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Si stringe il cerchio, sul Roland Garros 2025, con l’Italia sempre più protagonista. Jannik Sinner ha onorato il pronostico contro un impotente Rublev, mentre oggi Lorenzo Musetti va a caccia della sua prima semifinale all’Open di Francia.

Il possibile record di cui si parlava ieri è realtà, dunque abbiamo due italiani ai quarti di finale di un torneo del Grande Slam per la nona volta nella storia. Il prossimo step è portarne due in semifinale, cosa che non accade da 65 anni.

Sinner è anche l’unico singolarista azzurro impegnato oggi sui campi dell’Open di Francia, mentre sono tre le coppie italiane di doppio che cercheranno strada.

Le partite di ieri: Sinner disarmante, Rublev rassegnato

La sessione serale di ieri, sul Centrale del Roland Garros, ha riportato alla mente le parole di Jannik Sinner che, suo malgrado, sono risuonate contraddittorie. Il campione azzurro, interpellato sul perché da tempo, al Roland Garros, non vengano programmati incontri del singolare femminile in notturna, ha risposto che probabilmente tra le ragioni c’è la minore durata potenziale, visto che gli uomini giocano al meglio dei 5 set e le donne al meglio di 3. Dunque, programmando un match femminile c’è il rischio che dopo un’ora sia tutto finito, mentre secondo Jannik potrebbe essere una soluzione programmarne due.

Il tutto risuonava beffardamente sul campo, quando Jannik ha vinto i primi due set contro Rublev in poco più di un’ora. Poi, solo grazie a un sussulto di orgoglio del russo, si è giunti alla soglia delle due ore di gioco.

Battute a parte, si sapeva che Rublev avrebbe avuto vita durissima contro Sinner, perché il suo tennis istintivo e potente non ammette variazioni, e se la si mette sul ritmo e sulla violenza dei colpi contro l’italiano, si rischia un gigantesco boomerang. Così è stato.

Per il resto, abbiamo visto alcune cose decisamente previste, come un Djokovic spietato contro Norrie, e altre molto meno attese, come la wild card Lois Boisson che batte Jessica Pegula, numero 3 WTA. Nulla di che, se non fosse che Boisson è arrivata al torneo da n.361 e due settimane fa era oltre il 500° posto in classifica.

Zverev prosegue la sua marcia senza faticare, grazie all’infortunio di Griekspoor, mentre il match del giorno è stato sicuramente Bublik-Draper. Il russo-kazako ha tirato fuori il match della vita, per avere la meglio sul fortissimo inglese che non sapeva più che pesci prendere. Bublik e il suo tennis improbabile ma geniale sono ora attesi proprio al test contro Jannik Sinner.

Musetti-Tiafoe: Lorenzo non teme nemmeno il braccio di ferro

La partita contro Holger Rune lo ha ulteriormente confermato: Lorenzo Musetti è pronto per arrivare in fondo anche al Roland Garros. Rispetto al mix talento-discontinuità-equivoci tattici a cui ci aveva abituato, oggi il toscano appare come un letale mix dato dal suo braccio divino, che dovrebbe venire esposto al Louvre, una condizione atletica finalmente all’altezza del talento e una conseguente convinzione mentale che non ha mai avuto prima. Il Musetti che abbiamo visto fino a qualche mese fa si incartava alla prima difficoltà, sentiva un bisogno non necessario di stravincere le partite, non si perdonava gli errori, accusava la sfortuna. Oggi, Lorenzo può vincere di sciabola e di fioretto, contro chiunque.

Frances Tiafoe è in tal senso un ottimo test. Lo statunitense arriva al suo primo quarto di finale a Parigi, il quinto in tornei del Grande Slam dopo i tre consecutivi centrati allo US Open (striscia aperta) e quello da sorpresa assoluta nel 2019 in Australia. Frances, figlio di immigrati scappati dalla guerra in Sierra Leone e che scoprì il tennis perché il padre faceva il custode in un centro sportivo in Maryland, non è certo un terraiolo ma ha un tennis solido soprattutto nei game di battuta. Non sorprende che finora abbia tenuto oltre il 75% di punti ottenuti con la prima di servizio, requisito fondamentale per avere chance stasera contro Lorenzo Musetti. Tiafoe non ha infatti le variazioni di cui dispone l’italiano, anche se è velocissimo e a sua volta non è affatto uno sprovveduto a rete.

Tuttavia, Lorenzo Musetti oggi può vincerla di inventiva ma anche di potenza, ed è questa nuova imprevedibilità a renderlo così difficile da affrontare.

Due italiani in semifinale Slam? Non accade da 65 anni

Il Roland Garros 2025 è dunque il nono torneo Slam con due italiani qualificati ai quarti di finale. Tuttavia, negli otto precedenti, soltanto una volta entrambi sono riusciti a vincere. Era il Roland Garros 1960, quando Orlando Sirola sconfisse la testa di serie n.1 Barry MacKay e Nicola Pietrangeli non diede scampo ad Andres Gimeno. In semifinale, poi, Sirola perse da Ayala, mentre Pietrangeli prevalse prima su Haillet e poi sullo stesso Ayala in finale.

Le partite dei nostri giocatori

GIOCATOREGIOCATOREORARIO
Lorenzo MusettiFrances TiafoeNon prima delle 15

Le altre partite di giornata

Sul centrale si parte con Sabalenka-Zheng e l’elegante cinese che ha trovato finamente il modo per battere la bielorussa, dopo 6 sconfitte in fila. Poi c’è l’altro quarto di finale, tra Iga Swiatek che ha dato segnali di risveglio e l’inossidabile Elina Svitolina.

In serata, poi, l’altro quarto maschile per la te bassa del tabellone, tra Tommy Paul e Carlos Alcaraz. Anche qui sembra un match segnato, ma lo spagnolo concede ancora molto agli avversari e Paul è uno che non si fa pregare per approfittare di qualunque vantaggio gli venga concesso.

Sul “Suzanne Lenglen”, invece, la mattinata inizia con il quarto di finale tra Errani/Paolini e Kurdermetova/Mertens, ovvero il replay della finale del Foro Italico, vinta dalle azzurre.

Il Roland Garros in TV

Le partite del Roland Garros, sia maschili che femminili, vengono trasmesse da Eurosport 1 e 2 sui canali 210 e 211, presenti sia sul pacchetto Sky che su quello DAZN. I diritti appartengono tuttavia a Discovery+, unica piattaforma a offrire ai suoi abbonati tutte le partite del torneo, ovviamente via app da Smart TV o mobile. Lo streaming è ovviamente disponibile anche su SkyGo, NowTv e DAZN, per quanto riguarda i soli due canali Eurosport.