Eurolega, Final Four: via con Olympiakos-Monaco, poi il clásico

Alla Zalgirio Arena di Kaunas è tutto pronto per lo spettacolo delle Final Four di Eurolega. Per tre quarti abbiamo le stesse protagoniste delle Final Four 2022, con l’unica eccezione dei campioni uscenti dell’Efes Istanbul, rimasti addirittura fuori dai playoff. Al loro posto una vera matricola come il Monaco.

Le due semifinali saranno dunque Olympiakos-Monaco, rematch dei playoff 2022, e Barcellona-Real Madrid, ovvero quanto di meglio ci sia oggi in tema di rivalità sportive.

Ecco allora la nostra analisi delle due partite che ci daranno il nome delle finaliste per domenica.

Final Four di Eurolega: la presentazione dei match

Olympiakos-Monaco

Le quattro serie del primo turno di playoff, seppure ciascuna con svolgimento diversissimo dalle altre, hanno premiato le favorite. Dunque abbiamo le due semifinali “teoriche” guardando la classifica a fine regular season, ovvero prima contro quarta e seconda contro terza.

L’Olympiakos ha faticato le proverbiali sette camicie a liberarsi del Fenerbahce, in uno scontro fra prima e ottava testa di serie equilibrato come pochi altri. Altrettanto ha fatto il Monaco, in una serie con il Maccabi che ha avuto uno svolgimento nervoso, a strappi. La squadra del principato ha perso la prima in casa, pareggiando e poi riprendendosi il fattore campo vincendo gara 3 a Tel Aviv, prima di cedere in gara 4 e trovare la qualificazione in gara 5, per la prima Final Four nella storia del club monegasco. Nella gara decisiva sono saliti in cattedra Jordan Loyd e Mike James, vero punto di forza del Monaco anche in ottica Olympiakos, con 21 punti a testa.

La squadra greca proverà invece a costruirsi la chance di vincere la sua quarta Eurolega con il solito Sasha Vezhenkov, top scorer della regular season e che ha già chiarito di essere in forma anche contro il Fener, segnando almeno 17 punti in 4 delle 5 partite con i turchi.
Fondamentale sarà anche la leadership del meraviglioso Kostas Sloukas, uno che quando la palla pesa si esalta.

Ognuna delle contendenti ha in casa le armi difensive per provare a disinnescare i principali pericoli avversari. L’Oly ha le mani veloci di Thomas Walkup, migliore della lega per palle rubate con 1,8 a partita, per complicare la vita a James e Loyd, o almeno per evitare che entrino in ritmo con il tiro. Dall’altra parte, il Monaco ha nell’esperto Donatas Motiejunas il jolly difensivo che cercherà di limitare in primis Vezhenkov.

Barcellona-Real Madrid

E siamo al clásico, che per il secondo anno consecutivo è anche una semifinale di Eurolega. Nel 2022 prevalse il Real Madrid per 86-83, stavolta il Barcellona vi arriva da favorito, anche se a questi livelli le distanze non possono mai essere nette. Oltretutto il Barca è nettamente più riposato, avendo vinto 3-0 la sua serie contro lo Zalgiris, mentre il Madrid è riemersa da una eliminazione quasi concretizzatasi contro il Partizan Belgrado, anche grazie a quella indegna rissa di fine gara 2 che ha probabilmente cambiato il corso delle cose in favore delle Merengues.

Le scelte disciplinari dell’Eurolega hanno senza dubbio dato una mano al Madrid e alla sua panchina lunga, ma il modo in cui El Chacho e compagni sono risaliti dal -18 in gara 5 contro i serbi è stato da applausi. Rodriguez e il ritrovato centrone Walter Tavares sono stati i trascinatori di una rimonta esaltante, seppure con un inevitabile amaro in bocca lasciato dal “mezzuccio” che questa rimonta l’ha resa possibile.

Coach Sarunas Jasikevicius, che per queste Final Four tornerà praticamente a casa sua, ha a disposizione un arsenale nutritissimo, che va dall’ex NBA e Real Madrid Nikola Mirotic ai vari Laprovittola, l’altro lituano Jokubaitis e tanti elementi di esperienza (Vesely, Kalinic, Abrines, Satoransky). Al Madrid mancherà invece Guerschon Yabusele, che ha sì preso una squalifica davvero troppo corta per la gravità di quanto commesso durante la rissa, ma le 5 giornate ricevute non gli permetteranno sicuramente di tornare in campo per le Final Four.