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Il Main Event dell’European Poker Tour di Montecarlo 2024 non conosce soste. Mercoledì 1 maggio si è infatti disputato il Day 2 del torneo, ovvero la giornata che ha regalato ai giocatori l’annuncio più atteso: l’ormai noto “siete tutti a premio“.

Ma il Day 2 ha anche suggellato il nuovo record di partecipazioni per la tappa monegasca del tour. Con il primato già in tasca alla fine del Day1 B, il Main Event ha raggiunto quota 1.208 registrazioni grazie a 75 nuove entries prima dell’inizio del Day 2. Alla fine sono 110 in più rispetto al precedente record stabilito nelle edizioni 2016 e 2023.

Tornando al momento clou della giornata, la bolla è scoppiata contemporaneamente su tre tavoli. Questo ha determinato la divisione dei primi due posti in the money (il 176° e il 175°) tra tre giocatori: il francese Sylvain Loosli (4° nel Main Event WSOP 2013), Oleksii Natoptanyi e Lincoln Furukawa che hanno così ricevuto 5.800 euro a testa e recuperato almeno il buy-in.

A fine giornata, 154 giocatori hanno imbustato i propri stack in vista del Day3. Il migliore di tutti è stato Eros Calderone che ha accumulato 667.000 chips. L’italiano ha preceduto di 25k il pro russo Vladimir Troyanovskiy, 2° nell’EPT ME di Sochi 2017 e 5° al PCA ME 2016.

Nel top 10 del Day2 troviamo anche Francisco Benitez e Dan Smith, numero 5 della all time money list del poker.

Dan Smith (credits RIHL)

Ticket staccati anche da altri 13 giocatori italiani: Salvatore Camarda, Paolo Boi, Enrico Camosci, Marco Chiappetta, Andrea Furlanetto, Muhamet Perati, Antonio Rutigliano, Mustapha Kanit, Candido Cappiello (chipleader al termine del Day 1), Claudio Di Giacomo, Giuseppe Carbotti e Dario De Paz.

Rimaniamo nell’ambito di “Casa Italia” con coloro che non si sono qualificati per il Day3 ma hanno comunque superato lo scoppio della bolla: Alessandro Minasi (168°), Fabio Peluso (165°), Andrea Crobu (162°), Emin Agaev (157°), tutti per €8.700 di premio.

Eros Calderone (credits RIHL)

Il Day 3 ha preso il via con quattro giocatori, quattro big internazionali, ancora in grado di realizzare il bis di Main Event EPT, uno addirittura con la chance di fare tris. Quest’ultimo è il canadese Mike Watson, vincitore della PCA 2016 e campione in carica a Montecarlo. Gli altri sono Adrian Mateos (vincitore anche lui a Montecarlo ma nel 2015), Sebastian Malec (1° nell’EPT ME di Barcellona 2016, vi ricordate il suo show?) e Kevin Schulz (campione PCA ME un anno prima di Watson).

Uno solo di loro è però riuscito a imbustare le chips per il Day 4: Adrian Mateos, 9° nel count a quota 1.160.000. Watson è stato invece il primo del gruppo a lasciare il Day 3, coolerato al 146° posto da Theo Degrave in all preflop con 9♦9♣ < J♦J♥. Un po’ meglio è andata a Kevin Shulz (out 99°) e a Sebastian Malec (61°).

Dando una rapida scorsa al payout, tra i big eliminati nel Day 3 ci sono Peter Jorgne (132°), Marle Spragg (128ma), Felix Schneiders (109°), Ankit Ahuja (108°), Ana Marquez (71ma) e Alexandre Reard (54°).

Il primo della lista è Selahaddin Bedir con 1.895.000 chips. Bedir è il secondo giocatore turco più vincente di sempre, dopo Orpen Kisacikoglu, grazie soprattutto ai premi realizzati con i tornei high roller.

Nella top 10 ci sono altri tre pezzi grossi: i già citati Benitez e Troyanovskiy, ai quali si aggiunge David Docherty, vincitore dell’Irish Open 2023. Appena fuori dalle prime 10 posizioni troviamo invece il più titolato di tutti: lo statunitense Dan Smith che ha imbustato 1.020.000 gettoni (13° posto).

Selahaddin BedirTurkey1895000
Jonathan GuedesBrazil1810000
Francisco BenitezUruguay1755000
Natan ChauskinBelarus1745000
David DochertyUnited Kingdom1680000
Jovan KenjicSerbia1610000
Nathan TetartFrance1445000
Boris AngelovBulgaria1170000
Adrian MateosSpain1160000
Vladimir TroyanovskiyRussia1100000

Tra i 49 rimasti in gara, mancano invece parecchi italiani. Tra questi anche il chipleader di inizio Day 3, Candido Cappiello. L’italiano ha perso un piccolo pot a inizio giornata contro Sebastian Malec, un all-in chiamato con Q♥9♥ e perso su un board liscio contro AK del suo avversario. Poi niente altro, se non che Cappiello ha lasciato il torneo al 139° posto.

Quello che segue è il quadro dei giocatori del Belpaese eliminati nel Day 3. Giuseppe Carbotti (146°- €8.700), Candido Cappiello (139°-€10k), Marco Chiappetta (127°), Muhamet Perati (124°), l’onnipresente itm Claudio Di Giacomo (112°-€11.500), Eros Calderone (87°-€15.200), Paolo Boi (82°), Salvatore Camarda (68°) e Dario De Paz (52°-€17.500).

All’Italia del poker adesso restano solo 3 giocatori da tifare, ma la qualità è molto alta se guardiamo i nomi. C’è il numero 2 della classifica italiana, Mustapha Kanit, che ha chiuso il Day 3 con una dotazione di 450k. Un po’ più in basso nel chipcount troviamo Antonio Rutigliano (165k) e uno dei giocatori più tecnici in circolazione, il grinder Enrico Camosci (110k).

Nessuno di loro, purtroppo, naviga in acque tranquille. Rutigliano e Camosci in particolare dovranno fare action all’inizio del Day 4, perché partono con rispettivamente 11 e 7,5 (ca.) big blind. Kanit ha invece un margine di 30bb, quando l’average del torneo è di circa 49 bb.

Il Day 4 comincia infatti con bui 1k/15k bb ante 15k. Lo start è fissato alle 12:00 (CET) con copertura in diretta streaming a partire dalle 12:30 su PokerStarsnews.it.

Ricordiamo che il commento italiano è affidato a un trio di voci ormai collaudato: quelle di Alberto Russo, Giada Shyan Fang e Pier Paolo Fabretti.

Ma c’è anche un grossa novità in vista, sempre in merito al commento. Ve la anticipiamo. Il Final Table vedrà il ritorno ai microfoni dei fratelli Caressa, Fabio e Maurizio, veri e propri pioneri italiani del poker in tv.

Per i pochi che non li conoscessero, Fabio Caressa è un famoso giornalista e commentatore di calcio. Maurizio è l’ideatore di PokerItalia24, il primo canale televisivo interamente dedicato ai tornei di poker lanciato nel 2010 in Italia.

Immagine di testa: Enrico Camosci (credits Manuel Kovska per RIHL)

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