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Siamo giunti al penultimo capitolo del Masters 1000 di Parigi-Bercy. Oggi, le sfide di semifinale tra Djokovic-Hurkacz e Medvedev-Zverev avranno la doppia funzione di designare i due finalisti del torneo parigino e di fornire un antipasto per le Finals di Torino della prossima settimana, visto che tutti e quattro i giocatori sono tra i primi 8 del mondo.

A conferma, quindi, di come effettivamente sotto la Tour Eiffel siano arrivati in fondo al torneo i giocatori davvero più forti.

Andiamo a vedere qualche curiosità in merito alle semifinali di oggi.

Djokovic-Hurkacz

Anzitutto, una annotazione che ha quasi dell’incredibile: Novak Djokovic è l’unico tra i semifinalisti che non ha ancora vinto un Masters 1000 in stagione. Ci proverà contro Hurckacz, col quale ha due precedenti a proprio favore: entrambi nel 2019, al Roland Garros e a Wimbledon.

Djokovic, del resto, ha un particolare feeling con questo torneo: basti pensare che ad oggi è il tennista che ha disputato il maggior numero di finali qui a Parigi. Il suo record di sei finali raggiunte, infatti, è già ora il migliore, se si pensa che Boris Becker, secondo in questa speciale classifica, ne aveva raggiunte cinque. Per il serbo, complessivamente, finora le finali giocate nel 2021 sono sei su nove tornei fatti: vedremo se saprà migliorare ancora il record.

Tuttavia, attenzione a Hubert Hurkacz: per il polacco, in questo periodo in grandissima forma, battere il numero uno al mondo vorrebbe dire raggiungere la sua seconda finale stagionale in un 1000 dopo quella raggiunta a Miami. Hurkacz che fa delle situazioni indoor una delle proprie armi preferite: del resto, solo Sinner, Cilic e Duckworth, in stagione, hanno vinto più partite al chiuso nell’ATP tour.

Medvedev-Zverev

Non è per nulla un inedito, quello tra Daniil Medvedev ed Alexander Zverev. Basti pensare che lo scorso anno, qui a Parigi, i due furono protagonisti della finale di questo stesso torneo. I contendenti arrivano a questa sfida al termine di una stagione sfolgorante, uno capace di vincere gli US Open, l’altro le Olimpiadi.

Questo sarà, tra i due, complessivamente il decimo scontro: per adesso il bilancio recita 5-4 in favore di Zverev, a testimonianza di un certo equilibrio tra i due contendenti. L’ultimo dei quali avvenuto proprio in questa stagione, dal momento che a febbraio il russo ha avuto la meglio sul rivale in occasione della ATP Cup.

Attenzione alle performance del russo Medvedev nei campi indoor: quest’anno, infatti, nelle partite al chiuso conserva un record di otto vittorie e una sola sconfitta, risalente addirittura a marzo contro Lajovic a Rotterdam. Tra lui e Zverev, poi, il bilancio indoor recita due vittorie per parte, con Zverev vincitore a San Pietroburgo 2016 e alle Nitto Finals 2019 e Medvedev trionfante qui a Parigi nel 2020 e nelle Finals dello stesso anno.

Con una vittoria in tasca, probabilmente Zverev si presenterebbe a Torino come l’uomo da battere: del resto, è il giocatore che ha raggiunto il maggior numero di semifinali in stagione: ben nove, a pari merito con Tsitsipas, Rublev e Djokovic.