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Nella primavera del 2025, ad Anfield si è celebrata un’impresa: la vittoria del titolo di Premier League al primo tentativo di Arne Slot, chiamato dodici mesi prima a raccogliere la pesante eredità di Jurgen Klopp. Un’impresa che non ha solo spezzato il dominio del Manchester City, ma ha anche ridato ai tifosi dei Reds quella sensazione di potenza e appartenenza che solo le grandi squadre sanno trasmettere.

Slot, metodico e visionario, ha portato il suo Liverpool a una trasformazione silenziosa ma radicale. Non ha stravolto tutto, ma ha toccato con intelligenza le corde giuste. Il pressing alto è tornato a essere un’arma letale, l’aggressività senza palla una costante, la fluidità in fase offensiva un marchio di fabbrica. Ora, a distanza di qualche settimana dal trionfo, i Reds si preparano a difendere il titolo con una squadra ancora più affilata e affamata.

L’estate dei Reds però è stata segnata dalla tragedia della scomparsa di Diogo Jota, deceduto insieme al fratello André Silva in un incidente stradale in Spagna. Una perdita che ha cambiato completamente l’umore dalle parti di Anfield, cancellando l’euforia per il titolo conquistato e lasciando spazio al dolore e alla perdita.

La formazione del Liverpool 2025/26

LIVERPOOL – 4-2-3-1 – All. Slot

La spina dorsale della squadra campione rimane intatta, ma alcuni cambi strategici promettono di elevare il livello qualitativo dell’undici titolare. La partenza di AlexanderArnold, ormai inevitabile e consumata all’inizio dell’estate in direzione Real Madrid, ha costretto il club ad agire con decisione, portando a casa uno dei terzini più esplosivi d’Europa: Jeremie Frimpong. Sul versante opposto, il giovane e dinamico Milos Kerkez promette un’alternativa moderna e di spinta a Robertson, ormai destinato a salutare.

In mezzo al campo regna la continuità: Gravenberch e Mac Allister formano una coppia ben assortita, con tecnica, corsa e visione di gioco. Alle loro spalle, la cabina di regia sarà supervisionata dall’argentino e – all’occorrenza – da Curtis Jones. In attesa di un possibile innesto che possa colmare il vuoto eventualmente lasciato da Endo, Slot si affida alla crescita interna e all’intelligenza tattica dei suoi ragazzi.

La vera novità però arriva dalla trequarti: l’arrivo di Florian Wirtz, prelevato per la cifra record di 125 milioni dal Bayer Leverkusen, è la dichiarazione d’intenti più chiara possibile. Il talento tedesco, capace di galleggiare tra le linee con classe e lucidità, sarà il nuovo architetto dell’attacco. A completare il reparto offensivo ci pensano due certezze: Salah a destra, ancora protagonista e leader, e Luis Diaz a sinistra, capace di dare profondità e imprevedibilità. Al centro dell’attacco, con Darwin Nunez sul piede di partenza, la dirigenza ha individuato il degno erede: Alexander Isak, gigante tecnico del Newcastle, pronto a diventare il terminale perfetto per i meccanismi di Slot.

I nuovi acquisti già conclusi

La sessione estiva del 2025 ha visto il Liverpool muoversi con decisione e precisione chirurgica. Gli arrivi ufficiali sono stati selezionati per completare un puzzle già competitivo, senza intaccare l’ossatura portante della squadra.

Jeremie Frimpong è stato il primo colpo annunciato: 35 milioni di euro versati al Bayer Leverkusen, e un fit tecnico-tattico praticamente perfetto. Il terzino olandese è un razzo sulla fascia, ideale per dare ampiezza al gioco di Slot e per garantire superiorità numerica in fase offensiva. Le telefonate tra il tecnico e il giocatore, precedenti all’affare, hanno fatto la differenza.

Milos Kerkez, invece, è stato strappato al Bournemouth per 45 milioni di euro. Il classe 2003 ungherese ha mostrato grande maturità e una spiccata vocazione offensiva nella scorsa stagione, e a Liverpool potrà crescere senza pressione, coperto dall’esperienza di Robertson.

Il portiere georgiano Mamardashvili, già acquistato nella precedente finestra e lasciato in prestito al Valencia, è finalmente arrivato a Liverpool dopo una stagione stellare nella Liga. Il suo rientro ad Anfield è stato accolto con entusiasmo, soprattutto dopo la prestazione-monstre contro il Real Madrid: la concorrenza con Alisson sarà sana e stimolante, e potrebbe addirittura diventare un passaggio di testimone graduale nei prossimi anni.

Infine, il colpo da copertina: Florian Wirtz. Per lui il Liverpool ha rotto il salvadanaio con 125 milioni di euro, puntando forte su uno dei talenti più puri dell’intero panorama europeo. Con il suo arrivo, la trequarti si arricchisce di qualità cristallina, visione verticale e finalizzazione. È lui la pietra angolare su cui Slot vuole costruire il Liverpool del futuro.

I sogni di mercato

Nonostante i movimenti già completati, la campagna acquisti dei Reds non è affatto terminata. Alcune aree richiedono ancora attenzione, e il club sta lavorando con pazienza e ambizione per completare l’organico.

Il primo nome sulla lista è quello di Alexander Isak. L’attaccante svedese del Newcastle, autore di 23 gol nella scorsa Premier, è considerato il profilo ideale per sostituire Darwin Nunez. Il problema? La valutazione dei Magpies, che si aggira intorno agli 80 milioni di euro. La trattativa sarà lunga e complessa, ma la volontà di Isak potrebbe rivelarsi decisiva.

Sulla fascia offensiva destra, Dan Ndoye è stato individuato come il possibile vice-Salah. Anche qui, la concorrenza è forte (il Napoli è sull’esterno elvetico da mesi), ma la possibilità di lavorare con Slot in un contesto vincente potrebbe attirarlo verso il Merseyside.

In mezzo al campo, il nome caldo è Angelo Stiller dello Stoccarda. Il centrocampista tedesco classe 2001 ha brillato in Bundesliga e potrebbe essere l’alternativa ideale a Gravenberch. Dotato di intelligenza tattica e senso della posizione, Stiller sarebbe un colpo low-cost ma altamente funzionale.

Punti di forza e di debolezza della formazione

Il Liverpool che si prepara alla nuova stagione ha molti motivi per sorridere. La forza della squadra risiede in un equilibrio quasi perfetto tra gioventù ed esperienza, innovazione e continuità.

Il punto di forza principale è senza dubbio la trequarti: con Wirtz al centro e Salah ancora decisivo, il Liverpool potrà colpire da ogni zona del campo. Anche la solidità della difesa, guidata da Van Dijk e Konaté, resta un baluardo difficilmente superabile.

A centrocampo, la varietà di profili permette a Slot di alternare costruzione bassa e pressing alto con grande efficacia. Gravenberch è cresciuto esponenzialmente sotto la guida dell’olandese, e Mac Allister si è confermato uno dei migliori interpreti del ruolo in Premier.

La debolezza principale, se così vogliamo chiamarla, risiede nella profondità offensiva: con Nunez in uscita, l’arrivo di Isak diventa cruciale. Gakpo ed Elliot possono offrire soluzioni, ma serve un riferimento stabile, prolifico e continuo per affrontare tutte le competizioni. Anche le alternative nei ruoli chiave, come i terzini o il mediano, non sono ancora all’altezza dei titolari: qui sarà decisiva la seconda fase del mercato.