Il Roland Garros 2025 vive oggi le semifinali femminili di un’edizione destinata a passare alla storia, soprattutto grazie alla sua protagonista meno attesa: Loïs Boisson.
La ventiduenne di Digione affronta Coco Gauff per allungare una lista di record che è già molto nutrita. Dall’altra parte, c’è invece lo scontro più classico negli ultimi anni del tennis femminile: Sabalenka-Swiatek, ma con gli equilibri che sembrano mutati.
Loïs Boisson, una storia che ha dell’incredibile
Avrete già letto di Loïs Boisson e della lesione al legamento crociato che le aveva impedito di debuttare al Roland Garros lo scorso anni. La storia è incredibile e la ripercorriamo tutta, tornando con la macchina del tempo al 13 maggio del 2024. Loïs ha appena vinto il WTA 125 di Saint Malo, guadagnandosi quello che è ancora ufficialmente il suo best ranking, n.152 WTA. La ragazza si è già guadagnata le attenzioni della federazione francese, meritandosi una wild card per il Roland Garros, il primo della sua carriera. Prima, però, c’è un altro 125 da giocare, sempre sulla terra e sempre a Parigi, ma sui campi del Lagardère Paris Racing Club. All’esordio, Boisson affronta la connazionale Fiona Ferro, vince il primo set e perde il secondo, ma a inizio del terzo set un serio infortunio la costringe al ritiro. Il verdetto degli esami è tremendo: lesione al crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Sfuma il sogno di debuttare al Roland Garros e inizia una lunga riabilitazione, che la vede tornare in campo solo nello scorso febbraio. Nel frattempo, Loïs è scesa al n.230 e, quando perde i punti di Saint Malo, crolla al n.513. Siamo ai primi di maggio e la ragazza si schiera a un torneo di categoria ancora inferiore, il W75 di Saint Gaudens. Lo vince, tornando così al n.361 WTA, mentre la wild card che non aveva potuto utilizzare nel 2024 le viene ri-offerta. Il resto è storia, anzi una serie di record che si fatica a mettere in fila. Ci proviamo.
Tutti i record già battuti da Loïs Boisson
- Loïs Boisson è la giocatrice col più basso ranking a raggiungere una semifinale Slam, escludendo casi di giocatrici senza ranking (come Kim Clijsters, che nel 2009 vinse lo US Open appena rientrata da una lunga assenza per maternità).
- Loïs Boisson è anche la prima Wild Card a raggiungere le semifinali del Roland Garros nella storia del torneo, considerando anche gli uomini.
- La francese è la terza giocatrice dal 1980 a raggiungere la semifinale al debutto nel Roland Garros. Prima di lei ci erano riuscite solo Monica Seles e Jennifer Capriati.
- Sempre Monica Seles condivide con Boisson il record di unica giocatrice capace di raggiungere la semifinale al debutto nel Roland Garros, battendo più di una top 10.
- A tal proposito, Loïs Boisson è la seconda giocatrice fuori dalla top 300 a battere più di una top 10 nello stesso torneo negli ultimi 40 anni, dopo Serena Williams a Chicago nel 1997.
- Infine, Loïs Boisson è la giocatrice con il più basso numero di match disputati in carriera a livello WTA (2) prima di raggiungere la semifinale in un torneo del Grande Slam. L’unica altra a riuscirci era stata Elisabeth Ekblom all’Australian Open 1976.
La semifinale con Coco Gauff
Oggi, nel tardo pomeriggio, c’è la semifinale che la vedrà opposta a Coco Gauff. O meglio, che vedrà Coco Gauff opposta a lei e a tutta la Francia, sia quella che guarda da casa che soprattutto quella presente sulle tribune del Roland Garros. Un fattore, questo, che è stato forse decisivo nel match contro la povera Mirra Andreeva, crollata sì sotto i colpi dell’avversaria, ma soprattutto devastata dalla pressione e dal rumoroso tifo contro del pubblico francese.
Di tutto questo, Loïs non ha ovviamente alcuna colpa. Lei cerca solo di riprendersi quello che il destino le aveva tolto un anno fa, e sembra le riesca piuttosto bene. Ha un ottimo dritto e alcune lacune abbastanza palesi, ma coerenti con la sua attuale classifica. Quando le top 10 che ha battuto (Pegula e Andreeva) hanno iniziato a giocare al loro livello, il gap tecnico è venuto fuori con una certa evidenza. Tuttavia, sappiamo bene che il tennis non è solo tecnica e fisicità. Il fatto di affrontare queste sfide improbe senza avere nulla da perdere è un valore aggiunto enorme, che poi si somma come algebricamente con il surplus di pressioni che avvertono le sue avversarie. Coco Gauff ha già soprasseduto, rivelando che è abituata a giocare in contesti che le tifano contro fin dai tempi dei tornei giovanili in USA. Ma a Roma abbiamo già visto come Coco non ci abbia capito letteralmente più nulla, nella finale contro Jasmine Paolini, e il pubblico del Foro Italico è decisamente meno estremo di quello parigino, come capacità di alzare il tiro.
Sabalenka-Swiatek, il vento che cambia
Prima di Boisson-Gauff, scenderanno in campo Aryna Sabalenka e Iga Swiatek in un grande classico della WTA contemporanea. Si tratta di un match che abbiamo già visto 12 volte, 10 delle quali tra semifinali e finali, sempre importantissime. Swiatek è in vantaggio per 8-4, addirittura 5-1 sulla terra battuta che è la sua comfort zone, o almeno lo è stata per diversi anni. Ma che Iga si è presentata qui al Roland Garros? La polacca è arrivata al torneo che ha vinto tre volte negli ultimi quattro anni senza certezze, con la peggiore classifica dal 2022 (oggi è n.5 WTA) e una fragilità che non aveva mai mostrato, sul mattone tritato.
I cinque turni superati le hanno restituito un po’ di certezze, ma non tutte. L’esperienza della (seppur breve) squalifica per la violazione delle norme antidoping l’ha segnata più di quanto si potesse immaginare. Swiatek è entrata in un loop di negatività da cui ora sembra stia uscendo. La domanda, però, è: basterà contro questa Sabalenka?
La bielorussa non è mai andata oltre le semifinali a Parigi, ma ha ormai trovato un equilibrio psico-fisico ideale per affrontare il suo attuale ruolo di dominatrice del tennis femminile. Se Swiatek non sarà a uno standard vicino a quello “vero”, potremmo avere Aryna per la prima volta in finale.
Le partite di oggi
GIOCATRICE | GIOCATRICE | ORARIO |
Loïs Boisson | Coco Gauff | Non prima delle 15 |
Aryna Sabalenka | Iga Swiatek | Non prima delle 17 |
Le altre partite di giornata
Oggi, da segnalare, c’è la finale del doppio misto che potrebbe regalare una nuova gioia a Errani/Vavassori, impegnati nell’ultimo atto del torneo contro Townsend/King. Sarebbe il secondo Slam vinto in coppia con il torinese, dopo lo US Open 2024.
Il Roland Garros in TV
Le partite del Roland Garros, sia maschili che femminili, vengono trasmesse da Eurosport 1 e 2 sui canali 210 e 211, presenti sia sul pacchetto Sky che su quello DAZN. I diritti appartengono tuttavia a Discovery+, unica piattaforma a offrire ai suoi abbonati tutte le partite del torneo, ovviamente via app da Smart TV o mobile. Lo streaming è ovviamente disponibile anche su SkyGo, NowTv e DAZN, per quanto riguarda i soli due canali Eurosport.