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Ancora tre partite e avremo la soluzione del giallo sul rosso di Monte Carlo, in quel del Principato di Monaco, dove, a partire dal primo pomeriggio di quest’oggi, andranno in scena le due semifinali alle quali sono approdati quattro giocatori che cercano la loro definitiva consacrazione ai livelli top.

Nella parte alta del tabellone, saranno Holger Rune e Jannik Sinner a deliziare il pubblico del Country Club monegasco, ma lo faranno solo dopo aver conosciuto il risultato dell’altra semifinale, quella che vedrà impegnati Taylor Fritz ed Andrey Rublev.

Un doppio confronto che segue quindi la linea green e che presenta un comune canovaccio che dovrebbe fare riferimento all’equilibrio, con tanto di spettacolo e freschezza atletica dell’uno e dell’altro match.

Cominciamo dall’analisi dell’incontro tra Jannik Sinner e Holg Rune.

Sinner-Rune: un quasi inedito Italia-Danimarca

Sarà Holger Rune l’ultimo ostacolo di Jannik Sinner a frapporsi tra lui e la seconda finale di seguito nel circuito ATP, dopo quella raggiunta a Miami poche settimane fa, terminata con la vittoria di Daniil Medvedev.

Per il nostro attuale tennista di punta un appuntamento importantissimo da non prendere sotto gamba, anche e soprattutto visto lo straordinario periodo di forma del giocatore nordico.

Cominciamo subito col dire che i due si sono incontrato in una sola occasione, quella del recente torneo di Sofia, in Bulgaria, dello scorso ottobre, quando, a seguito di una brutta caduta in campo, Sinner dovette arrendersi al danese quando era sotto 5-2 nel terzo e decisivo set, anche in quella occasione in semifinale, su una superificie però diversa, il cemento.

Rune e Sinner occupano rispettivamente il nono e l’ottavo posto nel ranking ATP e hanno fin qui palesato uno stato di forma eccezionale, certificato da un cammino al Country Club del Principato di Monaco, da far tremare i polsi a tutto il resto della compagnia.

L’azzurro ha praticamente faticato solo al terzo turno contro Hubert Hurkacz, il giocatore polacco che ha posto un’ardua resistenza portando Sinner al terzo set, poi dominato col punteggio finale di 6-1 dal nostro portacolori.

Per il resto percorso netto, originato dal Bye del primo turno e sfociato successivamente nel ritiro dell’amico/compagno di doppio Dieguito Schwartzman e nel doppio 6-2 dei quarti di finale rifilato al connazionale Lorenzo Musetti.

Il cammino di Rune è stato addirittura migliore, in virtù di due vittoria per due set a zero, servite prima a Thiem e poi a Medvedev, accompagnate dal ritiro di Berrettini degli ottavi di finale. Anche Rune, essendo testa di serie numero 6, ha usufruito di un Bye al primo turno.

Rublev-Fritz: freschezza atletica al potere

Se vi è capitato di mettere gli occhi su uno degli incontri di almeno uno dei due protagonisti della semifinale della parte bassa del tabellone, vi sarete accorti che il ritmo imposto da Rublev e Fritz in campo durante il loro trionfale cammino al Country Club di Monte Carlo.

Rublev ha palesato qualche problema di stabilità mentale all’interno del match, esattamente come ai vecchi tempi quando questo leak del giocatore russo gli causava lunghi e deleteri passaggi a vuoto che spesso erano il motivo principale della sconfitta di turno.

Nell’arco degli anni Rublev è riuscito a risolvere la maggior parte di questi leak, ma evidentemente non tutti, tanto che le sfuriate contro Struff sono sembrate ai più superflue, visto che l’attuale numero 6 al mondo è stato in controllo durante tutto il match e non vi era bisogno alcuno di lasciarsi andare a qualche scatto d’ira di troppo.

Per quanto riguarda Fritz, invece, le prestazioni decisamente positive contro gli avversari che ha incrociato nel Principato, hanno impressionato a tal punto che la semifinale dello statunitense è apparsa ai più decisamente meritata e l’incontro con Rublev assume i connotati dell’equilibrio, ancor di più rispetto alla semifinale analizzata in apertura.

Il russo si è liberato piuttosto agevolmente del già citato Struff ai quarti, del connazionale Khachanov al terzo turno e ha lasciato un set a Munar al secondo, dopo aver usufruito anche lui di un Bye all’esordio.

Primo turno passato senza giocare anche per Fritz, che si è poi liberato di Wawrinka e Lehecka, prima di produrre un capolavoro ai quarti di finale asfaltando letteralmente Tsitsipas, battuto in soli due set.

I due daranno vita al loro settimo scontro diretto, con Fritz in vantaggio 4-2.

Dove vedere le partite

Le due semifinali si potranno vedere su Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis. per gli amanti dello streaming la piattaforma di riferimento è Sky Go.

Il programma delle due semifinali

  • H. 13,30 Fritz-Rublev
  • H. 15,30 Sinner-Rune