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Nel Principato di Monaco sono rimasti in 18 a caccia del titolo. In “pole position” c’è il russo Aleksandr Shevliakov con 4 milioni di chips, 350.000 in più rispetto a Diego De Martino, leader di un’Italia che sarà oggi il Paese più rappresentato al Day5 dell’European Poker Tour Main Event di Montecarlo 2025, insieme all’Ucraina.

Oltre a De Martino, infatti, sono ancora in gara Enrico Coppola e Andreas Goeller, anche loro nella top 10, rispettivamente al 5° e 6° posto. L’Ucraina conta invece su Khossein Kokhestani (3°), giocatore poco noto ma decisamente senza paura e da tenere sotto controllo, sul più esperto Mykhailo Demydenko (15°) e su Stanislav Petriv (16°).

Quarto posto, invece, per il bulgaro Boris Angelov, probabilmente il giocatore più abile rimasto. Angelov è in grado di realizzare un fantastico back-to-back di final table ME EPT nella stessa location, visto che lo scorso anno è arrivato secondo proprio a Montecarlo. Senza dimenticare che, a tre mesi di distanza da quel risultato, il pro bulgaro ha chiuso quinto nel Main Event WSOP, per 2,5 milioni di dollari di premio. Insomma, Angelov è abituato ai palcoscenici internazionali di altissimi livello e questo lo rende un forte candidato per il titolo.

Un saggio delle sue qualità si è visto all’inizio del livello 25, l’ultimo (bui 20k/40k bb ante 40k) del Day4. Angelov open-rilancia 90.000 da cutoff e poi chiama la tribet da 250.000 chips di Mariusz Golinski in posizione di SB. Scende il flop: J♠6♣5♣. Golinski c-betta 150k che Angelov chiama. Il turn 8♥ induce al check entrambi i giocatori. L’ultima carta è un A♠, sul quale l’original raiser riprende l’iniziativa puntando 100k. Angelov non pensa più di tanto prima di annunciare il call: Golinski deve mostrare il bluff con Q♠10♠ in mano, Angelov incassa con 6♥5♥, doppia coppia floppata e pot controllata visto il board pericoloso.

Boris Angelov (credits RIHL)

Chi invece non potrà ambire ad un bis è Sebastian Malec. Il giocatore polacco, vincitore a Barcellona nel 2016, sarebbe potuto diventare il quarto titolare di due picche ME EPT, dopo Victoria Coren Mitchell, Mikalai Pobal e Mike Watson, ma ieri il Day4 gli è stato fatale. Anzi, si potrebbe dire che Malec è uscito “male”, perché la sua azione lascia qualche perplessità.

Il polacco apre a 40k da bottone con gli Assi in mano e trova il call di Juan Pardo che difende il BB. I due checkano sul flop 7♥10♣7♠. Al turn 9♠ lo spagnolo donk-betta 130k e riceve solo il call. Ultima carta: 5♥. Pardo va all-in diretto: Sebastian Malec snap-calla, solo per vedere i suoi assi crackati dal set chiuso al turn da Pardo con 9♥9♠.

Out anche il chipleader al termine del Day3, Matthew Davenport. L’inglese si è preso tanti rischi durante la giornata, bluffando spesso. Qualche volta gli andata bene, ma più spesso ha concesso chips preziose agli avversari. Alla fine è stato eliminato da Angelov per un 20° posto da 34.600 euro.

Per quanto riguarda invece la chiplead attuale, Aleksandr Shevliakov – giocatore non particolarmente noto ma con un 2° posto nell’EPT HR di Parigi nel 2023 – ha costruito gradualmente il suo stack con l’avanzare del torneo. Tuttavia, il vero punto di svolta è arrivato quando i suoi assi gli hanno consegnato un 2-up su Kestutis Jungevicius. Poi ha chiuso doppia coppia con K♦3♦ facendosi pagare da Charles La Boissonniere ed eliminato Stoyan Obreshkov, conquistando la vetta della classifica.

Tra i giocatori noti, oltre ad Angelov ci sono Jamil Wakil, Mateusz Moolhuizen (primo nel ME FPS a Parigi lo scorso anno), e Alexandros Kolonias, vincitore nel 2016 dell’EPT Monte Carlo €25k High Roller.

Enrico Coppola ha invece realizzato l’ultima eliminazione di giornata mandando alle casse il pro spagnolo Juan Pardo. Ma serve un capitolo a parte per parlare di lui, di Goeller e soprattutto del fantastico – e clamoroso per la mano che lo ha decretato – secondo posto di De Martino. Nel frattempo, ecco la situazione alla fine del Day4.

NameCountryChipsTableSeat
Aleksandr ShevliakovRussia400000027
Diego De MartinoItaly365000034
Khossein KokhestaniUkraine359000012
Boris AngelovBulgaria345000024
Enrico CoppolaItaly318000037
Andreas GoellerItaly310000031
Miguel CaprilesVenezuela220500017
Mateusz MoolhuizenNetherlands199000022
Artem ShaganovRussia161500015
Jamil WakilCanada156000032
Leon ZeaiterGermany125500014
Kestutis JungeviciusLithuania108000033
Mariusz GolinskiPoland104500026
Malcolm FranchiFrance103000025
Mykhailo DemydenkoUkraine93000018
Stanislav PetrivUkraine86000021
Manuel CortadaSpain84500038
Alexandros KoloniasGreece29000013

CAPITOLO ITALIA

Cominciamo col ricordare che all’inizio della giornata c’erano quattro italiani.

L’unico che non ha staccato il pass per il Day5 è stato Amerigo Santoro, out sul finire del secondo livello di giornata, quando in all-in con A♥K♠ ha trovato A♠A♣ di Vahe Martirosyan. Santoro si è fermato al 44° posto, ripagato da 17.150 euro.

Enrico Coppola, invece, ha iniziato con due 2-up che lo hanno riportato in gara. A metà giornata è arrivata la mano che lo ha spedito in alto: set al turn con 7♠7♣ in mano e si fa pagare l’all-in dal francese Nicolas Tytgat che invece ha top pair Asso. Poco più tardi, Coppola se la prende col connazionale De Martino. Si fa per dire, perché in realtà è quest’ultimo che si schianta al river. L’azione è presa al flop 4♥J♣Q♥, dove De Martino betta 40k. Coppola chiama e fa scendere un A♥ al turn: check-check. Al river 7♣ l’azione si impenna. De Martino betta 80k, Coppola rilancia fino a 200k e poi chiama il reraise da 450k: allo showdown De Martino mostra solo una coppia di 8, Enrico Coppola ha invece chiuso colore con 7♥6♥ e mette in saccoccia un piatto che lo porta sopra i due milioni.

Sul finire del livello 23, Enrico Coppola ha realizzato due eliminazioni in pochi minuti. Round 1: AQ vs 44 dello spagnolo Toledano e Asso subito al flop. Round 2: questa volta Coppola elimina il top pro canadese Ari Engel, chiudendo scala al flop con J♥10♥. Engel non gli crede e al river chiama lo shove dell’italiano con solo coppia di nove floppata.

La mano che lo ha proiettato definitivamente in alto è di nuovo legata a De Martino, che nel frattempo ha superato abbondantemente i due milioni di chips. Questa volta all-in preflop con un classico AK (Coppola) vs JJ (De Martino) e K♠ come prima carta del flop.

Enrico Coppola (credits RIHL)

A proposito di Diego De Martino. Per lui ci sono stati alti e bassi, con un crescendo verso metà giornata che lo ha portato nelle parti alte del count. Dopo il già citato duello con Coppola, De Martino ha avuto bisogno di un raddoppio: è arrivato, ma in maniera davvero rocambolesca.

Kestutis Jungevicius apre a 80k da early e trova i call di De Martino (HJ) e Goeller (BB), mentre Coppola ha foldato K♦J♠ da SB. Flop: 10♥7♣4♠. L’original raiser c-betta 150k. De Martino rilancia 375.000, ottenendo il fold di Goeller ma non quello di Jungevicius che invece va all-in con lo stack superiore. L’italiano chiama, solo per trovarsi dominato K♠K♣ vs A♠A♥ e con un solo out disponibile, perché Coppola ha foldato quello di quadri. Il turn è un ininfluente 8♣ ma al river scende il mono-out K♥ che consegna il set all’italiano, salvandolo dall’eliminazione. Da quel momento in poi, De Martino ha proseguito senza scossoni nel suo cammino verso la seconda posizione finale.

Diego De Martino (credits RIHL)

Infine, Andreas Goeller. Anche lui ha trovato nel primo livello il raddoppio utile per la risalita. Un classico coin flip con “Big Slick” in mano vs 88 di Sebastian Malec: turn e river portano A♥A♦ che danno trips all’italiano.

Il chipleader del Day2 è poi tornato sulle montagne russe, come era successo nel Day3. Dopo aver perso contro uno short, ha trovato il jolly con un call un po’ ai limiti, ma concluso favorevolmente. Apre Jamil Wakil a 40k, Goeller gli va sopra fino a 90k con in mano K♠Q♣. A questo punto l’azione arriva a Lucas Pochat (BB) che usa un time bank prima di decidere. Wakil pensa invece che abbiamo mandato nel muck le sue carte e annuncia il call, ma interviene il floorman che riporta a Pochat l’azione. L’argentino annuncia l’all-in: Wakil adesso folda, Goeller invece chiama trovandosi dominato da A♣Kc]. Buon per lui che al turn sia arrivata una provvidenziale Q♥.

Tuttavia, decisivo per Goeller sarà un Jack al flop nel livello 23. L’azione è tutta preflop, con 4 giocatori coinvolti (tra questi anche Enrico Coppola) e conclusa da Goeller che chiama la 5-bet shove di Fahredin Mustafov. L’italiano ha i “ganci” ma è dominato da K♣K♠: al flop cala il miracoloso J♣ che regala set a Goeller e poi più nulla.

Il Day 5 inizia oggi alle 12 p.m. CEST, con bui 25.000/50.000 bb ante 50.000 e un premio minimo garantito di €34.600. La media degli stack è di 40 big blinds: sarà una giornata da seguire su PokerStarsnews.it, sempre con lo streaming in italiano dalle ore 12:30.

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