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E alla fine sarà una Serie B a 19 squadre.

Il terremoto estivo, fra inadempienze e fallimenti, comporta un campionato cadetto anomalo: rispetto alle canoniche 20 formazioni allo start di ogni stagione, saranno 19 i club impegnati. Di conseguenza ogni turno per una truppa ci sarà il turno di riposo.

Un campionato Nobile, grazie alla presenza della Sampdoria che dopo la stagione da incubo conclusa con la retrocessione e aver evitato il crack finanziario, adesso guarda con fiducia all’immediata risalita. Spetta ad Andrea Pirlo portare i blucerchiati verso la promozione.

Il lotto delle pretendenti è bello grande e dunque, vale la pena analizzare la situazione a sette giorni dal via.

Vediamo nel dettaglio.

Serie B 2023-24: le date e la formula

La Serie B 2023-24 abbiamo visto che avrà un numero inferiori di partecipanti, con 19 squadre allo start del campionato. Questo per l’esclusione della Reggina che non è stata sostituita da nessun altro club.

Rispetto allo scorso anno, non ci saranno le promosse Frosinone, Genoa e Cagliari, i cui posti vengono rilevati dalle retrocesse Sampdoria, Cremonese e Spezia.

Hanno invece salutato la serie cadetta Benevento, Spal, Perugia e Brescia: retrocesse e condannate alla Serie C. Dalla terza divisione del calcio italiano salgono la matricola Feralpisalò, la Reggiana, il Catanzaro che mancava da 18 anni dalla Serie B e il Lecco.

I lombardi hanno vinto i playoff e sono tornati dopo mezzo secolo nella seconda divisione del nostro paese. Dalla gioia all’incubo per i lariani che per diverse settimane hanno vissuto con la paura dell’esclusione a causa di un terreno di gioco non all’altezza. Alla fine però, i nerazzurri ci saranno allo start.

La Serie B decolla venerdì 18 agosto: sarà il big match Bari – Palermo ad aprire la stagione, con l’anticipo della prima giornata. Ultimo turno il 10 maggio, mentre le date dei playoff e dei playout saranno comunicate durante la stagione.

Come sempre due promozioni dirette in Serie A e una terza attraverso i playoff. Le retrocessioni saranno tre dirette in Serie C, con quartultima e quintultima che si giocheranno la permanenza nel doppio playout.

Serie B: Ducali e pugliesi sulle tracce della Samp

La Serie B 2023-24 potrebbe tingersi di blucerchiato, con la formazione ligure che scatta davanti a tutti nella rincorsa alla Serie A. Gli uomini di Pirlo partiranno con una penalizzazione di due punti.

Alle spalle dei campioni di Italia 1990-91, ecco due piazze pesanti come Parma e Bari. I ducali nella passata edizione hanno vissuto alti e bassi, con l’eliminazione patita nella semifinale playoff contro il Cagliari. Fabio Pecchia confermato sulla panchina emiliana, senza Buffon in porta e con il bomber Colak prelevato dai Rangers Glasgow.

Il Bari si lecca ancora le ferite per una promozione svanita all’ultimo secondo nella finale playoff contro il Cagliari. Ma l’entusiasmo non è certo sopito attorno alla squadra del confermatissimo Michele Mignani: il San Nicola a suon di record di paganti nella passata stagione è stato l’ago della bilancia e può esserlo anche per il campionato che va ad iniziare.

Spezia, Cremonese e Palermo: un tridente speciale

La Serie B 2023-2024 vede ai blocchi di partenza altri tre club che sono animati da sogni di promozione.

Le due retrocesse Spezia e Cremonese che vogliono tornare immediatamente in Serie A. I liguri si affidano a Massimiliano Alvini che prende il posto di Leonardo Semplici: quest’ultimo paga lo spareggio salvezza perso contro il Verona. Confermata buona parte della rosa dello scorso anno, ma con un Nzola in meno e ceduto alla Fiorentina.

I grigiorossi invece ripartono dal solito Davide Ballardini. Strana la stagione scorsa dei lombardi che non sono mai riusciti a decollare in campionato, ma in Coppa Italia sono arrivati fino alle semifinali: presi gli scalpi di Napoli e Roma, la Cremonese è uscita di scena contro la Fiorentina.

A Palermo sperano in una stagione diversa. Eugenio Corini, nonostante le critiche della tifoseria, resta al timone e con una squadra nettamente rinforzata rispetto allo scorso anno, quando i rosanero hanno visto svanire l’accesso ai playoff negli ultimi 90 minuti al Barbera e contro il Brescia.

Venezia e Sudtirol: le possibili sorprese

La Serie B 2023-24 si annuncia molto combattuta sia per la promozione diretta e sia per il discorso playoff. Parlare di sorprese, quando si citano Venezia e Sudtirol può sembrare paradossale, ma sulla carta entrambe partono un gradino dietro rispetto alle squadre che abbiamo citato in precedenza.

Paolo Vanoli è stato l’uomo della svolta in panchina per i lagunari nello scorso campionato e la formazione della “Serenissima” riparte proprio da lui. Pierpaolo Bisoli sulla panchina tirolese è stato il valore aggiunto nel miracolo dei bolzanini che da matricola del campionato cadetto hanno lottato a lungo per la Serie A. Un calo nel finale ha visto il Sudtirol uscire nei playoff.

Ma entrambe, salvo clamorose soprese saranno li a sgomitare per un posto, quanto meno, nella post season.

Serie B 2023-24: 12 conferme in panchina e 7 cambi

La Serie B 2023-24 si conferma anomala anche per il numero delle conferme degli allenatori sulle varie panchine.

Ben 12 i tecnici che rivedremo alla guida delle stesse formazioni dello scorso anno: Michele Mignani a Bari, Vincenzo Vivarini a Catanzaro, Edoardo Gorini per il Cittadella, Moreno Longo alla guida del Como, Davide Ballardini a Cremona.

Stefano Vecchi e Luciano Foschi autori del miracolo promozione di Feralpisalò e Lecco, Eugenio Corini a Palermo, Fabio Pecchia con il Parma, Pierpaolo Bisoli con il Sudtirol e Cristiano Lucarelli al timone della Ternana. Senza dimenticare Paolo Vanoli a Venezia.

I sette volti noti sono quelli di William Viali che dal Cosenza passa alla guida dell’Ascoli, con Fabio Caserta in sella al Cosenza, Paolo Bianco che prende il posto di Attilio Tesser a Modena, mentre Alberto Aquilani dopo i tanti trionfi con la Primavera della Fiorentina guiderà gli storici rivali del Pisa.

Due campioni del mondo ed ex compagni del Milan di Ancelotti: Alessandro Nesta con la Reggiana e Andrea Pirlo con la Sampdoria. Infine, il già citato Massimiliano Alvini a cui si affida lo Spezia.

Serie B: curiosità sulla stagione 2023-24

Si tratta del 92^ campionato di Serie B per il calcio nostrano.

La favola più incredibile è quella che concerne il Feralpisalò, club che nasce dalla fusione tra Lonato del Garda e Salò: le due formazioni bresciane dopo una lunga gavetta nei dilettanti si sono unite e hanno raggiunto in poco tempo lo storico campionato cadetto.

L’impianto in cui dovrebbero giocare, il Lino Turina di Salò sta subendo dei lavori proprio per adeguarsi agli standard richiesti dalla Serie B: di conseguenza i “Leoni del Garda” giocheranno almeno fino a gennaio al Garilli di Piacenza, per quello che concerne le gare interne. Oltre 110 km da casa per gli uomini di Stefano Vecchi.

Saranno viaggi lunghi anche per l’altra neo promossa, il Lecco. Il ritorno dopo mezzo secolo in B per i nerazzurri, obbliga la società a ristrutturare l’impianto di casa: il Rigamonti-Ceppi è stato il punto di discordia con la lega e per il quale i lariani hanno rischiato di veder vanificati gli sforzi promozione.

Alla fine, dopo i no di Monza, Brescia e Como, sarà lo stadio Euganeo di Padova ad ospitare le gare interne del Lecco. Oltre 230 km di distanza per inseguire una salvezza che avrebbe del miracoloso. Ma il tecnico Luciano Foschi sa come rendere possibili i sogni, dopo aver vinto contro ogni pronostico i playoff di Serie C.

Attenzione al Catanzaro. I giallorossi hanno letteralmente demolito il girone C della Serie C e battendo tutti i record, per un ritorno storico nel campionato cadetto che mancava da 17 anni. Il mago, Vincenzo Vivarini, è chiamato a ripetersi.

Nella stagione che va ad iniziare sono rappresentate in tutto 11 regioni, con la Lombardia che vanta ben quattro formazioni, mentre l’Emilia Romagna insegue con tre. Due formazioni a testa per Liguria, Veneto e Calabria. Una per Trentino, Toscana, Marche, Umbria, Puglia e Sicilia.