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Dopo un’edizione 2020 giocata quasi interamente online, con l’eccezione della fase finale del ME, le World Serie Of Poker tornano dal 30/09 al 23/11 nelle sale fisiche del Rio All-Suite Hotel & Casino di Las Vegas. La notizia era già arrivata qualche tempo fa, ma adesso c’è anche il palinsesto dei tornei.

88 in tutto, per altrettanti braccialetti che verranno consegnati ai vincitori, con buy-in che vanno da un minimo di $400 ad un massimo di $250.000 e registrazioni aperte da agosto, sia di persona che online.

TEXAS HOLD’EM E VARIANTI – Com’è naturale che sia, il Texas Hold’em la fa da padrone. Il poker “alla texana” distribuirà infatti 51 braccialetti, comprensivi di eventi No Limit, qualche Limit e anche uno di Short Deck (il TH con 36 carte).

Seguono i Mixed Games (Dealer’s choice, H.O.R.S.E., 8-Game) con 13 tornei. Altrettanti sono quelli di Omaha (Pot Limit, Hi-Lo e Pot Limit Hi-Lo). Lo Stud Poker (Seven Card Stud, Seven Card Stud Hi-Lo, Razz) conta 6 braccialetti, mentre il Draw Poker (2-7 Single Draw, 2-7 Triple Draw e Triple Draw Mix) ne consegna 5.

GLI IMMANCABILI – Le WSOP non possono essere tali senza il Main Event. Il torneo che, per tradizione, è considerato il campionato del mondo di poker si gioca dal 4 al 17 novembre. Il buy-in è invariato, 10mila dollari. La struttura è composta da 4 Day1 (4-7/11), 2 Day2 (8-9/11), Day3 (10/11) e così in avanti fino al 14 novembre quando il torneo si fermerà ai final 9. Pausa il 15, mentre il 16 ci sarà la volata verso il podio e il 17 l’atto conclusivo, con l’incoronazione del nuovo milionario. Anche perché sono in molti a scommettere che l’edizione del 2021 potrebbe battere il record di presenze registrato nel 2006.

Confermati anche altri grandi classici delle WSOP. Ad esempio The Millionaire Maker (8-13/10), Monster Stack (15-20/10), Double Stack (22-27/10), Colossus (29/10-02/11) e Little One For One Drop (08-14/11). Non mancheranno quelli con iscrizione riservata: il torneo dei dipendenti, il Seniors Event (60+ di età), il Ladies Event (solo giocatrici) e il Tag Team (squadre di due giocatori).

LE NOVITA’ – Nel palinsesto ci sono anche new entry. Il primo di ottobre debutta The Reunion, buy-in da 500 dollari e prizepool garantito di 5 milioni. Per chi ama gamblare c’è il $1.000 Flip and Go (by GGPoker), con start il 10 ottobre. Ogni giocatore riceve tre hole cards (una va scartata) e va all-in alla prima mano. Il vincitore incassa il premio e accede alla seconda fase, dove si gioca normalmente. A chi invece desidera sedersi al tavolo con grandi campioni del passato (Erik Seidel), le WSOP 2021 offrono il Poker Hall of Fame Bounty (17/11). Aperto a tutti, il buy-in è di $1.979, cifra che ricorda l’anno in cui è nata la Hall of Fame. Ovviamente ogni star ha sul collo un prezioso bounty.

Infine, per i portafogli più attrezzati, ci sono i vari High Roller da $50k, 100k e 250k in formato Texas Hold’em e da 50k per il Pot Limit Omaha. Niente Big One for One Drop, però.

COPERTURA TV – Un nuovo accordo con CBS Sports e Poker Central garantisce la copertura in streaming di 18 eventi, con almeno 15 ore dedicate solo al Main Event.

Nella storia delle WSOP, questa sarà un’edizione memorabile, nella quale potranno ritrovarsi dopo tanto tempo tutti i giocatori di poker. Ci esalta l’idea di poter offrire un programma così vario di tornei imperdibili“. Così Ty Stewart , WSOP Executive Director.

Una bella notizia non solo per il poker, ma anche per la lotta alla pandemia che conferma così di essere sempre più vicina al traguardo.

Il programma completo della kermesse è raggiungibile direttamente da qui. Per chi invece volesse prenotare già adesso la propria camera, il rimando è alla pagina delle offerte alberghiere di Las Vegas.

Foto di testa credits PokerNews.com