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Il sabato dell’Australian Open 2025 è dedicato principalmente all’attesissima finale del singolare femminile, ma al termine c’è carne al fuoco per gli italiani, con Simone Bolelli e Andrea Vavassori impegnati nella finale di doppio maschile.

Australian Open 2025, day 14: la finale del singolare femminile e quella di doppio maschile

Si parte alle 9:30 con una finale che significa tantissimo, sia per Aryna Sabalenka che per Madison Keys. Poi, al termine, c’è tutta l’Italia ad attendere la nostra coppia d’oro del doppio maschile.

Aryna Sabalenka-Madison Keys (dalle 9:30 italiane)

Aryna Sabalenka potrebbe smettere presto, con il tennis professionistico. Almeno, questo è quanto ha confessato di recente, visto che “non voglio diventare mamma a 35 anni”. Ad ogni modo, prima di appendere la racchetta al chiodo, la tigre bielorussa potrebbe ancora togliersi diverse soddisfazioni, a partire da questo Australian Open che potrebbe essere il suo terzo consecutivo, eguagliando così un gruppetto di leggende viventi, come vi raccontavamo in sede di presentazione del torneo.

Tra lei e il trionfo è rimasta soltanto la sagoma di Madison Keys, alquanto ingombrante e non per una questione di silhouette, ma perché l’americana si trova di fronte un’occasione che non sa quante altre volte si presenterà. La statunitense torna infatti in una finale Slam a più di 7 anni da quella persa allo US Open 2017 da Sloane Stephens. Keys è sempre stata una tennista particolare, che ha bisogno delle condizioni perfette per esprimersi al meglio, e queste condizioni le ha trovate in pieno qui a Melbourne. Se sta bene ed è in fiducia, anche lei tira dei discreti “comodini”, non tanto più piccoli di quelli scagliati dalla sua prossima avversaria. E, come Sabalenka, ha qualche problema sugli spostamenti laterali. Iga Swiatek non ne ha colpevolmente approfittato, in una semifinale che la polacca si sognerà la notte per un bel po’ di tempo.

Lasciate perdere il bilancio, che dice 4-1 in favore di Sabalenka. Ovvio che la numero 1 al mondo le parta davanti, ma l’equilibrio nel tennis femminile è labile come una canna al vento.

Simone Bolelli/Andrea Vavassori-Harri Heliovaara/Henry Patten (dalle ore 11 italiane)

Poco meno di 24 ore prima della finale di Jannik Sinner, l’Italia del tennis vive una sorta di antipasto con il doppio, e per il secondo anno consecutivo. Simone Bolelli e Andrea Vavassori ci riprovano, dopo la finale persa lo scorso anno da Bopanna/Ebden. Il duo azzurro, che aveva centrato e perso la finale anche al Roland Garros, si conferma in grande spolvero, e punta al primo trionfo in un torneo del Grande Slam. Per Bolelli sarebbe il secondo, a dire il vero, visto che il 39enne bolognese aveva già vinto proprio l’Australian Open, nel 2015 in coppia con Fabio Fognini. Gli avversari saranno stavolta il finnico Harri Heliovaara e l’inglese Henry Patten, altra coppia super-collaudata che come quella azzurra si era qualificata alle ultime ATP Finals, dove è giunta in semifinale.

I precedenti sono 1-1, tutti e due recenti: il duo finnico-britannico si è imposto al 2° turno di Wimbledon, torneo che poi hanno peraltro vinto. La coppia azzurra si è invece “vendicata” nella finale di Pechino, lo scorso autunno.