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Tredici titoli si ritroveranno domenica sera, alla Zalgirio Arena di Kaunas, per la finalissima di Eurolega. Olympiakos-Real Madrid è uno scontro fra due corazzate del basket europeo e assegnerà il trofeo, con l’unico dubbio se si tratterà del quarto per i greci o dell’undicesimo per le merengues.

Ecco allora la nostra analisi del match che concluderà la lunga stagione di Euroleague Basketball 2022/23.

Finale di Eurolega Olympiakos-Real Madrid: le info utili

I precedenti

Olympiakos e Real Madrid sono due realtà abituate a puntare a grandi traguardi, quindi sono moltissime le rispettive presenze in final four dell’Eurolega, torneo che il Real ha vinto 10 volte e la squadra del Pireo 3.

Si tratta di uno scontro che è già stato finale di Eurolega in tre edizioni:

  • 1994/95: Real Madrid-Olympiakos 73-61
  • 2012/13: Olympiakos-Real Madrid 100-88
  • 2014/15: Real Madrid-Olympiakos 78-59

Innumerevoli gli altri precedenti tra le due formazioni, prendiamo in considerazione solo quelli della presente stagione, con l’Olympiakos che ha fatto en plein, vincendo entrambi i confronti. All’andata era finita 87-89 a Madrid, mentre il ritorno aveva visto i greci dominare 73-60, costringendo i blancos al peggior punteggio di tutta la loro stagione.

Come è arrivato l’Olympiakos

Primo in regular season, l’Olympiakos ha faticato molto nel primo turno contro il Fenerbahce Istanbul, battuto soltanto in gara 5. In semifinale l’avversario era la matricola AS Monaco, che aveva iniziato alla grande, chiudendo in vantaggio di 12 punti all’intervallo lungo. Poi, però, la squadra di coach Bartzokas ha messo in scena un vero capolavoro: un terzo quarto annichilente, terminato con un 27-2 di parziale che ha tramortito i monegaschi, incapaci poi di tornare in gara nell’ultimo quarto. Vezenkov ha dominato ancora una volta la scena con 19 punti e 6 rimbalzi, insieme a Papanikolau (15+8). Fondamentali anche i 14 assist (7 a testa) serviti da Walkup e Sloukas. La partita è finita 76-62 per l’Olympiakos.

Come è arrivato il Real Madrid

Terzo in regular season, detto della maniera piuttosto sporca con cui è riuscito a rimanere a galla nel primo turno contro il Partizan Belgrado, il Real Madrid ha poi legittimato la propria grande forza e capacità di dare il meglio nelle partite che contano, con una super prestazione nel “clàsico” contro il Barcellona, che pure partiva favorito.

i blaugrana chiudono i primi due quarti in vantaggio di 6, ma già nel terzo “Chacho” Rodriguez suona la carica, per poi servire un quarto quarto enciclopedico, con 7 punti e un sacco di giocate decisive che rendono il Real intangibile. Alla fine saranno 20 punti e 15 rimbalzi per un Tavares solito dominatore d’area, ma cruciali sono stati anche i 14 di Hezonja (con 8 rimbalzi), autore di un paio di bombe chirurgiche, di quelle che tagliano le gambe in momenti in cui il Barcellona provava a rialzare la testa. Alla sirena finale il tabellone recita Barcellona 66, Real Madrid 78.

Probabili quintetti

  • Olympiakos: Walkup, Canaan, Papanikolau, Vezenkov, Fall. Coach: Bartzokas
  • Real Madrid: Rodriguez, Williams-Goss, Musa, Hanga, Tavares. Coach: Mateo

Le possibili chiavi del match

La sapienza con cui Sergio “El Chacho” Rodriguez ha elevato il rendimento proprio e della squadra nelle fasi cruciali del match lo rende un protagonista scritto, ma tutti sanno che il vero motivo che ha portato il Real Madrid a questo punto ha un nome e un cognome: Walter Tavares. In un’epoca in cui i centri fanno spesso tutto tranne che i centri e somigliano più a delle altissime guardie tiratrici, il capoverdiano è un totem vecchio stampo, intimidatore come pochi ma che si fa sentire anche in fase offensiva. Se la serie contro il Partizan è girata non è solo a causa della rissa provocata da Llull, Yabusele e compagnia in gara 2, ma anche perché da gara 3 è tornato Tavares a dominare il pitturato e dare sicurezza ai suoi.

Trovare il modo per contrastarlo o limitarlo sarà il pensiero numero uno di coach Bartzokas, per questa finale. Molto probabile una staffetta, con i vari Moustapha Fall e Tarik Black che si alterneranno per cercare di arginarne lo strapotere. Attenzione, perché nelle due gare di regular season “Edy” Tavares è stato in qualche modo limitato dall’Olympiakos, contro il quale ha tenuto 13 punti, 4 rimbalzi e una stoppata di media, contro gli 11,1 punti, 7 rimbalzi e 2,3 stoppate messi a referto contro tutte le altre squadre.

Altra chiave sarà la sfida tra i backcourt, con Walkup e Sloukas chiamati a ripetere la fantastica performance vista contro il Monaco.

Olympiakos-Real Madrid: statistiche e curiosità

  • Sergio Rodriguez ha servito almeno 5 assist in 4 delle sue ultime 5 partite
  • Sasha Vezenkov ha segnato almeno 16 punti in 8 degli ultimi 9 match
  • Thomas Walkup ha almeno una palla rubata in 12 delle ultime 13 partite, e prima della finale ha totalizzato 73 palle rubate in stagione (record assoluto)
  • Sasha Vezenkov è primo nella lega per punti segnati (17,3) e terzo per rimbalzi catturati (6,8)
  • Kostas Sloukas è quarto all-time negli assist con 1508, ma è quarto anche per assist nelle Final Four, con 58. Sergio Rodribuez è secondo con 61.
  • Walter Tavares ha messo a segno almeno una stoppata nelle sue ultime 16 partite, e ha una striscia aperta di 7 partite con almeno 5 rimbalzi catturati.
  • Sergio Llull è il miglior realizzatore nelle Final Four dal 2002, con 196 punti.

Eurolega Final Four: il programma della domenica

Finale 3° posto

  • 21.05 H.16,00 Barcellona-Monaco

Finale

  • 21.05 H.19,00 Olympiakos-Real Madrid

Tutte le gare di Final Four di Eurolega si potranno vedere in diretta su Eleven Sports, Sky Sport Arena e DAZN.