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Dopo la pausa delle nazionali che ha visto l’Italia tornare protagonista (anche se solo in Nations League), si torna a pensare al campionato con l’ottava giornata che regala sfide decisamente interessanti.

Del big match Inter-Roma e di un Juventus-Bologna decisivo soprattutto per Allegri parleremo nel dettaglio a parte. Mentre sono tanti gli spunti e le curiosità statistiche degli altri match in programma questo week end.

Napoli vs Torino

I partenopei si presentano imbattuti in stagione (striscia di 11 partite senza sconfitte) da primi in classifica con tanto di migliore attacco (15 gol come l’Udinese) e aprono questa ottava giornata in cerca dei tre punti che metterebbero pressione a tutte le altre rivali.

I granata invece hanno perso tutte le ultime due partite che diventano tre nelle ultime quattro, con qualche problema soprattutto in attacco dove sono arrivati solo 6 reti fin qua. Osimhen ancora assente per Spalletti (con anche il dubbio Politano), mentre Juric dovrà fare a meno sia di Pellegri che di Vojvoda.

  • Scontri diretti: detto che il pareggio è il risultato più frequente da queste due formazioni (55 volte su 136), nelle ultime venti partite soltanto una volta il Napoli ha perso la sfida contro i granata (poi 14 vittorie e 5 pari).
  • Curiosità: solo il Verona ha commesso più falli del Torino in questo campionato (122 contro 108), mentre solo la Sampdoria ne ha subiti di più del Napoli (107 contro 99).
  • Occhio a: Nikola Vlasic, ovvero il giocatore del Toro che ha segnato di più (tre reti) ma anche tirato di più nello specchio (7 volte) e creato più occasioni da gol per i compagni (11).

Empoli vs Milan

Il Milan ha chiuso la sua lunga striscia di imbattibilità nell’ultima giornata contro il Napoli, e punta a mettere in cascina la seconda vittoria in trasferta di stagione, magari senza subire reti (cosa che capita invece da cinque partite di fila tra campionato e Champions). Dovrà però farlo senza il suo portiere Maignan e senza Theo Hernandez, oltre ai soliti lungodegenti Ibrahimovic e Origi (recuperato invece Tonali).

L’Empoli dal canto suo ha vinto soltanto una delle ultime 13 partite casalinghe (solo due punti raccolti in tre gare di stagione davanti al suo pubblico), ma arriva dalla prima vittoria di quest’anno ottenuta in casa del Bologna (non ne vince due di fila da dicembre 2021).

  • Scontri diretti: il Milan ha vinto tutti e tre gli ultimi scontri contro i toscani, e ha perso solo una volta nelle ultime 11 sfide (con 6 vittorie e 4 pareggi).
  • Curiosità: inversione di tendenza per il Milan, che ha raccolto tre pareggi nelle ultime quattro trasferte (tra campionato e Champions), ovvero tante quante nelle precedenti 20 gare.
  • Occhio a: Olivier Giroud, tre gol all’attivo nelle ultime tre partite (in tutto 4 gol nelle prime sette giornate di campionato). Dal 2017 non segna in quattro partite consecutive (con la maglia dell’Arsenal).

Lazio vs Spezia

Solo il Napoli ha interrotto la striscia di tre vittorie casalinghe della Lazio in stagione, con i bianco celesti che arrivano da due vittorie di fila senza subire gol (l’ultima volta che sono arrivati a tre clean sheet consecutivi era il 2015 con Pioli in panchina). Per Sarri c’è la grande incognita sulle condizioni di Immobile, con Cancellieri pronto a sostituirlo (anche Lazzari in forte dubbio).

Male invece i liguri fuori casa, dove in stagione hanno ottenuto tre sconfitte su tre e tutte senza riuscire mai a segnare nemmeno un gol (solo l’Elche in tutti i cinque maggiori campionati europei ha fatto altrettanto male).

  • Scontri diretti: quattro gli scontri in tutto e quattro vittorie per la Lazio, con lo Spezia che quanto meno ha sempre segnato al meno un gol.
  • Curiosità: la parola alla difesa per i bianco celesti, che con cinque gol subiti registrano il loro miglior dato nell’era dei tre punti a vittoria (come nel 2001/02). Proprio Lazio e Spezia sono in effetti quelle che hanno migliorato di più il dato difensivo rispetto allo scorso campionato (-8 gol subiti per lo Spezia, -7 per la Lazio).
  • Occhio a: Milinkovic-Savic, che è uno degli unici due centrocampisti in Europa (insieme a De Bruyne) ad aver fatto almeno 20 gol e 20 assist nelle ultime tre stagioni.

Lecce vs Cremonese

Il Lecce vede la luce dopo l’importante vittoria esterna contro la Salernitana, ma deve ora dare continuità cercando un bis che manca dal 2020 (con Liverani alla guida), per di più contro un’avversaria diretta per la salvezza. Con otto gol subiti i salentini stanno ottenendo il loro miglior dato difensivo in massima serie (nel precedente ne avevano incassate già 15 a questo punto). Dubbi pesanti in attacco però, con sia Ceesay che Banda alle prese con acciacchi fisici.

Per la Cremonese invece sono solo due i punti raccolti fino ad ora, e si presenta con quella che è la peggior difesa del campionato (14 gol subiti, al pari del Monza).

  • Scontri diretti: sono solo quattro le sfide nella massima serie, con un bilancio di 2 vittorie a 1 per la Cremonese, che ha perso solo la prima nel 1989.
  • Curiosità: di fronte le due squadre che hanno fatto registrare il possesso palla medio più basso di tutte in questa stagione. 44% per la Cremonese, appena il 39% per i salentini.
  • Occhio a: Lameck Banda, che è il giocatore del Lecce con più conclusioni (12) e con più falli subiti (15), oltre a essere il secondo per numero di dribbling in assoluto (13, dopo il solo Parisi a 14).

Sampdoria vs Monza

Scontro salvezza tra due delle ultime tre della classifica, con i blucerchiati reduci da tre sconfitte di fila e ancora a secco di vittorie in stagione (solo due pareggi in tutto, entrambi ottenuti in casa). La striscia di otto partite senza i tre punti (6 sconfitte e 2 pareggi) è la più lunga da quando arrivò a 10 nel 2013 con Delio Rossi alla guida.

L’esordio di Palladino sulla panchina del Monza è coinciso anche con la prima storica vittoria dei brianzoli in Serie A (per di più ai danni della Juventus), ma anche con la prima partita senza subire gol (per quella che era ed è la peggiore difesa del campionato). L’assenza di Petagna lascia via libera al duo Caprari e Mota in attacco (confermato anche il 3-5-2 di modulo).

  • Scontri diretti: esordio assoluto per questa sfida nella massima serie, mentre in generale la Sampdoria ha perso solo due delle 15 partite giocate contro i brianzoli (6 vittorie e 7 pareggi).
  • Curiosità: non dovesse vincere, la Sampdoria arriverebbe al record negativo di punti dopo otto giornate. Nella sua storia infatti, ha sempre raccolto almeno quattro punti a quel punto del campionato.
  • Occhio a: Gianluca Caprari, che ha già segnato tre reti contro la sua ex squadra (con cui ha collezionato 73 presenze e 14 reti).

Sassuolo vs Salernitana

L’ultima giornata ha dato indicazioni opposte per le due formazioni, con gli emiliani tornati finalmente alla vittoria dopo quattro giornate di astinenza, mentre i campani sono stati sconfitti in casa dal Lecce dopo una serie di cinque risultati utili consecutivi.

Non benissimo però i nero verdi in casa, dove hanno vinto solo una delle ultime sei partite. Per i campani invece sono ormai cinque i pareggi esterni consecutivi con otto risultati utili a fila (prima anche due vittorie).

  • Scontri diretti: solo due i precedenti, quelli della passata stagione, con i nero verdi imbattuti con uno score di 1 vittoria (in casa) e 1 pareggio.
  • Curiosità: il Sassuolo ha già superato il numero di “clean sheet” della scorsa stagione. Sono già 4 su 7 quest’anno, mentre erano stati appena 3 su 38 nel campionato passato.
  • Occhio a: Boulaye Dia, che potrebbe diventare il primo giocatore della storia della Salernitana a segnare più di tre reti entro le prime 10 giornate della stagione.

Atalanta vs Fiorentina

Sembrava un’Atalanta ridimensionata dopo l’ultima stagione non brillante e un mercato no entusiasmante, ma Gasperini ha rimesso la barra a dritta portando la Dea in vetta alla classifica esaltando una nuova caratteristica: la difesa, con solo 3 reti subite in stagione.

Di contro è da risolvere una certa difficoltà nel trovare i tre punti proprio nel fortino di casa, dove è arrivata solo una vittoria nelle ultime nove partite giocate. Peggio ha fatto però la Fiorentina in esterna, con appena un punto nelle ultime sei esterne e solo un gol realizzato in stagione fuori dal Franchi (peraltro inutile, nella sconfitta contro il Bologna).

  • Scontri diretti: l’Atalanta ha vinto quattro delle ultime sette sfide contro i Viola, ma di contro ha perso tutte le ultime due di campionato. A Bergamo poi, la Fiorentina ha perso solo 2 degli ultimi dieci scontri, portando a casa ben 5 vittorie.
  • Curiosità: con una vittoria l’Atalanta raggiungerebbe il suo record di punti, non avendo mai raggiunto quota 20 prima della nona giornata di campionato (ora è a 17).
  • Occhio a: Luka Jovic, che è però il giocatore di movimento che ha toccato meno palloni di tutti in questo avvio di Serie A, con appena 130 palloni giocati, di cui solo 16 in area avversaria.

Verona vs Udinese

I bianco neri di Sottil sono senza dubbio la sorpresa più bella di questo inizio di stagione, con un bilancio di cinque vittorie consecutive (non è mai arrivata a sei di fila nella sua storia) che hanno lanciato i friulani al secondo posto in classifica, forti peraltro anche del migliore attacco (15 gol, come il Napoli).

Il Verona invece sta attraversando un periodo opposto, con appena una vittoria nelle ultime 10 giornate di campionato e senza gol da 220 minuti circa. In casa se non altro è tornato a vincere contro la Sampdoria, interrompendo una striscia di cinque sconfitte consecutive (compresa quella contro il Bari in Coppa Italia).

  • Scontri diretti: nelle ultime sei sfide per ben cinque volte il Verona è uscito imbattuto, portando a casa 2 vittorie e 3 pareggi. Negli ultimi tre precedenti con i friulani davanti in classifica però, l’Udinese ha sempre vinto il match. In casa il Verona non ha subito gol dai bianco neri in tutte le tre sfide più recenti.
  • Curiosità: di fronte quello che è al momento il miglior attacco del campionato (15 gol per l’Udinese), e quella che è la seconda peggior difesa (13 gol subiti, meglio solo di Cremonese e Monza a 14).
  • Occhio a: Beto, che è il giocatore con la migliore media gol in base ai minuti giocati. Per il brasiliano siamo a quota 4 reti in 297 minuti, ovvero un gol ogni 74 minuti.