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Tutto o niente. E anche se dovesse essere tutto, ci si potrebbe avvicinare comunque al niente. Sembra un concetto filosofico, in realtà è il momento della Juventus in Champions League.

Che rischia, forte, di trovarsi fuori dagli ottavi di finale dopo anni in cui in Europa aveva comunque fatto il minimo indispensabile. Sarebbe un danno economico enorme, e sarebbe pure la prima volta di mister Allegri: con tutte le sue squadre, dritte o storte, era riuscito almeno a superare la prima fase.

Comunque, un lumicino di speranza c’è. Per passare il turno, la Juve dovrà vincere con Benfica e Psg, allo stesso modo dovrà sperare che il Maccabi non sia vittima, ma anche un po’ carnefice.

Rosicchiare punti è l’unica strada per provare a superare le difficoltà. Che prestissimo si chiameranno Benfica, Da Luz, curva caldissima a spingere.

Post scriptum: i lusitani di Schmidt, nelle prime 19 partite, non hanno mai perso. Ci sarà un motivo.

Benfica-Juve: le info utili

  • Quando si gioca: martedì 25 ottobre 2022, ore 21
  • Dove si gioca: Estadio Da Luz, Lisbona
  • Arbitro: Jovanovic
  • Dove vederla: Canale 5, Sky Sport Football, Sky Sport (canale 252)
  • Probabile formazione Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Bah, Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Fernandez; David Neres, Rafa Silva, Joao Mario; Gonçalo Ramos. All. Schmidt.
  • Probabile formazione Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic. All. Allegri.

I precedenti tra le squadre

  • Partite totali: 7
  • Vittorie Benfica: 5
  • Pareggi: 1
  • Vittorie Juventus: 1
  • Gol Benfica: 9
  • Gol Juventus: 6

Si riparte dall’ultima partita, da quella che di fatto sta per estromettere la Juventus dagli ottavi della Champions League. I bianconeri hanno perso il match point fondamentale all’Allianz Stadium per 2-1. Dopo il vantaggio di Milik dopo 4 minuti, il pari di Joao Mario a fine primo tempo e il vantaggio lusitano firmato David Neres.

Ma Benfica-Juve è stato anche un grande scontro in Europa League: stagione 13-14, semifinali, con la Juve che avrebbe potuto giocare l’epilogo della competizione proprio all’Allianz Stadium. Dopo il 2-1 a Lisbona, solo 0-0 a Torino. E portoghesi a giocarsi la finale.

In generale, il Benfica si può definire una bestia nera della Juventus: nei primi tre incontri della lunga storia dei due club, i biancorossi hanno sempre vinto. Sia nella Coppa dei Campioni (semifinali) del 1968, sia all’andata dei quarti di Coppa Uefa 1993. Insomma: c’è storia. E c’è anche un po’ di paura, specialmente da parte della Juventus.

Statistiche a confronto

Dopo 4 partite giocate, la Juventus si ritrova con numeri decisamente diversi dal Benfica. 5 gol segnati (pesano i 3 col Maccabi), per entrambe sono arrivati 19 tiri nello specchio ma il Benfica ha realizzato il 54,3% dei propri tentativi, la Juve viaggia sul 46.3%.

A livello difensivo, tutt’altra storia: il Benfica ha vinto 59 contrasti in questa parte di Champions, 30 soltanto per la Juventus. I bianconeri hanno subito 7 gol, mentre i portoghesi appena 3 in 4 gare, con un clean sheet. Dicono tanto anche i duelli vinti: 180 per la Juventus, 215 per il Benfica.

Gli stati di forma e l’analisi della partita

Solo Draxler indisponibile per il Benfica, potrebbe essere convocato ma Schmidt l’ha lasciato lavorare in palestra alla vigilia. Per il resto, solidità al comando, con Enzo Fernandez a dettare legge e davanti a inventare con le intuizioni di David Neres. C’è anche Joao Mario, ex Inter: all’andata ha punito i bianconeri.

Per la Juve, 4 dei 6 nuovi acquisti non saranno disponibili. Insieme a De Sciglio, sono infatti out Bremer, Paredes, Di Maria e naturalmente Pogba. Chiesa continua ad allenarsi, ma non è convocato. E la Juve si affida a questo

Le probabili formazioni di Benfica-Juventus

Benfica (4-2-3-1): Vlachodimos; Bah, Silva, Otamendi, Grimaldo; Florentino, Fernandez; David Neres, Rafa Silva, Joao Mario; Gonçalo Ramos. All. Schmidt.

Juventus (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, McKennie, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Vlahovic. All. Allegri.

Benfica: per chiudere la pratica

C’è infatti poco da dire sul momento che sta attraversando il Benfica: imbattuto da 19 partite, di fatto da inizio stagione non ha conosciuto la sensazione della sconfitta. Fa tutto, anche di testa, soprattutto di morale. E fa tanto altro questa quasi qualificazione, in un girone che, con Juventus e Psg, li vedeva certamente non favoriti. Ambiscono al primo posto: sarà partita vera.

Juventus: per continuare ad avere una speranza

Un passo alla volta, per continuare ad avere una speranza. La Juventus deve rispondere al momento negativo in Europa così come ha risposto al momento negativo in campionato: vincendo. Anche per allungarsi la vita, anche per non fermare un buon momento e la fiducia ritrovata.