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Il tennis, per antonomasia, è uno sport individuale. Vero, in qualche occasione vi sono delle partite di doppio, due contro due; ma, tendenzialmente, nell’immaginario collettivo, quando si parla di racchetta si pensa ad uno sport per il singolo individuo.

Esiste però una manifestazione che fa diventare il tennis uno sport di squadra: parliamo della Coppa Davis, competizione a squadre nazionali ultra centenaria, che a larghi tratti ha scritto pagine importanti della storia del tennis.

Andiamo a conoscerne la storia, prima di vedere come sia radicalmente cambiata proprio in questo 2021.

La storia della Coppa Davis

La Coppa Davis nasce negli Stati Uniti nel lontano 1899, quando quattro universitari di Harvard studiano un format e, nella stagione successiva, hanno il merito di lanciare per la prima volta questo torneo internazionale, che nello specifico coinvolge Stati Uniti e Regno Unito, a Boston.

Uno di questi studenti si chiama Dwight Davis, e nel tempo la competizione prenderà il suo nome. È Davis stesso che paga (di tasca sua) un orefice perché componga l’insalatiera d’argento che viene messa in palio sin dalla prima edizione del torneo. Insalatiera che diventerà, nel tempo, icona della manifestazione.

Per i primi anni, quella che diventerà la Coppa Davis è un’esclusività di inglesi e americani, poi dal 1905 iniziano a parteciparvi anche Belgio, Austria, Francia, Australia e Nuova Zelanda. Inizialmente, la manifestazione si chiama International Lawn Tennis Challenge: diverrà ufficialmente Coppa Davis nel 1945, alla morte dello studente fondatore.

Il torneo, nei risultati, appare piuttosto ciclico, mostrando ora il dominio di un paese, ora di un altro. Basti vedere, ad esempio, come dal 1950 al 1967 l’Australia conquisti 15 vittorie su 17 edizioni.

Il 1973 è un anno chiave per la Davis, dal momento che fino a quel momento le 72 edizioni precedenti erano stato affare dei soli Stati Uniti, Australia, Francia e Regno Unito: in quella occasione, però, in concomitanza con una profonda rivoluzione dei regolamenti (che permettono da quel momento l’accesso ai professionisti, inizialmente negato) si impone il Sudafrica.

È l’inizio di una pagina nuova per il tennis mondiale, che vede in pochi anni i trionfi di Svezia (1975), Italia (1976), Cecoslovacchia (1980), Germania (1988), pur restando gli Stati Uniti la nazione più frequentemente vincente.

Stati Uniti, però, che dal 1996 a oggi collezionano una sola vittoria, lasciando spazio a numerose altre realtà, come Spagna, Croazia, Russia, Serbia, Svizzera, Argentina.

Ad oggi, l’albo d’oro della Coppa Davis recita:

  • Stati Uniti 32 vittorie;
  • Australia 28;
  • Regno Unito e Francia 10;
  • Svezia 7;
  • Spagna 6;
  • Germania e Repubblica Ceca 3;
  • Russia e Croazia 2;
  • Serbia, Svizzera, Argentina, Sudafrica e Italia 1.

Le statistiche sulla Coppa Davis

È di un italiano il record all-time sia in singolare che in doppio: Nicola Pietrangeli, infatti, ha disputato un totale di di 164 partite in Davis, con 120 vittorie e 44 sconfitte (78-32 in singolare e 42-12 in doppio).

Nella classifica dei giocatori più vincenti in assoluto, comunque, anche fior di campioni affermati: John McEnroe, ad esempio, per gli Stati Uniti ha racimolato uno score di 59-10; Boris Becker, per la Germania, 54-12. E ancora: Ivanisevic (Croazia) 48-15 , Edberg (Svezia) 47-23, meglio del collega Borg (Svezia), fermo a 45-11.

Sono gli Stati Uniti ad aver partecipato al maggior numero di Coppe Davis, 38 volte, una più di Francia e due più di Germania e Repubblica Ceca. L’Italia, invece, conta 28 partecipazioni.

Qual è il regolamento della Coppa Davis?

Al netto di recenti modifiche del regolamento, generalmente la Coppa Davis vede il confronto tra due Nazionali facenti parte di un gruppo denominato “Gruppo Mondiale”, composto dalle 16 migliori nazioni del momento.

Ogni confronto consiste in 5 partite (quattro singolari e un doppio) disputate nell’arco di tre giorni tra i tennisti convocati dai rispettivi tecnici delle Nazionali. La prima squadra che arriva a conquistare 3 partite, passa il turno. Il confronto si gioca in casa della Nazione che nell’ultimo confronto è andata in trasferta.

Il calendario sempre più fitto dei tornei nell’arco dell’anno ha portato l’ITF a riconsiderare il formato della Coppa Davis, che dal 2021 troverà il suo compimento in maniera totalmente diversa.

Tutta la manifestazione, infatti, viene disputata nell’arco di 11 giorni, con le partite concentrati in tre sedi: a Madrid, Innsbruck e Torino.

In questo modo, si può procedere ad una serie di confronti con gironi di qualificazione, quarti, semifinali e finale.

Lo schema completo della Coppa Davis 2021

La Coppa Davis 2021, nel suo formato totalmente innovativo, vede una suddivisione di questo tipo, con sei nazionali per sede suddivise in due gironi:

Madrid Arena, Madrid (ESP)

Gruppo A: Spagna, RTF, Ecuador
Gruppo B: Canada, Kazakhstan, Svezia


Olympia-Halle, Innsbruck (AUT)

Gruppo C: Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca
Gruppo F: Serbia, Germania, Austria

Pala Alpitour Arena, Torino (ITA)

Gruppo D: Croazia, Australia, Ungheria
Gruppo E: USA, Italia, Colombia

Calendario, date e orari Coppa Davis 2021

GIRONI

25 novembre

Canada-Svezia (Gruppo B) ore 16

Francia-Repubblica Ceca (Gruppo C) ore 16

Croazia-Australia (Gruppo D) ore 16

26 novembre

Spagna-Ecuador (Gruppo A) ore 16

Serbia-Austria (Gruppo F) ore 16

Stati Uniti-ITALIA (Gruppo E) ore 16

27 novembre

Kazakhistan-Svezia (Gruppo B) ore 10

Russia-Ecuador (Gruppo A) ore 16

Francia-Gran Bretagna (Gruppo C) ore 10

Serbia-Germania (Gruppo F) ore 16

Australia-Ungheria (Gruppo D) ore 10

ITALIA-Colombia (Gruppo E) ore 16

28 novembre

Canada-Kazakhistan (Gruppo B) ore 10

Spagna-Russia (Gruppo A) ore 16

Gran Bretagna-Repubblica Ceca (Gruppo C) ore 10

Germania-Austria (Gruppo F) ore 16

Croazia-Ungheria (Gruppo D) ore 10

Stati Uniti-Colombia (Gruppo E) ore 16

QUARTI DI FINALE

29 novembre

Vincitore gruppo D vs vincitore gruppo E (ore 16)

30 novembre

Vincitore gruppo C vs vincitore gruppo F (ore 16)

1 dicembre

Vincitore gruppo B vs migliore seconda (ore 16)

2 dicembre

Vincitore gruppo A vs migliore seconda (ore 16)

SEMIFINALI

3 dicembre

Semifinale 1 (ore 16)

4 dicembre

Semifinale 2 (ore 16)

FINALE

5 dicembre ore 16