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Negli ultimi vent’anni, nel mondo del tennis, non vi è il minimo dubbio su quale sia stato il tennista più amato, seguito e apprezzato: parliamo di “Sua Maestà” Roger Federer, che con eleganza, bravura e tenacia ha dato vita ad un periodo che (grazie anche agli infiniti scontri con Djokovic e Nadal) rimarrà indimenticabile per la racchetta.

Ma quali sono, tra le molteplici messe a referto, le dieci vittorie più belle di “Re Roger”? Andiamo a scoprirle.

10) Federer – Sampras, ottavi Wimbledon 2001

Pete Sampras ha caratterizzato gli anni ’90 del tennis internazionale. A Wimbledon, il 2 luglio 2001, incontra il giovane svizzero Roger Federer e il pronostico è ovviamente per il pluricampione americano, anche per il clamoroso record di 56 vittorie su 57 gare finora messo a referto.

E invece.. finisce 7-6(7) 5-7 6-4 6-7(2) 7-5 per lo svizzero dopo quattro ore di gioco, e si ha la sensazione che sul trono dei migliori, da quel momento, possa andarsi a sedere proprio quel giovane semisconosciuto Federer. Il tempo confermerà quella sensazione. “Roger è un ragazzo splendido, gioca bene e non si emoziona mai: ne sentiremo ancora parlare” dice Sampras a fine partita, che ci aveva visto lungo.

9) Federer – Roddick, quarti Basilea 2002

Può un solo colpo caratterizzare una partita? Sicuramente sì. Contro Roddick, un’invenzione di Federer si prende la copertina, e diverrà sintomatico di un campione che in ogni momento della partita può tirare fuori il coniglio dal cilindro.

Nel secondo set, sul punteggio di 3-1 Federer, Roddick è chiamato a rete da una palla alta e corta dello svizzero, e decide (ovviamente) di effettuare uno smash. Nonostante l’ovvio rimbalzo altissimo, Federer corre all’indietro e poco prima delle tribune, in qualche modo, salta all’indietro e riesce a colpire perfettamente la pallina, e va a fare un punto inverosimile. Scatta la standing ovation, con Roddick che – in un clima di incredulità – lancia letteralmente la racchetta, a sottolineare l’impresa di Federer.

La vittoria finale per 7-6 6-1 è solo una logica conseguenza di un punto incredibile.

8) Federer – Agassi, finale US Open 2005

Dopo aver spodestato Sampras qualche anno prima, ora è la volta di chiudere l’egemonia Agassi: a Flushing Meadows Federer vince 6-3 2-6 7-6(1) 6-1, riuscendo soprattutto a tagliare il traguardo del primo giocatore dell’era Open a completare l’accoppiata Wimbledon-US Open per due anni di fila.

Doppietta, questa, che riuscirà addirittura a mettere a segno per quattro anni consecutivi.

7) Federer – Nadal, finale Amburgo 2007

Vittoria importante, questa, nel dualismo infinito contro Rafa Nadal. Più dell’affermazione 2-6 6-2 6-0, ciò che impressiona è come lo svizzero sia riuscito a battere lo spagnolo nel suo feudo, quella terra rossa che per tanti anni diverrà un vero e proprio fortino per il tennista maiorchino.

Peraltro, il 6-0 del terzo set è il primo “cappotto” subito da Nadal in carriera su quella superficie.

6) Federer – Djokovic, semifinale US Open 2009

Federer si presenta a questo appuntamento dopo aver appena conseguito il titolo di Career Grand Slam al Roland Garros, vittoria accarezzata a lungo e infine ottenuta.

Anche in questo match vi è un singolo punto che caratterizza tutta la partita: nel gioco decisivo, Federer subisce un pallonetto dopo essersi spostato a rete, ma caparbiamente insegue la palla e se la colpisce da sotto le gambe, dando la schiena all’avversario. Il risultato è un passante che spiazza Djokovic e manda in visibilio il pubblico, con lo stesso Federer che lo definirà il “colpo più bello in carriera“. Di lì a pochi minuti sarebbe arrivata la vittoria 7-6(7-3), 7-5 7-5.

5) Federer – Djokovic, semifinale Roland Garros 2011

Nonostante la sconfitta di due anni prima, Djokovic inizia una ascesa senza fine, e si ritrova a dover fronteggiare la classe infinita di Federer. Lo svizzero, infatti, mette fine ad una striscia di 43 vittorie consecutive dell’avversario, con uno straordinario  7-6(7-5), 6-3, 3-6, 7-6(7-5) che emoziona ancor oggi.

4) Federer-Del Potro, semifinale Olimpiadi 2012

Poteva mancare, nell’infinita carriera di Re Roger, un palcoscenico olimpico? Certo che no.

Nella semifinale di Londra 2012, al meglio dei tre set, il confronto con l’argentino Del Potro è epico nell’ultima partita: alla fine Federer ha la meglio con un risultato finale di  3-6, 7-6(7-5), 19-17 , al termine di una maratona infinita che peraltro costerà allo svizzero l’oro.

3) Federer-Murray, semifinale Wimbledon 2015

Wimbledon, ormai, fa rima con Federer: dopo questa semifinale vinta, saranno dieci le finali raggiunte su dieci partecipazioni. Con Murray, in questo caso, è praticamente perfetto.

Lo scozzese, ad un certo punto, viene ritratto in un momento iconico, quando allarga le braccia con una espressione eloquente, come a voler dire “è troppo forte“. Roger va in finale dopo il 7-5, 7-5, 6-4.

2) Federer-Nadal, finale Australian Open 2017

Il dualismo con Nadal, ormai, caratterizza la storia dello sport. Sono solo i tanti infortuni che in questa stagione hanno frenato lo straordinario svizzero a privarci di altre puntate.

Ma con Nadal davvero non si può sbagliare: è un match epico, infinito, che alla fine sorride a Re Roger: 6-4, 3-6, 6-1, 3-6, 6-3 il risultato di un match che finisce tra i più belli di sempre.

1) Federer-Nadal, semifinale di Wimbledon 2019

E non poteva che essere contro l’avversario di sempre la vittoria forse più bella, o quantomeno più amata dal pubblico: lo svizzero, qui, alla veneranda età di 38 anni , ha la meglio sul nemico/amico maiorchino per  7-6(7-3), 1-6, 6-3, 6-4 , mostrando lo stesso tennis da vent’anni, fatto di eleganza, colpi da maestro, resistenza, fantasia e classe infinita.

Questa (ennesima) straordinaria vittoria farà da preludio, poi, alla finale, in cui Federer troverà Djokovic e vincerà il torneo.