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Oltre al clamoroso ritorno di Stefano Pioli in panchina, il club viola si sta facendo valere in questo mercato estivo, essendo riuscito già a piazzare i primi colpi sia in entrata che in uscita. La Fiorentina fino ad ora ha lavorato bene per costruire una squadra competitiva e giovane, anche se attende la decisione finale di Moise Kean.

Il presunto budget e da dove arriva

Il sesto posto finale in campionato (battuta la concorrenza della Lazio) ha permesso alla Fiorentina di agguantare la qualificazione alla Conference League. Un risultato sicuramente importante anche dal punto di vista economico: la sola qualificazione porterà nelle casse dei viola 3.17 milioni di euro, una cifra che potrebbe anche salire in caso di vittorie o pareggi all’interno del proprio girone, o ancora in caso di passaggi del turno (vincere la competizione farebbe guadagnare ulteriori 2 milioni).

Alcune cessioni, poi, hanno già portato la Fiorentina a disporre di un budget che ammonta a circa 50 milioni di euro. Kayode, Nico Gonzalez e Amrabat hanno già fatto le valigie, trasferendosi rispettivamente al Brentford, alla Juventus e al Fenerbahce: la Fiorentina ha già incassato un totale di 57 milioni di euro, ovvero 17 per Kayode, 28 per Gonzalez e 12 per Amrabat.

Il mercato

Anche dal punto di vista del mercato in entrata, il club viola si è mosso con anticipo, andando a piazzare i primi colpi. Fagioli è stato riscattato dalla Juventus (operazione da 13.5 milioni), Gudmundsson dal Genoa (13) e Gosens dall’Union Berlino (7). Tre colpi importanti, ai quali si sono aggiunti quelli di Jacopo Fazzini, centrale di 22 anni in arrivo dall’Empoli per 10 milioni, e di Mattia Viti, difensore centrale ventitreenne in prestito dal Nizza. Non bisogna poi dimenticare Edin Dzeko, ormai nuovo giocatore della Fiorentina e al rientro in Italia dopo l’esperienza al Fenerbahce.

La Fiorentina ha dunque già speso circa 43 milioni di euro e potrebbe piazzare qualche altro colpo in entrata. Da tenere d’occhio, intanto, la questione Moise Kean – quest’anno secondo nella classifica marcatori – che sta valutando se rimanere a Firenze o se cambiare aria. La clausola rescissoria è fissata a 52 milioni e sarà valida dal 1 al 15 luglio, quindici giorni in cui il club viola capirà se dovrà ricorrere nuovamente al mercato o se invece potrà ancora beneficiare delle reti del suo bomber. Le idee comunque sono chiare, ovvero mantenere un equilibrio tra entrate e uscite e soprattutto valorizzare, per quanto possibile, la linea verde italiana, regalando all’atteso Pioli una squadra competitiva.

La situazione finanziaria

Come raccontato nei paragrafi precedenti, la Fiorentina sta vivendo un buon momento a livello finanziario. Tramite le cessioni e, soprattutto, i prestiti, il club viola può operare anche sul mercato in entrata, come testimoniano i primi acquisti. Il bilancio per il 2025 dovrebbe essere in utile, con la società toscana che negli ultimi anni ha diminuito le perdite e aumentato i ricavi.