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La Serie A affronta il giro di boa e inizia il girone di ritorno con la 20° giornata.

Napoli in fuga e il resto delle rivali a distanza siderali. A meno di clamorosi crolli, il terzo scudetto della storia partenopea è già nel taschino di Spalletti e i suoi ragazzi.

Se in chiave titolo la storia si fa poco intensa, per quanto concerne gli altri tre posti Champions è bagarre senza sosta. Milan secondo con 38 punti e poi Inter, Lazio e Roma con 37, senza dimenticare l’Atalanta a 35: in due dovranno dire addio all’Europa dei grandi.

Tutto questo senza dimenticare la Juventus affossata dalla penalizzazione di 15 punti che punta adesso al settimo posto: una lotta che include anche Udinese, Torino e niente meno che la sorpresa Empoli.

In coda, Cremonese e Sampdoria sembrano con un piede in Serie B, mentre il Verona torna a ruggire, con Sassuolo, Salernitana e Spezia che sentono il fiato sul collo degli scaligeri.

Vediamo nel dettaglio.

La 20° giornata in Pillole

Un lunghissimo turno di Serie A che si apre questa sera con due anticipi e si chiuderà lunedì sera con il Monday Night. A dare il via alle danze per la 20° giornata ci pensano Bologna – Spezia, con Thiago Motta che sulla panchina emiliana ritrova il suo recente passato da allenatore. Il secondo anticipo mette punti pesanti in ballo per la salvezza, con Lecce – Salernitana.

Il sabato della Serie A si apre alle 15.00, con l’inedito scontro diretto per la settima piazza tra Empoli – Torino. Tre ore dopo spetta all’Inter scendere in campo nel derby di Cremona, con Atalanta – Sampdoria ad accendere il match delle 20.45. Domenica che non ammette appelli per un mezzogiorno e mezzo di fuoco in casa Milan. Il Diavolo sfida il tabù casalingo Sassuolo (ne parliamo anche approfonditamente a parte).

Alle 15.00 la Juventus lancia la rimonta contro quel Monza che all’andata ha punito gli uomini di Allegri (anche in questo caso approfondimento a parte). Alle 18.00, la scatenata Lazio di Sarri affronta una Fiorentina in netto calo (con un’analisi nel dettaglio che potete leggere a parte). Alle 20.45, occhi puntati sul Maradona di Napoli, con gli uomini di Spalletti che sfidano la Roma di Mourinho nel match clou, di cui potete leggere anche l’articolo dedicato.

La chiusura del 20° turno è affidata al Monday Night tra Udinese – Verona: da una parte i sogni europei dei bianconeri e dall’altra la fame di salvezza dei gialloblu.

Cremonese – Inter

Reagire per difendere un posto in Champions.

Questo l’imperativo lanciato da Simone Inzaghi ai suoi uomini, dopo la rumorosa sconfitta casalinga per 1-0 contro l’Empoli. Nerazzurri con 37 punti e tagliati fuori dai giochi Scudetto. Serve difendere un posto per l’Europa dei Grandi e i meneghini hanno vinto solo una delle ultime tre gare.

I padroni di casa sanno di avere poche chance per evitare l’immediato ritorno in Serie B, ma iniziare con il piede giusto il girone di ritorno potrebbe dare nuova linfa. Seconda gara sulla panchina grigiorossa per Davide Ballardini e 8 punti frutto di altrettanti pareggi. La vittoria in Serie A manca da 27 anni.

Avversario gradito. L’Inter è la squadra che ha vinto più partite contro la Cremonese in Serie A: 12 successi in 15 sfide, completano due pareggi e una vittoria grigiorossa (risalente al 10 maggio 1992 per 2-0 fuori casa).

Imbattuti allo Zini. Dopo un pareggio nel primo confronto in casa dei grigiorossi in Serie A (0-0 il 30 marzo 1930), l’Inter ha vinto tutte le successive sei trasferte contro la Cremonese nel massimo campionato – l’ultimo confronto tra le due formazioni allo Zini nel
torneo risale al 6 aprile 1996 (2-4 per la formazione dell’allora tecnico Roy Hodgson).

La Cremonese è diventata la seconda squadra dal ritorno della Serie A a 20 squadre (2004/05) a non aver vinto nessuna partita nel girone d’andata (dopo il Verona 2015/16) – solo una neopromossa nella storia della competizione non ha trovato alcun successo nelle prime 20 gare stagionali, l’Ancona nel 2003/04.

Napoli – Roma

Mourinho prepara i Bus.

Azzurri da record e come un fiume in piena. Primo posto a quota 50 punti, con 12 lunghezze di vantaggio sul Milan secondo e la strada nettamente spianata verso il terzo Scudetto della sua storia. Spalletti non vuole passi falsi e carica a molla la sua formazione, considerando che dall’altra parte lo stratega Mourinho ha già impostato la tattica.

Barricate e muri difensivi per fermare lo stellare attacco partenopeo e poi affondare con velocissime ripartenze guidate dall’estro di Paulo Dybala, mentre Zaniolo si è chiamato fuori e spera in altri lidi. Giallorossi in corsa per la Champions League con 37 punti e imbattuti da 5 turni di fila.

Il Napoli è rimasto imbattuto in otto delle ultime nove sfide contro la Roma in campionato (5V, 3N), l’ultimo successo dei giallorossi contro i partenopei in Serie A risale al 2 novembre 2019 (2-1 all’Olimpico). Al Maradona i capitolini non vincono da 4 trasferte di fila.

Fortino romano. Considerando tutte le competizioni da inizio 2023, solo il Nantes (cinque su cinque) ha ottenuto più clean sheet della Roma tra le squadre dei maggiori cinque campionati europei: quattro gare su cinque con la porta inviolata per i giallorossi.

Un duello che parla toscano. Tra i 10 allenatori affrontati almeno quattro volte in Serie A, Luciano Spalletti è quello contro cui José Mourinho ha la peggior percentuale di vittorie (20%): solo un successo in cinque sfide per il portoghese, nella prima sfida del 19 ottobre 2008 (3N, 1P).

Milan – Sassuolo

Riscossa o crisi totale.

Stefano Pioli sa che la sfida del Lunch Match di domenica è lo spartiacque per la seconda parte della stagione. O i rossoneri tornano al successo, oppure la crisi si allarga senza fine. Tre gare di fila senza vittorie per il Diavolo che si sta scucendo dal petto lo Scudetto vinto lo scorso maggio proprio in casa degli odierni rivali.

Gli emiliani con 17 punti stanno affondando in classifica, complici anche le otto gare di fila senza vittoria per la truppa di Dionisi. I neroverdi però sono una sorta di bestia nera dei meneghini, almeno nelle gare a San Siro: imbattuti da tre scontri diretti di fila nella scala del calcio, Berardi e soci hanno vinto gli ultimi due.

La fotografia esatta della crisi. Il Milan di Stefano Pioli non ha vinto alcuna delle ultime cinque partite tra tutte le competizioni (2N, 3P): i rossoneri non restano senza successi per sei di fila dall’aprile 2018, quando in panchina sedeva Gennaro Gattuso.

Ad un passo dal primato negativo. Il Sassuolo ha registrato due pareggi e sei sconfitte nelle ultime otto giornate di campionato: solo una volta è arrivato a nove partite di fila senza vincere in Serie A, tra il dicembre 2017 e il marzo 2018 con Iachini in panchina.

Digiuno da record. Olivier Giroud, autore di una doppietta contro il Sassuolo nel match che ha decretato lo Scudetto rossonero il 22 maggio, non va a bersaglio da cinque presenze di campionato (410 minuti): non è mai arrivato a sei presenze consecutive nella competizione senza andare a referto.

Lazio – Fiorentina

Gli aquilotti volano.

La squadra di Sarri è in ottima salute, con Immobile che può recuperare con calma dal suo infortunio. Biancocelesti a quota 37 punti e tornati in gioco per un posto in Champions League. I capitolini sono imbattuti da tre turni di fila e hanno schiantato 4-0 il Milan nell’ultima gara.

Momento non brillante per i toscani. La formazione di Vincenzo Italiano fatica a trovare i tre punti che adesso mancano 180 minuti, in cui sono arrivati i Ko contro Roma e Torino. Un solo successo nelle ultime 5 giornate per i Viola che si trovano appaiati alla Juventus con 23 punti.

La Fiorentina è la squadra contro cui la Lazio ha sia ottenuto più vittorie (58 in 147 match) che segnato più gol (206) nella sua storia in Serie A, completano 42 pareggi e 47 successi viola.

A caccia di un record. La Lazio ha vinto tutte le ultime quattro partite casalinghe contro la Fiorentina in Serie A e non ha mai ottenuto più successi interni di fila contro i viola nel torneo.

La formazione toscana ha perso nelle ultime due partite di Serie A, senza segnare nemmeno un gol: non colleziona tre ko di fila nel massimo torneo senza andare a bersaglio da maggio 2019 (quattro in quel caso).

Juventus – Monza

Tre punti per ripartire.

Max Allegri cerca l’intera posta in palio e la prima vittoria, da quando i bianconeri hanno subito la pesante penalizzazione di 15 punti in classifica. Obiettivo centrare quanto meno il settimo posto.

La squadra di Palladino arriva con 22 punti allo Stadium, 10 in più della zona calda e forte della vittoria maturata nel match di andata. Brianzoli imbattuti da 5 turni.

Dopo il successo per 1-0 nel match d’andata dello scorso 18 settembre contro i bianconeri, il Monza potrebbe diventare solo la
seconda squadra nella storia della Serie A a vincere entrambe le sue prime due sfide contro la Juventus nel massimo campionato,
dopo l’Inter nel 1930.

La Juventus ha segnato il 40% dei suoi gol in questo campionato su palla inattiva (12 su 30, meno dei soli 14 del Napoli in generale): nessuna formazione conta più reti da fermo in percentuale nel torneo in corso (40% anche la Roma). Il Monza ne ha incassati solo tre da palla inattiva, solo il Napoli (due) ha fatto meglio.

Ángel Di María è andato a bersaglio nelle ultime due gare giocate di Serie A contro Napoli e Atalanta: l’argentino non trova il gol in tre presenze di fila nello stesso campionato da aprile 2019, quando vestiva la maglia del PSG.

Le altre gare

La ventesima giornata di Serie A completa il quadro con le restanti cinque gare. Vediamo nel dettaglio.

  • Atalanta – Sampdoria: L’Atalanta ha vinto le ultime quattro sfide contro la Sampdoria in Serie A (già sua striscia record contro i blucerchiati nel torneo), con un punteggio totale nel periodo di 11-1.
  • Bologna – Spezia: Il Bologna è imbattuto in cinque sfide di Serie A contro lo Spezia (3V, 2N), segnando 11 gol contro i liguri (2.2 di media a match).
  • Lecce – Salernitana: Il Lecce ha vinto 2-1 l’unico precedente in Serie A contro la Salernitana lo scorso 16 settembre, gol di Assan Ceesay, autorete di Joan González e gol vittoria di Gabriel Strefezza.
  • Empoli – Torino: Il Torino è la squadra contro cui l’Empoli ha pareggiato più partite nella sua storia in Serie A: 10 su 21, completano sette vittorie degli azzurri (contro nessun’altra formazione ne ha ottenute di più) e quattro successi granata.
  • Udinese – Verona: Dopo il successo per 2-1 nel match d’andata, l’Udinese potrebbe vincere entrambe le sfide stagionali contro il Verona in Serie A solo per la seconda volta, dopo il 2017/18.