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Il binomio tra poker e cinema (soprattutto americano) è qualcosa di consolidato ormai da tempo. Non solo attraverso i film in cui il gioco è protagonista, come nel caso di Rounders, ma anche perché molti attori di fama mondiale amano sedersi al tavolo live per una partita di poker.

Lo stesso Matt Demon, protagonista di Rounders, è un appassionato di Texas Hold’em. Ma ci sono anche Kevin Pollack, James Woods, Ben Affleck, Leonardo DiCaprio, Kevin Hart, Toby Macguire solo per citarne alcuni.

Quest’ultimo, in particolare, ha una passione “smodata” per il poker. All’inizio degli anni Duemila è stato infatti il protagonista di alcune partite molto… riservate e che si collegano alla vicenda dell’ex olimpionica di sci Molly Bloom. Vicenda che poi è stata raccontata da Aaron Sorkin nel film Molly’s Game (2017), giusto per chiudere il cerchio tra poker e cinema. L’abbiamo raccontata qui.

Toby Macguire (al centro) durante le WSOP. Alla sua destra c’è l’ex poker pro Humberto Brenes (credits WSOP)

Tutti i nomi che abbiamo riportati hanno preso parte almeno una volta alle WSOP. E di certo la presenza in sala di una star hollywoodiana non può che dare lustro ai campionati del mondo di poker.

Sarà forse per questo motivo che all’edizione 2022 delle World Series Of Poker ci sarà Vince Vaughn. Il 51enne attore, protagonista di tante commedie di successo (The Break Up, Dodgeball, Starsky & HutchWedding Crashers…), giocherà il Main Event e sarà “Maestro di Cerimonie” della kermesse. Un ruolo non troppo impegnativo per una star come lui, ma di sicuro impatto mediatico. A Vaughn spetterà infatti il compito di battezzare lo spostamento della manifestazione che, dopo 17 anni, passa dal casinò Rio al duo Bally’s-Paris.

Vince Vaughn alle WSOP 2021 (credits PokerNews)

Non è la prima volta che Vaughn scende in campo per promuovere le WSOP.

Il ruolo di “ambasciatore” del brand era già stato suo l’anno scorso, quando aveva annunciato lo shuffle up and deal del Main Event Final Table. Poi si era seduto in cabina regia di PokerGO per commentare la partita.

L’attore americano, però, ama anche giocare. Tra un annuncio e qualche battuta al commento, nel 2021 Vince Vaughn ha trovato anche il tempo per partecipare al suo primo torneo WSOP con in palio un braccialetto: il Poker Hall Of Fame Bounty da 1.979 dollari buy-in. In sostanza: caccia alla taglia messa in palio per chi elimina un grande campione di poker.

Pur non essendo un professionista del gioco, il bounty di Vaughn ha avuto un valore speciale: 10.000 dollari. Tutti gli iscritti hanno sperato di venire sorteggiati allo stesso tavolo dell’attore.

Il quale si è difeso giocando pochissime mani. Entrato in gioco al livello 6 e dopo aver saltato interamente il 7 per l’impegno al commento, Vaughn si è ripresentato al tavolo con circa 25bb. E quasi subito è arrivata la mano decisiva.

Vaughn limpa da mid position, seguito dallo SB (bui 500/1000/1000). Kunal Patni da BB rilancia a 4.000. A questo punto la star di Hollywood rilancia all-in per circa 25K. Patni, ingolosito dalla taglia, chiama.

Allo showdown Vaughn è nettamente in vantaggio: A♦J♠ vs Q♥J♥. 67% a 33% per l’attore ma il flop cambia tutto: Q♠3♣8♣. Il resto del board 5♦10♥ è ininfluente ed elimina Vince Vaughn dal torneo.

Patni si alza per stringerli la mano e si scusa. “No worries, nice suck out” gli risponde l’attore, che in italiano suona più o meno: “non ti preoccupare, bello scippo!“. Staremo a vedere se quest’anno Vaughn farà meglio.

Immagine di testa: Vince Vaughn (credits PokerNews)