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Il Main Event dell’European Poker Tour di Montecarlo, edizione 2025, è entrato nel vivo. Ospitato dalla pokeroom dello Sporting Monte-Carlo, ieri è andato in scena il Day2 con 382 qualificati dai due Day1 e altri 66 giocatori che hanno scelto di pagare la late registration.

In tutto fanno 1.195 entries e 828 giocatori unici. Anche se il record non è stato battuto, si tratta comunque del secondo miglior risultato di sempre per la tappa EPT nel Principato di Monaco, alle spalle dell’edizione 2024 quando le registrazioni furono 1.208. Il leggero calo, inoltre, non ha influenzato in maniera significativa il montepremi complessivo che ha raggiunto €5.795.750. Il vincitore finale incasserà un milione, la stessa cifra consegnata lo scorso anno all’olandese Derk van Luijk.

Ad inseguirla per ora ci sono ancora 149 giocatori. Li guida un player del Belpaese, Andreas Goeller, capace di imbustare a fine Day2 831.000 chips, duemila in più rispetto al francese Jeremie Beneteau. Terza piazza temporanea per il polacco Mariusz Golinski, con 820.000 chips.

Di Goeller sappiamo molto poco, perché su thehendonmob risultano solo tre in the money. Probabilmente è un giocatore occasionale, ma va sottolineato che uno dei tre piazzamenti a premio è un ottimo 5° posto nell’EPT di Sanremo 2014, quello vinto da Victoria Coren Mitchell (primo bis di Main Event nella storia del tour) davanti a Giacomo Fundarò. Goeller ha inoltre dimostrato di muoversi piuttosto bene con carte e chips, come dimostra una sua bellissima giocata di cui parleremo a breve.

Nel frattempo, ecco la top 10:

NameCountryChipsTableSeat
Andreas GoellerItaly83100085
Jeremie BeneteauFrance82900015
Mariusz GolinskiPoland82000071
Leon ZeaiterGermany796000168
Sebastian GaehlGermany75700027
Mengshi TianHong Kong755000115
Juan PardoSpain68500032
Nicolas TytgatFrance55900054
Ramana EpparlaUSA51000052
Manuel CarvalhoPortugal50000057

Osservando il chipcount generale, si scopre che ci sono ancora sei giocatori che possono realizzare il bis di Main Event EPT. I seguenti: Sebastian Malec (395.000 chips, vincitore a Barcellona nel 2016), Patrik Antonius (227.000, primo a Baden nel 2005), Dimitar Danchev (163.000, PCA 2013), Manig Loeser (129.000, Montecarlo 2019), Noah Boeken (102.000, Copenhagen 2005), e Antonio Buonanno (100.000, Montecarlo 2014).

Tornando al capitolo degli italiani, oltre ad Andreas Goeller si sono qualificati per il Day3 Ivo Bartoletti e Gianfranco Iaculli, entrambi con 412.000 chips, Diego De Martino (363.000), Enrico Coppola (297.000), Bruno Caschera (187.000), Tommaso Castellano (128.000), Candido Cappiello (105.000), Amerigo Santoro (101.000), il già citato Antonio Buonanno (100.000) e infine Andrea Volpi (88.000).

Tutti i 149 left sono già in the money, perché nel Day2 è scoppiata la bolla a quota 176 left. Lo sfortunato 176° giocatore, primo eliminato senza un premio, è stato Ian Gascoigne, in un duello tutto britannico contro Conor Beresford, runner-up nell’UKIPT di Londra 2022. Su un flop che recita A♥5♣4♥, Beresford fa check dopo essere stato l’original raiser preflop. Gascoigne ne approfitta per bettare 20.000 ma subisce il check-raise da 50.000 chips. A quel punto, Gascoigne va all-in e Beresford snappa. Prima di mostrare le carte, i due inscenano un breve teatrino.

Ho due cinque“, dice Gascoigne. “Se hai davvero due cinque, sono messo malissimo” replica Beresford. “Non ho nemmeno una coppia al flop” ribatte Gascoigne. A metterci la proverbiale pezza è Ka Kwan Lau, che dice “Stanno mentendo tutti“. In realtà sta mentendo solo Gascoigne perché ha A♦Q♥, top pair, mentre Beresford è nettamente avanti con 4♣4♠, set floppato. La mano si chiude già al turn, quando arriva il J♣ che elimina Ian Gascoige.

Ian Gascoige si congeda senza premio dall’EPT ME di Montecarlo 2025 (credits RIHL)

Tra gli itm che si sono poi fermati al Day2 ci sono i “big” Steve O’Dwyer, Oliver Weis, Antoine Saout, Luke Schwartz, Benjamin Spragg, Nikita Kuznetov e due italiani: Andrea Rasulo (171°, €8.500), Giovanni La Padula (150°, stesso premio).

Tutti gli altri tornano oggi per il Day3, con inizio alle 12:00 CET, bui 2.000/5.000, livelli da 90 minuti, e uno stack medio di 48 bb all’inizio della giornata. Il tutto sarà accompagnato dallo streaming live su PokerStarsnews.it con commento in italiano, affidato a Giada Fang, Alberto Russo e Pierpaolo Fabretti. Vi aspettiamo alle 12:30.

LA MANI PIU’ BELLE

Il Day2 è stato caratterizzato da alcune giocate spettacolari. La più interessante appartiene proprio al chipleader, Andreas Goeller, messa a segno contro un giocatore di altissimo livello quale è Antoine Saout (2° nell’EPT di Praga 2022 e 5° nel ME WSOP 2017).

L’azione è presa la river, con un board che mostra 3♥10♣J♦4♣Q♠. I bui sono 2.000/4.000 e nel piatto sono già finiti più o meno 200mila gettoni. Goeller fa check, ma il n.4 della All Time Money List francese annuncia l’all-in per 190.000. L’italiano tanka un po’ e alla fine chiama: Saout mostra il bluff con A♠10♠, Goeller gira A♣Q♣ e con top pair elimina il francese dal torneo.

Suicidio, invece, di David Docherty. Il vincitore dell’Irish Open 2023 e chipleader all’inizio del Day2, rovina tutto con un bluff su questo board: 2♠5♥10♣10♠A♣. La player americana Qing Lu lo ha però intrappolato slowplayando A♦A♥ per il fullhouse conclusivo, e incassa un monster pot che le consegna temporaneamente la chiplead.

Docherty verrà poi eliminato dall’Italiano Diego De Martino che con A♥10♥ chiama l’all-in del player irlandese, ormai short (poco meno di 20bb). Al river ci sono tre carte di cuori, De Martino chiude colore e Docherty lascia il torneo.

Altra mano interessante è quella tra Julien Veyssiere e Conor Beresford. Apre il primo a 8k, l’inglese tribetta fino a 22.000 chips che il francese chiama. Flop: J♥10♠8♦. L’inglese punta 13k, Veyssiere chiama e fa scendere l’A♠ al turn: check-check. Il river porta un 7♥, sul quale Veyssiere esce puntando 50.000. Beresford ci pensa per quasi cinque minuti, ma alla fine annuncia il call: Veyssiere mostra 8♠8♣, set di 8, ma Beresford lo batte con J♣[Js}, set di Jack.

L’ultima action che proponiamo ha per protagonista il secondo nel chipcount, Jeremie Beneteau. Vitalijs Korhs apre a 4.000 chips da cutoff, e il francese fa call da bottone. A quel punto, Miguel Lorenzo tribetta fino 18.000 da small blind e riceve il call solo da Beneteau. Il flop mostra 10♣3♦2♥. Lorenzo c-betta 20.000. Beneteau chiama e l’azione si sposta al turn, un 10♠, che induce entrambi i giocatori a fare check. Quando il K♠ completa il board, lo spagnolo punta le ultime 73.500 chips. Beneteau va in the tank. Passano cinque minuti, terminati i quali Korhs chiama “tempo”. Qualche secondo dopo, il francese annuncia il call e obbliga Lorenzo a mostrare il bluff con A♣7♣: purtroppo per lui Beneteau ha coppia 6♥6♣.

Immagine di testa: Andreas Goeller (credits RIHL)

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