La vittoria di Aleksandr Shevliakov nel Main Event ha fatto calare il sipario sull’edizione 2025 del Montecarlo European Poker Tour. Un’edizione spumeggiante, caratterizzata da novità nel palinsesto dei tornei, nel regolamento di gioco e da un’affluenza davvero elevata, nonostante l’impegno economico richiesto dall’affascinante ma costosa location.
I numeri più importanti sono quelli realizzati dall’esordiente Main Event del PokerStars Open che, con 2.387 entries, ha battuto tutti i precedenti Main Event targati France Poker Series. Al Main Event EPT, invece, non è riuscito il sorpasso sull’edizione 2024, ma il bersaglio è sfuggito soltanto per 14 entries.
In tutto sono andati in scena 42 tornei principali per altrettante “picche” consegnate. L’Italia del poker ha complessivamente ben figurato grazie all’ottimo quarto posto di Enrico Coppola nel Main Event EPT. A questo si aggiungono tanti podi raggiunti nei side events e anche un picca portata a casa. Vediamo cos’è successo oltre il torneo principale del festival monegasco.
ALTRI RISULTATI E I PODI ‘AZZURRI’
Nei precedenti articoli avevamo riportato i tre secondi posti conquistati da Andrea Agnoletto, Simone Salis ed Enrico Camosci, quest’ultimo nel torneo con il buy-in più pesante, il SHR da €100k. Ma Camosci non si è fermato lì. Al contrario, ha giocato tantissimo dimostrando di essere un “Superman del grinding” anche quando si tratta di tornei live ad alto livello.
Il pro bolognese, il 6 maggio si è iscritto a un altro evento con buy-in a cinque cifre: il €50.000 NLH Super High Roller 2nd Chance (50 entries, 43 unici). Enrico Camosci ha raggiunto il 7° posto per €127.000 nel final table poi vinto da Mikita Badziakouski (€788.500). Non contento, il giorno successivo il pro azzurro ha preso parte al 25.000 euro NLH Unlimited Re-Entry (67 entries, 46 unici), chiudendo al secondo posto per altri 387.258 euro. La cifra incassata è frutto di un deal con David Peters, poi vincitore finale. Il pro americano, quattro volte vincitore di un titolo WSOP live, ha incassato 409.412.
Montecarlo terminato per Camosk? Nemmeno per idea, perché il 9 maggio ha preso parte al €10.200 NLH Unlimited Re-Entry (evento da 86 entries e 59 giocatori unici). Camosci è approdato a un final table stellare, concluso all’8° posto per altri 32.300 euro. Il torneo è stato vinto dal francese Eric Sfez. Seguono in ordine decrescente di piazzamento: Jesse Lonis, Erik Seidel, Adrian Mateos, Steve O’Dwyer (giusto per dare ragione dell’aggettivo “stellare”).
Camosci ha chiuso in gloria il 10 maggio, quando si è piazzato al terzo posto nel €25.000 NLH Unlimited Re-Entry (22 entries e 14 unici), alle spalle di Steve O’Dwyer (2°) e davanti ad Artur Martirosyan. L’impresa gli ha consegnato gli ultimi 95.100 euro. Facendo i conti, l’EPT di Montecarlo 2025 vale poco meno di due milioni per Enrico Camosci, realizzati con due argenti, un bronzo e altri due final table.
L’unico oro italiano è invece il frutto di una grande perfomance di Mustapha Kanit. Il numero 2 italiano per vincite ha conquistato la picca in un torneo con buy-in inferiore, ma anche più affollato: l’€2.200 NLH Deep Stack Unlimited Re-Entry. Kanit si è lasciato alle spalle 191 avversari (266 le entries complessive), per un primo premio di 104.400 euro. Secondo posto per il russo Eduard Barsegian (€65.300). Presente al final table anche Candido Cappiello, poi settimo per 17.520 euro e già itm nel Main Event (122°).
Sempre Cappiello ha regalato all’Italia del poker un argento, nell’evento €1.100 NLH Single Re-Entry (421 entries, 308 unici), per un payout con deal di €58.350. Secondo posto anche per Federico Cipollini nel €1.100 NLH Senior’s Event (118 entries, 91 unici), e per Nicola Grieco nel €10.150 NLH Hyper Turbo KO da 40 entries. I premi: €42.300 per Grieco e 23.640 per Cipollini.
Gli ultimi podi riguardano Raffaele Caruso, 2° nel €330 NLH Deep Stack Unlimited Re-Entry (150 entries) per €6.710, Vincenzo Ventimiglia, 2° nel €1.050 NLH Last Chance Super Hyper Turbo (51 entries) per €10.550, e Salvatore Senapa, terzo nello stesso torneo per 7.100 euro. Quest’ultimo evento si è concluso con la vittoria della poker Ambassador Maria Konnikova.
Altro poker Ambassador con picca è Barny Boatman. Il veterano inglese si è imposto sul norvegese Thor Morstoel nell’€1.100 PLO Hi-Lo Single Re-Entry. Boatman ha incassato €19.580, dopo aver superato la concorrenza di 52 avversari (68 entries, compresa la sua).
Infine, la seconda vincita più ricca dell’intera kermesse – dopo quella di Chris Nguyen nel già citato 100k SHR – appartiene a Pedro Padilha. Il brasiliano ha incassato €1.146.000 per il primo posto nel €25.000 EPT High Roller, precedendo il francese Thomas Santerne (€716.400).
Immagine di testa credits RIHL