detto dell’acuto contro i parigini, Lautaro e soci si sono imposti anche 4-2 sull’Egnatia, oltre al pari per 1-1 vs Al Nassr Riyadh. Questa serie di buoni risultati ha in parte calmato le acque, considerando gli alti e bassi del mercato; inizialmente i colpi Thuram e Frattesi, a cui rispondono i casi Lukaku e Samardžić che sono saltati contro ogni pronostico.

Senza dimenticare la telenovela portiere che alla fine ha visto arrivare Sommer come prima scelta e Audero in versione riserva. Cuadrado è stato il secondo colpo a zero, dopo quello di Thuram, messo a segno da un Marotta che deve rispettare i paletti finanziari imposti dalla società. Per la difesa, dentro anche Bisseck.

Negli ultimi giorni la firma di Carlos Augusto dal Monza, con Arnautovic che tornerà a vestire la maglia nerazzurra a distanza di 13 anni dalla prima e poco edificante esperienza nell’anno del Triplete.

Il Monza come detto spera di raggiungere l’Europa, anche se l’avvio stagionale non è stato dei migliori: nel primo turno di Coppa Italia, Marì e compagni sono stati battuti in casa e in rimonta per 2-1 dalla Reggiana. Gli uomini di Alessandro Nesta da neo promossi in Serie B hanno messo a segno il colpaccio.

Sarà la prima stagione senza il Presidente Berlusconi, ma Galliani ha promesso una rosa all’altezza delle ambizioni dei biancorossi. E poi al timone c’è sempre Raffaele Palladino che lo scorso anno si è preso spesso la scena, grazie al gioco brillante imposto alla matricola della Serie A.

Nel pre-campionato, il Monza ha iniziato con un sonoro 11-0 contro i dilettanti della Nuova Camunia,a cui sono seguiti un 5-0 al Real Vicenza, il 5-1 al Giana Erminio e infine, il 3-0 alla Vis Pesaro. Poi la sconfitta ai calci di rigore contro il Milan, nel Trofeo Berlusconi, dopo l’1-1 dei 90 minuti.

Che gara attendersi

Sarà Inter all’assalto. Con la spinta dei 70 mila di San Siro, la formazione di Simone Inzaghi vuole iniziare bene la stagione: da una parte evitare critiche e dall’altra per mettere a tacere i mugugni di una parte della tifoseria, in merito al mercato nerazzurro.

Il Monza, seppur inferiore sulla carta, non andrà certo in gita a San Siro e lo stesso Palladino ha dimostrato lo scorso anno di come è in grado di arginare la forza dei rivali.

Interessanti i duelli sulle fasce, come quelli che opporranno i difensori biancorossi al neo tandem Thuram – Lautaro: guai a lasciare profondità a due giocatori così rapidi.