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È stata una Laver Cup, quella del 2022, che ricorderemo a lungo.

Impossibile, infatti, mettere in primo piano il verdetto del campo senza pensare alla commozione straordinaria che ha generato l’addio alla racchetta di “Sua Maestà” Roger Federer, protagonista dell’ultimo ballo in doppio, in compagnia dell’amico/nemico di sempre Rafa Nadal.

La copertina, quindi, è senz’altro dedicata alle lacrime dei due giganti del tennis degli ultimi vent’anni, che in compagnia di Novak Djokovic hanno dominato il proscenio tennistico internazionale.

In un contesto di fortissima emozione, passa quasi in secondo piano la prima vittoria del Team World, capace di sovvertire il pronostico e di avere la meglio sul favoritissimo Team Europe, che nonostante un ottimo Berrettini ha raccolto la sua prima sconfitta.

Riviviamo tutto con le pagelle della Laver Cup 2022.

Voto 10 e lode: Roger Federer e Rafa Nadal

Il saluto tra le lacrime di Roger Federer, mano nella mano con il rivale spagnolo di una vita, è destinata a diventare un’immagine emblematica nella storia dello sport, alla Coppi-Bartali.

Poco importa che i due abbiano perso il loro match in doppio contro gli ottimi Tiafoe e Sock, la Laver Cup 2022 sarà per sempre associata alle loro gesta fuori dal campo.

Voto 9: Felix Auger-Aliassime

Il protagonista che non ti aspetti. Dopo la sconfitta al sabato con Berrettini, la domenica il canadese numero 13 al mondo veste i panni dell’eroe e trascina letteralmente il Team World ad una vittoria insperata, battendo con Sock il duo Berrettini-Murray e in singolo addirittura Novak Djokovic, conquistando i 6 punti che valgono il sorpasso.

Voto 8: Matteo Berrettini

Sul campo, è il migliore del Team Europe. Batte Auger Aliassime in singolo e, in doppio con Djokovic, conquista altri punti pesanti per la sua squadra distruggendo Sock e De Minaur. Pur giocando benissimo, la domenica in doppio con Murray si fa beffare dal duo Aliassime-Sock, ma il suo bilancio è positivissimo. Il ritorno in top 10 della classifica ATP ora è una priorità.

Voto 6: Novak Djokovic

Superbo, straordinario il sabato, con due vittorie (una delle quali colta in doppio con Berrettini). La domenica, però (per un presunto infortunio al polso) si spegne, e la sconfitta con Auger Aliassime è quella decisiva per il sorpasso di Team World.

Voto 8: Francis Tiafoe

Lo statunitense numero 19 del ranking coglie due vittorie ed una sconfitta, ma ha il merito di raccogliere, la domenica, i tre punti decisivi in favore del Team World, sconfiggendo in un tie-break spettacolare nientemeno che il favoritissimo Tsitsipas.

Voto 5,5: Stefanos Tsitsipas

Dopo la larga vittoria all’esordio con Schwartzmann, cade la domenica con Tiafoe, nonostante partisse con i favori del pronostico. La sua è la sconfitta decisiva. Ci si aspettava di più dal greco numero 6 del ranking.

Voto 5: Andy Murray

Il padrone di casa (esattamente come Norrie) stecca: sconfitta contro De Minaur al venerdì, sconfitta con Berrettini contro il duo Aliassime-Sock. Però, così come per Djokovic, la sua presenza in un momento così importante nella storia dello sport, è stata davvero fondamentale.

Voto 9: Laver Cup

Anche escludendo l’aspetto emotivo per cui ricordare questa edizione della Coppa, va detto che questa manifestazione è promossa su tutta la linea, e – come molti sperano – dovrebbe evolversi e conferire punti ATP ai protagonisti, cosa che attualmente non fa.

E’ davvero interessante, tra un game e l’altro, sentire i grandi campioni suggerirsi e tifare l’un l’altro, caratteristica che non si vede in alcun altro format tennistico.